Sblocca la restrizione Internet con PureVPN [Hands-On Testing and Review]

Stai valutando l’utilizzo di PureVPN? Fermati un attimo. Prima di prendere una decisione, consulta i risultati dei nostri test pratici.

L’anonimato digitale è diventato un bene raro al giorno d’oggi. La tua attività online viene costantemente monitorata e le tue libertà limitate.

Di conseguenza, ti perdi gran parte di ciò che il web ha da offrire, e la vera libertà di Internet sembra ormai una chimera.

Per poter sperimentare Internet nella sua forma originale e senza restrizioni, è necessario compiere qualche passo in più.

Benvenuto nel mondo delle VPN!

Cos’è una VPN?

Le reti private virtuali (VPN) ti forniscono un mezzo per navigare in Internet in modo anonimo. Questo “camuffamento” avviene tramite un indirizzo IP fornito dal server VPN, che nasconde il tuo indirizzo reale.

In questo modo, potrai accedere a contenuti altrimenti bloccati, proteggendo al contempo la tua identità.

Inoltre, anche l’utilizzo di reti Wi-Fi pubbliche diventa sicuro. I tuoi dati viaggiano sotto forma di pacchetti crittografati, invisibili ai criminali informatici.

Una VPN è anche il tuo miglior alleato se hai intenzione di prenotare viaggi verso paesi con forti restrizioni online, come la Cina. Ricorda solo di configurarla in anticipo, poiché alcuni di questi paesi potrebbero rendere inutilizzabile la tua app VPN una volta entrato nel loro territorio.

In sintesi, una VPN dovrebbe:

  • Sbloccare l’accesso a Internet censurato
  • Consentire la navigazione sicura su reti pubbliche
  • Proteggere la tua privacy da governi e ISP
  • Garantire la libertà di Internet in paesi con restrizioni

PureVPN

PureVPN è stata fondata ad Hong Kong più di quindici anni fa, ma all’inizio del 2021 ha trasferito la sua sede nelle Isole Vergini britanniche (BVI). Questa scelta è stata strategica, in quanto le BVI non fanno parte dell’alleanza dei 5, 9 o 14 occhi.

Ciò aiuta PureVPN a salvaguardare la privacy dei propri utenti, adottando una rigida politica di non conservazione dei log.

Diamo un’occhiata ad alcune delle loro caratteristiche principali prima di passare al test pratico:

  • Oltre 6500 server in più di 78 paesi
  • Giurisdizione favorevole per le VPN
  • Dieci connessioni simultanee
  • Internet Kill Switch
  • Split Tunneling
  • Crittografia AES a 256 bit di livello bancario
  • Protezione Wi-Fi automatica
  • Larghezza di banda illimitata

Inoltre, sono disponibili alcuni componenti aggiuntivi premium, tra cui:

  • Protezione DDoS: per bloccare il traffico indesiderato e gli attacchi di rete.
  • IP dedicato: per un’esperienza anonima di alto livello.
  • Port Forwarding: per condividere il server VPN per giochi o trasferimenti di file.
  • IP dedicato con Port Forwarding: ideale per accedere in modo sicuro a server web remoti.

PureVPN offre anche applicazioni native per quasi tutti i dispositivi.

Sulla carta, PureVPN sembra un’ottima opzione.

Continua a leggere per scoprire la mia esperienza pratica con questa VPN, con risultati concreti e dettagliati.

In particolare, questa recensione si basa sulla versione di PureVPN per Windows.

Primi passi

Al momento della stesura di questo articolo, è possibile ottenere una prova completa di sette giorni per meno di un dollaro. Successivamente, è disponibile una garanzia di rimborso di 31 giorni per provare il servizio senza rischi.

Presta attenzione al prezzo di rinnovo, che è superiore rispetto ai piani scontati del primo anno. Tuttavia, questa è una pratica comune tra i vari provider VPN.

PureVPN offre piani di abbonamento mensili, annuali o biennali. Ovviamente, il piano a lungo termine è il più conveniente.

Dopo aver scaricato PureVPN sulla tua piattaforma, installa e accedi per iniziare a usare i servizi VPN.

L’interfaccia utente è estremamente semplice. Visualizza il server migliore in base alla tua posizione e alle connessioni recenti.

