Tutto quello che c’è da sapere su OpenAI

Con l’intelligenza artificiale (AI) che sta diventando sempre più popolare, OpenAI è il brindisi degli appassionati di tecnologia. Quindi cos’è esattamente OpenAI e cosa ha ottenuto questa azienda per diventare così famosa?

Le origini di OpenAI

Fondata nel 2015, OpenAI si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Sul suo Sito ufficialeOpenAI afferma che il suo obiettivo è “garantire che l’intelligenza artificiale avvantaggi tutta l’umanità”.

Sam Altman, Elon Musk, Wojciech Zaremba, Greg Brockman, John Schulman e Ilya Sutskever hanno fondato OpenAI, che ha sede a San Francisco. Tuttavia, Elon Musk si è dimesso nel 2018 a causa di potenziali conflitti con i suoi sviluppi di intelligenza artificiale presso Tesla e SpaceX.

OpenAI mira a evitare un futuro in cui conglomerati tecnologici come Google e Microsoft monopolizzino la tecnologia AI. Mirano a migliorare in modo trasparente la tecnologia AI e renderla open-source, disponibile per tutti.

Nel dicembre 2015, Sam Altman, Elon Musk, Wojciech Zaremba, Greg Brockman, John Schulman e Ilya Sutskever hanno fondato OpenAI, con sede a San Francisco. Tuttavia, Elon Musk si è dimesso nel 2018 a causa di potenziali conflitti con il suo coinvolgimento in Tesla e SpaceX.

OpenAI si impegna a ricercare i progressi dell’IA e a condividere le sue conoscenze con il resto della comunità scientifica. L’azienda di intelligenza artificiale ha pubblicato numerosi documenti sull’IA, tra cui scoperte nelle architetture di reti neurali e metodi di addestramento dell’IA.

OpenAI era inizialmente un’organizzazione senza scopo di lucro, ma si è evoluta in un progetto ibrido con componenti senza scopo di lucro e a scopo di lucro. Il costo della creazione di prodotti di intelligenza artificiale, che richiedevano quantità di dati straordinariamente elevate, ha reso difficile per il gruppo continuare a funzionare come organizzazione no profit.

La filiale a scopo di lucro è iniziata nel 2019 con OpenAI Limited Partnership, poiché la società desiderava attrarre finanziamenti per la sua ricerca.

Principali progetti e risultati di OpenAI

Annunciato OpenAI il suo obiettivo di $ 1 miliardo in donazioni, ma finora ha ricevuto solo poco più di $ 130 milioni.

Poi è arrivato OpenAI LP.

Rapporti di base che OpenAI LP ha accumulato oltre $ 11,3 miliardi di finanziamenti in cinque round, dai suoi fondatori e contributori a un investimento di $ 1 miliardo da parte di Microsoft nel 2019. Quindi non sorprende che questa società di ricerca abbia raggiunto enormi traguardi.

1. ChatGPT

ChatGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer), è stato lanciato il 30 novembre 2022. Può essere utilizzato per la generazione e la traduzione di testi, la creazione di contenuti e persino per comunicazioni casuali.

Nel 2020, questo modello linguistico creato da OpenAI ha superato il test di Turing. Una macchina supera questo test quando si comporta in modo indistinguibile da quello di un essere umano.

ChatGPT-3 è la prima generazione di ChatGPT rilasciata nel 2020. È stato addestrato su un enorme set di dati di testo e codice con circa 175 miliardi di parametri.

L’ultima generazione, ChatGPT-4, ha 45 miliardi di parametri, il che significa che è stato addestrato in un set di dati di testo e codice più ampio rispetto al suo predecessore, rendendolo più accurato, creativo e fluido.

2. DALL-E

DALL-E è un modello AI generativo in grado di generare immagini da descrizioni testuali. È stato creato nel gennaio 2021 e da allora ha subito diversi miglioramenti.

I modelli iniziali potevano generare solo immagini con una risoluzione di 256 × 256 megapixel e sono stati pesantemente criticati ed evitati per le loro immagini imprecise e sfocate. Tuttavia, DALL-E 2, rilasciato nell’aprile 2022 e reso pubblico nel luglio 2022, potrebbe creare immagini di 1024 × 1024 megapixel ed è più preciso e realistico del suo predecessore.

Questo modello di intelligenza artificiale può generare contenuti visivi come dipinti e meme per progetti di prodotti, volantini, manifesti commerciali e di campagne, ricerche e altro ancora.

3. Codice

Rilasciato nel 2021, Codex si basa sul modello linguistico della famiglia GPT-3, un modello di intelligenza artificiale in grado di generare codice. Può creare codice altrettanto buono, o addirittura migliore, di quelli scritti da programmatori umani.

Codex può generare codice in vari linguaggi di programmazione, inclusi Python e Java. Può anche tradurre oltre 200 lingue, testo e codice e persino tradurre tra diversi linguaggi di programmazione.

Sfide e controversie affrontate da OpenAI

OpenAI è stata fondata per far progredire la ricerca sull’IA e prevenirne la monopolizzazione. Ma la società di ricerca deve affrontare sfide su diversi fronti.

1. Questioni normative

L’intelligenza artificiale è avanzata più velocemente di quanto ci aspettassimo. Ora ci sono modelli in grado di generare testo e immagini in pochi secondi. E ci sono preoccupazioni che entità malintenzionate possano usarlo per creare disinformazione, diffondere notizie false e caos.

Ad esempio, ci sono stati casi in cui le immagini generate da DALL-E sono state utilizzate per diffondere notizie false a causa del loro aspetto originale.

OpenAI ha iniziato a creare misure normative cercando di prevenire questi scenari. Ma alcune di queste misure hanno anche impedito l’uso dei modelli, anche all’interno di parametri normali.

2. Segretezza contro apertura

La missione di OpenAI è rendere l’IA accessibile a tutti. Inizialmente, sono rimasti fedeli al loro mantra, pubblicando tutte le loro ricerche e progressi.

Tuttavia, con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, aumentano anche le sue applicazioni e le possibilità di essere utilizzate per scopi dannosi. Ciò ha portato OpenAI a cercare di trovare un equilibrio tra nascondere e condividere la ricerca, nonostante i primi andassero contro la loro missione.

3. Questioni etiche

Ci sono stati casi in cui i modelli di OpenAI hanno mostrato contenuti distorti a causa del tipo di dati di addestramento con cui sono stati costruiti. Affrontare questo problema è complicato in quanto richiederà molta messa a punto e una selezione completa dei dati. E anche a questo, sarebbe quasi impossibile sradicare risultati distorti.

concorrenza

OpenAI ha numerosi concorrenti a scopo di lucro, come DeepMind (una sussidiaria di Alphabet Inc.) e NVIDIA Corporation, che sta anche sviluppando soluzioni AI. Affinché OpenAI rimanga in prima linea, devono esserci continue innovazioni e collaborazioni. Ciò li ha portati a passare dalla loro dichiarazione senza scopo di lucro a un ibrido che accoglie favorevolmente i finanziamenti.

Come si presenta il futuro per OpenAI?

OpenAI rimane un attore enorme nel campo dell’IA. Nonostante le sfide, ci sono molte possibilità davanti, soprattutto con partner come Microsoft e Shutterstock.

Inoltre, l’azienda di intelligenza artificiale ha ribadito il suo impegno a garantire che la sua tecnologia venga utilizzata solo a fin di bene.