Perché il Wi-Fi utilizza la stessa frequenza delle microonde?

Ti è mai capitato che, nel momento in cui accendi il microonde, la connessione Wi-Fi del tuo dispositivo nelle vicinanze si interrompa? Questo fenomeno, apparentemente strano, è dovuto al fatto che sia il Wi-Fi che il microonde operano su frequenze simili, il che può generare interferenze. Ma qual è la ragione di questa interferenza? E se le microonde interferiscono con il Wi-Fi, perché quest’ultimo non è in grado di cuocere il cibo?

La Coesistenza di Microonde e Wi-Fi nello Spettro Senza Licenza

Nel lontano 1947, l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) ha introdotto le bande ISM, acronimo di Industriale, Scientifico e Medico. L’intento era di stabilire quali apparecchiature potessero utilizzare determinate bande di radiofrequenza, evitando così di causare problemi ad altri servizi di comunicazione radio.

L’UIT ha specificatamente designato la banda a 2,4 GHz come spettro senza licenza per i forni a microonde. Questa banda possiede tre caratteristiche interessanti: non necessita di grande potenza per trasmettere, è facile da confinare e, con una potenza relativamente bassa, è in grado di riscaldare il cibo. Tutto ciò ha contribuito a ridurre i costi e le barriere d’ingresso per i consumatori.

Come indica il nome ISM, l’utilizzo originario era limitato a dispositivi che non avevano funzioni di comunicazione. Tuttavia, con il passare degli anni, la prospettiva di uno spettro senza licenza è stata estesa a telefoni cordless, walkie-talkie e, più recentemente, al Wi-Fi. La banda a 2,4 GHz si è rivelata ideale per via dei suoi bassi costi di implementazione, i consumi energetici ridotti e le buone capacità di portata.

Il Forno a Microonde Non è una Gabbia di Faraday Perfetta: Ci Sono Dispersioni

Tutti i dispositivi che operano nelle bande ISM dovrebbero essere progettati per sopportare le interferenze. I dispositivi Wi-Fi, in particolare, sono dotati di algoritmi specifici per evitare tali problemi. Tuttavia, un forno a microonde è talmente potente da sovrastare qualsiasi segnale Wi-Fi nelle vicinanze.

I forni a microonde sono dotati di schermature per prevenire le perdite di onde, ma non sono perfette gabbie di Faraday. La stessa presenza di una finestra a rete sulla porta ne compromette l’efficacia. Non è raro riscontrare dispersioni da un microonde: è sufficiente osservarne uno che non è stato pulito da un po’ per accorgersene. Si possono notare residui di sporco e grasso sulla superficie esterna, provenienti dal cibo cucinato all’interno. Se il microonde è in grado di far fuoriuscire sostanze solide, è logico che possa disperdere anche onde radio.

Microonde e Wi-Fi utilizzano frequenze simili, il che spiega la loro capacità di interferire reciprocamente. Ovviamente, il Wi-Fi non ha alcun effetto sul microonde, sia per la sua schermatura, sia perché il microonde è focalizzato esclusivamente sul riscaldamento del cibo.

Il Wi-Fi Non Può Cucinare: Differenze Chiave

Nonostante Wi-Fi e microonde utilizzino frequenze radio simili, ci sono due differenze fondamentali: la direzione del segnale e la potenza. Un router Wi-Fi emette segnali in modo omnidirezionale, ossia in tutte le direzioni in un raggio approssimativo. Un forno a microonde, invece, invia il suo segnale in una sola direzione, più o meno verso il centro del forno. Questo segnale continua a propagarsi fino a quando non incontra una superficie, rimbalza e torna indietro. A causa della natura delle onde radio, questo sistema non è perfetto, e per questo motivo i forni a microonde hanno punti più caldi e più freddi, che giustificano la presenza del piatto rotante.

Inoltre, i forni a microonde consumano molta più energia rispetto ai router Wi-Fi. In genere, un microonde produce circa 1000 watt di potenza, mentre un router Wi-Fi standard ne produce solo circa 100 milliwatt (0,1 watt). Per essere in grado di cucinare qualcosa con un router Wi-Fi, sarebbe necessario aumentare la sua potenza di circa 10.000 volte e limitare il suo raggio d’azione.

Non è Detto Che Serva un Nuovo Microonde

Se riscontri problemi di interferenza, non è necessario sostituire subito il microonde. Molto probabilmente, la dispersione è minima e non pericolosa. Il Wi-Fi è molto sensibile, e anche una piccola interferenza può creare problemi. Invece di sostituire il microonde, prova a spostarlo. In alternativa, puoi acquistare un nuovo router Wi-Fi che operi sulla banda dei 5 GHz. In questo modo, non solo eviterai le interferenze del microonde, ma anche quelle generate dai router dei tuoi vicini.

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