Non farti ingannare dall’apparenza: ci sono molte opzioni da scoprire.

Kill Switch

L’Internet Kill Switch (IKS) ti protegge in caso di interruzione della connessione crittografata. Questa è la prima funzionalità che verifico quando provo un nuovo servizio VPN. I motivi per un’interruzione possono essere vari, come problemi tecnici del server o la mancata attivazione della VPN.

PureVPN si dimostra all’altezza. Assicurati di attivare l’IKS prima di andare online.

Tieni presente che questa funzione entrerà in azione solo in caso di problemi lato server. Non funzionerà se dimentichi di attivare la connessione crittografata, come nel caso di HideMyAss VPN o Namecheap VPN.

Protocolli VPN

Il protocollo VPN è un insieme di regole utilizzate dai provider per garantire una connessione crittografata efficiente. Esistono diversi protocolli, ognuno adatto a uno specifico utilizzo.

PureVPN offre:

  • IKEv2
  • Open VPN TCP
  • Open VPN UDP
  • WireGuard

Non analizzerò nel dettaglio ciascun protocollo, poiché abbiamo già dedicato un articolo all’argomento. È però importante menzionare l’ottima aggiunta di WireGuard.

Si tratta del protocollo più recente, considerato il futuro delle VPN. PureVPN ha fatto un passo avanti con questa integrazione.

Tuttavia, il supporto ha confermato che si tratta di una versione non modificata. Ciò significa che PureVPN utilizza il protocollo nel suo stato nativo, cosa che potrebbe non essere ideale. Per lavori che richiedono la massima protezione, è consigliabile evitare l’utilizzo di questo protocollo.

Split Tunneling

Questa è una funzionalità avanzata di cui tutti i principali provider VPN cercano di dotarsi.

In sintesi, lo Split Tunneling consente di utilizzare la connessione VPN in modo selettivo. Potrai così usare alcune app senza la limitazione di velocità causata dalla crittografia. Questo è utile anche per risparmiare dati nel caso di piani VPN limitati.

Passiamo ora ai test per valutare alcuni parametri essenziali.

Test di velocità

La velocità è un fattore importante da non trascurare.

È noto che l’utilizzo di una VPN comporta una riduzione della velocità, a causa di processi come la crittografia e la distanza tra i server.

Tuttavia, una riduzione eccessiva della velocità di rete può compromettere l’esperienza online. Con PureVPN, le velocità di download sono risultate generalmente buone.

Ecco i risultati ottenuti con il protocollo IKEv2 di PureVPN:

Server Ping (ms) Download (Mbps) Upload (Mbps) Distanza (km)
Predefinito 7 49.19 40.23 N/A
Consigliato 46 45.52 7.39 1940
Singapore 79 40.32 15.63 6200
Londra 271 38.12 8.3 6700
Los Angeles 268 44.36 5.77 13200

Il server consigliato è di solito quello più vicino. Il valore del ping di questo server era inferiore a 50 ms, un ottimo risultato per il gaming.

Questi risultati sono indicativi, ma potrebbero variare in base alle condizioni del server in un dato momento.

Test di crittografia

Anche questo è un test standard per le VPN, che eseguiamo regolarmente su winadmin.it. Sebbene non sia possibile individuare il tipo di crittografia utilizzato in modo semplice, è possibile verificarne la presenza.

Per questo, utilizziamo Wireshark, un potente analizzatore di rete che ci permette di controllare i pacchetti di dati e la loro crittografia.

Questo è un pacchetto di dati catturato senza che PureVPN fosse attivo:

Questi pacchetti contengono informazioni come i siti web visitati, il sistema operativo, il browser, l’indirizzo IP, le porte di connessione e altro.

Con poche applicazioni aperte e tre pagine web, il numero totale di pacchetti è arrivato a 11.829 in meno di un minuto.

Si tratta di una notevole quantità di informazioni che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati.

Per questo, la crittografia è fondamentale, soprattutto se usi il tuo computer per attività diverse dai videogiochi.

Ecco come appaiono i pacchetti di dati quando è attiva la protezione di PureVPN:

In poche parole, se riesci a capire il contenuto dei pacchetti, significa che non sono crittografati. Se invece i dati appaiono come un insieme di caratteri incomprensibili, allora puoi stare certo che la crittografia è attiva.

