Perché Chrome dice che è “gestito dalla tua organizzazione?”

Quando il browser Google Chrome segnala di essere “gestito dalla tua organizzazione”, significa che alcune impostazioni sono controllate da politiche di sistema. Questa situazione può presentarsi sia quando si utilizza un dispositivo (come un Chromebook, PC o Mac) fornito dalla propria azienda, sia quando altre applicazioni sul computer configurano tali criteri.

Cosa implica la gestione di Chrome?

La funzione di gestione consente agli amministratori di supervisionare le impostazioni del browser Chrome. In contesti aziendali, il datore di lavoro può implementare numerose politiche per controllare il comportamento di Chrome, sia su Chromebook che su computer aziendali.

Ad esempio, un’organizzazione può stabilire una pagina iniziale fissa, impedire la modifica delle impostazioni di stampa o bloccare l’accesso a determinati siti web. Su Chromebook, queste politiche possono influenzare aspetti come il blocco dello schermo e l’accesso ai dispositivi USB tramite le applicazioni web. Inoltre, le organizzazioni possono installare forzatamente estensioni di Chrome tramite questi criteri.

È importante notare che Chrome non è l’unica applicazione soggetta a tale gestione. Gli amministratori possono anche gestire sistemi operativi come Windows tramite le Criteri di Gruppo, e persino dispositivi iPhone con software di gestione dei dispositivi mobili (MDM).

E se non appartengo a un’organizzazione?

Potrebbe capitare di visualizzare questo messaggio anche se Chrome non è effettivamente gestito da un’organizzazione. Ciò è dovuto a una modifica introdotta con Chrome 73. Se un software installato sul sistema imposta criteri che influiscono sul comportamento di Chrome, il messaggio apparirà anche se non c’è una gestione aziendale completa.

Questo può essere causato da software legittimo. A partire dal 3 aprile 2019, alcuni utenti hanno segnalato la comparsa del messaggio a causa di software sui loro sistemi. Tuttavia, non si può escludere che malware presente sul sistema stia alterando le impostazioni di Chrome. Nonostante ciò, è importante rimanere consapevoli di questo messaggio, poiché Google lo mostra per segnalare potenziali cambiamenti o anomalie.

Come verificare se Chrome è gestito

È possibile controllare se Chrome è gestito in diverse aree. Aprendo il menu di Chrome, in fondo, sotto l’opzione “Esci”, comparirà un messaggio “Chrome è gestito dalla tua organizzazione” se è effettivamente gestito.

Questo avviso è presente anche nella pagina delle informazioni di Chrome, accessibile tramite Menu > Guida > Informazioni su Google Chrome. In questo caso, il messaggio sarà: “Il tuo browser è gestito dalla tua organizzazione”.

Ulteriori dettagli sono consultabili digitando `chrome://management` nella barra degli indirizzi di Chrome.

Se la pagina “chrome://management” indica che Chrome non è gestito da un amministratore, pur visualizzando il messaggio di gestione in altre parti dell’interfaccia, è probabile che un software stia modificando una o più impostazioni tramite i criteri.

Come identificare le impostazioni gestite

Per esaminare le politiche attive nel tuo browser, accedi a `chrome://policy` digitando o copiando l’indirizzo nella barra di Chrome.

Questa pagina mostrerà sia i criteri impostati dal software sul tuo sistema, sia quelli configurati dalla tua organizzazione. È possibile visualizzare informazioni tecniche su ogni criterio cliccando sul relativo nome. Se appare il messaggio “Nessun criterio impostato”, significa che Chrome non è soggetto ad alcuna politica sul tuo sistema.

Nello screenshot sottostante, il criterio “ExtensionInstallSources” risulta impostato, ma senza alcun valore visibile, il che suggerisce che non dovrebbe avere alcun effetto. Tuttavia, la sua presenza è anomala e il messaggio rimane comunque fastidioso.

Si spera che Google migliori la chiarezza di questo messaggio, offrendo un modo semplice per rimuovere le politiche imposte dal software.

Nella community di supporto di Chrome, alcuni “esperti di prodotto” consigliano di scaricare un “Chrome Policy Remover” per eliminare tali criteri. Tuttavia, è sconsigliabile scaricare ed eseguire file di dubbia provenienza da account casuali di Google Drive. Inoltre, alcuni utenti hanno riferito che questo metodo non risolve il problema.