Punti Fondamentali
- Evita di divulgare i tuoi programmi di viaggio o le tue fotografie mentre sei in vacanza, per non segnalare la tua assenza da casa e, potenzialmente, incentivare i furti.
- Disattiva la geolocalizzazione e cancella i metadati dalle immagini prima di pubblicarle, al fine di proteggere il tuo indirizzo reale e altre informazioni delicate.
- Non condividere mai informazioni identificative personali, come la tua data di nascita completa o foto di documenti importanti, per prevenire furti d’identità e accessi non autorizzati ai tuoi account.
Molte persone sono preoccupate per l’uso dei loro dati da parte delle aziende di social media, ma la verità è che spesso siamo noi a fornire più informazioni di quanto pensiamo. Analizziamo alcuni dati che è meglio non condividere sui social media per tutelare la tua riservatezza e la tua sicurezza.
1. Progetti di Viaggio
Pensa attentamente prima di vantarti della tua prossima vacanza o di caricare foto durante un viaggio. Non si sa mai chi potrebbe vedere queste informazioni e usarle a tuo svantaggio. Ad esempio, se qualcuno conosce la tua residenza e ha cattive intenzioni, sapere che sei lontano migliaia di chilometri per due settimane potrebbe essere visto come un invito aperto a svaligiare la tua casa.
Una soluzione più sicura è evitare di pubblicare dettagli o foto del tuo viaggio finché non sei tornato. Anche se può sembrare meno entusiasmante, ti protegge dal rendere noto al mondo che sei lontano da casa per un periodo prolungato.
Questo principio vale anche per le foto della tua abitazione. Qualsiasi immagine del luogo in cui vivi fornisce informazioni utili a chi volesse individuare la tua posizione, i punti ciechi attorno a porte e finestre, le serrature difettose e via dicendo.
2. Dati sulla Posizione
Le app dei social network sfruttano la geolocalizzazione (tramite l’indirizzo IP o la funzione GPS del tuo cellulare) per consentirti di taggare i tuoi post con il luogo in cui ti trovi. Prima di pubblicare, verifica se il sito aggiunge automaticamente i tuoi dati di posizione e disabilita questa funzione. Nella maggior parte dei casi, non c’è motivo di condividere la tua posizione con tutti coloro che possono vedere il post.
A seconda della piattaforma dove pubblichi le foto, le persone potrebbero anche avere la possibilità di accedere ai metadati delle immagini, che rivelano dettagli sull’apparecchio usato e sul luogo dello scatto. È quindi consigliabile cancellare i metadati prima di caricare le foto.
Questa avvertenza riguarda anche il tuo indirizzo di casa e i tuoi numeri di telefono. È assolutamente da evitare la condivisione pubblica di indirizzo o numero di telefono, perché non si può mai sapere chi potrebbe entrare in possesso di queste informazioni.
3. Informazioni Identificative Personali
Piattaforme come Facebook sono ricche di dati preziosi per chi pratica l’ingegneria sociale per rubare identità online. È necessario evitare di divulgare dati che potrebbero essere usati per verificare la tua identità, come la data di nascita completa. Non pubblicare mai foto di patente, passaporto o carta di credito che contengano dati personali che non vuoi divulgare.
Bisogna anche prestare attenzione ai “quiz divertenti” che di tanto in tanto compaiono sui social media. Spesso richiedono di rispondere a domande come la scuola che hai frequentato o il nome del tuo primo animale domestico.
Questi tipi di domande vengono spesso utilizzati come domande di sicurezza per proteggere i tuoi account online. Fortunatamente, molte piattaforme stanno gradualmente eliminando queste domande di sicurezza poco efficaci, ma in molti casi continuano a rappresentare un potenziale punto debole. Rendere pubbliche queste risposte potrebbe permettere a qualcuno di accedere al tuo account; mantieni private queste informazioni per proteggerti dall’ingegneria sociale.
4. Lamentele e Sfoghi Personali
I social media non sono il posto giusto per esprimere le tue lamentele. Se vuoi lamentarti del tuo capo, dei tuoi colleghi o dei tuoi familiari, i social network sono il posto peggiore dove farlo. Qualcuno probabilmente lo vedrà e lo comunicherà alla persona interessata, creando una situazione sgradevole.
È normale che aziende ed enti governativi controllino la tua attività sui social media quando ti candidi per un lavoro, un’autorizzazione di sicurezza o simili. Fai un favore a te stesso e evita di pubblicare contenuti che ti facciano apparire una persona negativa.
Una soluzione più sana sarebbe tenere un diario privato dove poterti sfogare come preferisci. In ogni caso, tenere la tua rabbia lontana dal pubblico dei social media è una mossa intelligente.
Tieni presente che molte aziende offrono assistenza clienti tramite i social media, quindi questo consiglio non si applica alle richieste di aiuto per reclami legittimi. È comunque consigliabile rimanere educati in queste situazioni.
5. Prove Autoincriminanti
Anche se mettersi nei guai per una battuta infelice o un commento incendiario sui social media è già abbastanza grave, commettere un reato e pubblicare le prove sui social media è una cosa completamente diversa.
È improbabile che si vedano confessioni di crimini atroci su Facebook o Twitter. Tuttavia, è facile imbattersi in persone che si vantano di guidare in stato di ebbrezza o si fanno selfie in autostrada.