E poi, se fosse facile capire il tipo di crittografia, non sarebbe un sistema sicuro, poiché il processo per violare una crittografia inizia identificandone la tipologia.

Test di tenuta DNS

Purtroppo, molti utenti VPN vengono ingannati da servizi inefficienti che si limitano a nascondere l’indirizzo IP. Questi utenti credono di essere anonimi, mentre la loro VPN perde silenziosamente le richieste DNS, rivelando la loro vera posizione.

In pratica, una perdita DNS significa che il tuo ISP gestisce le tue richieste DNS, venendo a conoscenza della tua attività online nonostante tu sia connesso alla VPN.

L’ISP potrebbe anche vendere i tuoi dati e comunicare la tua posizione fisica a terzi senza il tuo consenso. In definitiva, affidare queste informazioni al tuo ISP equivale a non utilizzare affatto una VPN.

Quindi, un indirizzo IP anonimo casuale non è sufficiente; è importante anche chi gestisce le tue richieste DNS.

Per il Test di tenuta DNS, mi sono connesso al server di Singapore di PureVPN. Il test ha dato esito positivo, senza alcuna perdita DNS.

Test di sblocco geografico

L’obiettivo di qualsiasi VPN è garantire agli utenti l’accesso a contenuti altrimenti bloccati geograficamente. Per questo, è fondamentale includere questa sezione nella recensione di PureVPN.

Ho provato a sbloccare Netflix (USA), BBC iPlayer, Hulu e Amazon Prime USA. PureVPN ha superato il test con successo, permettendomi di accedere a tutte le piattaforme di streaming senza problemi.

Non ci sono server ottimizzati specificamente per lo streaming. Ti basterà connetterti alla posizione desiderata e provare ad accedere ai tuoi contenuti preferiti.

PureVPN permette di guardare Cliffhanger su Netflix USA.

È importante ricordare che esiste una continua lotta tra le piattaforme di streaming e i provider VPN. Le aziende di streaming individuano e bloccano i server VPN, e i provider VPN aggiungono di continuo nuovi indirizzi IP.

Pertanto, un server che funziona correttamente ora potrebbe non farlo più in futuro. Tuttavia, una buona VPN dovrebbe garantire ai propri utenti l’accesso a contenuti bloccati in qualsiasi momento.

Perdite IP e WebRTC

Ci sono altri fattori che potrebbero rivelare la tua vera identità online. Uno di questi è la perdita di IPv6. Poiché l’IPv6 non è ancora implementato completamente, alcuni provider VPN finiscono per rivelare l’indirizzo IPv6 dell’utente, se presente.

Puoi verificare se hai un indirizzo IPv6 su IPv6-test. Non c’è nulla di cui preoccuparsi se, come me, non hai un indirizzo IPv6:

Se invece hai un indirizzo IPv6, è importante verificare che la VPN lo protegga. Vai su Browser Leaks e controlla se l’indirizzo IPv6 visualizzato corrisponde al tuo.

Subito sotto l’indirizzo IPv6, c’è la sezione relativa alla perdita WebRTC, spesso discussa tra gli esperti di privacy.

Se vedi un indirizzo IP pubblico (come nell’immagine precedente), allora c’è una perdita WebRTC.

Per attivare la protezione contro le perdite WebRTC, puoi installare l’estensione browser di PureVPN. Questa funzione è attiva anche senza una connessione VPN.

Tuttavia, si tratta di una vulnerabilità del browser, e non direttamente legata alle VPN. Alcune aziende VPN, tuttavia, hanno adottato delle misure per risolvere questo problema.

Per sapere come correggere le perdite WebRTC, consulta questa guida.

PureVPN: verdetto

Non ho riscontrato particolari problemi con PureVPN.

Tuttavia, una versione modificata di WireGuard, un kill switch più efficiente e una modalità scura nell’interfaccia utente potrebbero aiutare ulteriormente PureVPN a posizionarsi tra i migliori del settore.

Nonostante ciò, rimane un’ottima scelta, soprattutto per chi è alle prime armi.

Infine, non dimenticare di valutare attentamente le funzionalità offerte da una VPN prima di sottoscrivere un abbonamento.