Alcuni arrivano persino a condividere immagini della loro scorta di droga, di armi illegali o di denaro rubato. Lo stesso vale per le foto esplicite: è una pessima idea pubblicarle su qualsiasi social network.
Fai un favore a tutti (incluso te stesso) ed evita di pubblicare questo tipo di contenuti sui social media. I pochi “mi piace” che potresti ricevere non valgono il danno alla tua reputazione e la possibilità di finire in prigione per aver commesso un reato.
6. Nuovi Acquisti Costosi
Molte persone amano condividere immagini dei loro nuovi “giocattoli” sui social media. Che tu abbia appena comprato un nuovo telefono, un laptop, un’auto, una televisione, un gioiello o qualsiasi altra cosa, non dovresti rendere pubblico il tuo acquisto sui social media.
Il motivo principale è di natura pratica: comunicare al mondo che hai un nuovo oggetto di valore potrebbe indurre alcune persone a volerlo rubare o a cercare di approfittarsi di te. Un caso estremo sarebbe annunciare di aver vinto alla lotteria. Se le persone pensano che tu sia benestante a causa dei tuoi acquisti, potrebbero cercare di usarlo a loro vantaggio.
Un altro aspetto da considerare è che questi post evidenziano un effetto negativo tipico dei social network: vedere solo i momenti migliori della vita degli altri fa sembrare la tua meno interessante.
7. Consigli Personali
Abbiamo tutti visto persone chiedere consigli medici o legali sui social media. Non importa quanto tu ti senta sicuro di te, è nell’interesse di tutti (compreso il tuo) non fornire consulenze mediche o legali tramite i social network. Questo vale anche se sei un medico o un avvocato.
Il punto essenziale è che non conosci (e non puoi conoscere) tutti i dettagli. Se qualcuno è malato o in difficoltà, dovrebbe cercare aiuto professionale. Lo stesso vale per consigli su esercizio fisico, perdita di peso, dieta, finanza, relazioni e altri argomenti delicati. Non si può avere un quadro completo attraverso un post sui social.
È meglio evitare del tutto questi argomenti, perché se fornisci consigli che danneggiano qualcuno, potresti potenzialmente subire azioni legali.
8. Omaggi e Concorsi Truffaldini
I social network sono la piattaforma ideale per organizzare omaggi e concorsi, soprattutto perché è facile cliccare su “condividi” senza riflettere. Sebbene ci siano molti omaggi legittimi su Facebook e simili, è consigliabile pensarci bene prima di condividerli in continuazione.
Se condividi costantemente omaggi, concorsi e inviti a giochi di Facebook, è probabile che tu stia infastidendo i tuoi amici. Ancora più importante, alcuni di questi presunti concorsi sui social media sono in realtà truffe sotto mentite spoglie. Potresti diffondere involontariamente malware o indurre le persone a fornire dati personali sensibili.
Per tutelarti, è meglio diffidare di tutti i post che spingono fortemente alla condivisione e che richiedono dati personali.
9. Informazioni Riservate
È facile pubblicare inavvertitamente informazioni private su un canale pubblico. Tuttavia, è necessario fare attenzione a non divulgare informazioni riservate tramite i social media. Se sei a conoscenza di dettagli protetti nel tuo lavoro, non condividerli da nessuna parte, soprattutto online.
Parlare di un licenziamento imminente, della strategia aziendale per il nuovo anno e di altre informazioni riservate potrebbe metterti nei guai. Lo stesso vale per la tua famiglia; non pubblicare informazioni delicate su fatti riguardanti i tuoi familiari che non è necessario che altri conoscano. Se non si tratta di notizie che ti riguardano direttamente, non condividerle.
10. Qualsiasi Cosa Tu Non Voglia Rendere Pubblica
Questo consiglio vale un po’ per tutto ciò che non è stato trattato finora. Se c’è una regola da seguire sui social media, è questa: non pubblicare mai nulla che non vorresti che il mondo intero vedesse.
Su internet, una volta pubblicato qualcosa, è praticamente impossibile rimuoverlo completamente. Anche se imposti i tuoi post su “solo amici”, non c’è modo di sapere con certezza chi ha visto i tuoi post e le tue foto, chi li ha salvati o chi li ha condivisi con altri. Qualcuno potrebbe sempre mandare uno screenshot a un’altra persona che “ufficialmente” non può vedere il post, per esempio.
Quindi, se pubblichi qualcosa oggi e te ne penti dopo due anni, potresti essere in grado di eliminarlo dal tuo account, ma non potrà mai essere cancellato del tutto da internet. Una buona regola generale è quella di non pubblicare o condividere mai nulla che non vorresti vedere in prima pagina su un quotidiano.
Cosa Non Condividere Online
Anche se i social media possono essere un modo divertente per tenersi in contatto con amici che non si vedono di persona, la condivisione online presenta molti svantaggi rispetto al parlare dal vivo. È facile condividere troppo, non rendersi conto del pubblico che potrebbe vedere i tuoi post o commettere altri errori.
Condividere informazioni online riduce volontariamente la tua privacy e può persino esporti a rischi per la tua sicurezza. È saggio essere consapevoli di ciò che si condivide.