Il deep web rappresenta un vasto oceano di informazioni online che rimangono nascoste dietro log-in o barriere impeditive che ostacolano una navigazione casuale. Tuttavia, la parte che è concepita per essere volutamente nascosta, conosciuta come il dark web, è il terreno fertile per i miti e le leggende. Qui esploreremo quattro miti che si rifiutano di morire e cercheremo di fare chiarezza sui fraintendimenti più comuni riguardanti questa dimensione misteriosa e controversa di Internet. Comprendere il dark web è fondamentale per navigare il mondo digitale in modo più sicuro e consapevole, in un’epoca in cui privacy e sicurezza informatica sono diventati argomenti cruciali. Ora, andiamo a sfatare questi miti!
Sommario:
1 È illegale utilizzare il dark web
DALL-E/www
Ogni volta che si sente una notizia riguardante il dark web, quasi sempre è legata a crimini come il traffico di esseri umani. Questo genera l’idea che il dark web sia stato creato da geni del crimine per evadere la legge.
In realtà, il dark web ha radici in un progetto ufficiale del governo degli Stati Uniti portato avanti dal U.S. Naval Research Lab negli anni ’90. Gli scienziati cercavano un nuovo modo per aumentare la sicurezza nelle comunicazioni internet. Il metodo a cui sono arrivati, chiamato “onion routing”, crittografava i dati mentre li faceva passare attraverso più server.
L’onion routing è stato reso pubblico nel 2002 come software open-source chiamato Tor. Una volta che gli utenti hanno potuto accedere a reti private in modo anonimo, sono iniziati a sorgere siti web nascosti. Queste reti sono state comunemente definite dark web.
In molti paesi, accedere al dark web non è illegale. Tor è semplicemente uno strumento, simile a una pala—o può essere visto come un HTTPS più sicuro. Un uso legittimo del dark web deriva dal suo scopo originale: comunicazioni sicure. Attivisti hanno utilizzato il dark web per coordinare proteste in modo anonimo, un’azione che ha portato agli uprisings pro-democrazia della Primavera Araba.
Sapevate che Facebook e ProPublica ospitano siti ufficiali sul dark web? Questo permette ai liberi pensatori che vivono sotto governi con una rigorosa censura di accedere ai contenuti bloccati geograficamente di questi siti. Altri potrebbero utilizzare il dark web per proteggersi dalla sorveglianza ingiustificata o dai
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che rubano i loro dati personali.
2 La merce del mercato nero è facile da trovare sul dark web
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È pressoché impossibile che le notizie mainstream possano trattare del dark web senza menzionare la Silk Road. La Silk Road era un infame mercato nero sul dark web per la vendita di droghe illecite e armi illegali. Sì, beni illegali venivano venduti lì, ma la Silk Road è scomparsa nel 2013.
Sentire parlare della Silk Road in continuazione fa pensare alla gente comune che il dark web sia simile alla Strip di Las Vegas, dove ogni angolo qualcuno ti offre un volantino per qualcosa di discutibile.
In realtà, non è così semplice imbattersi in beni illegali o contenuti disturbanti sul dark web. Se approcci i venditori come un principiante, è probabile che tu venga truffato. O se sono realmente ciò che dicono, vorranno controllarti prima per assicurarsi che tu non sia un agente sotto copertura. Quindi, non è molto diverso dalla vita reale quando sei costretto a lasciare il computer e ad andare fuori.
Forse questo mito è il motivo per cui la gente presume che non ci sia valore nel dark web per i cittadini rispettabili di grande moralità. Ma esistono usi legittimi per il dark web. I giornalisti usano il dark web per condividere file in modo sicuro con i loro informatori riservati. Uno di questi sforzi ha portato alla pubblicazione dei Panama Papers nel 2016, un’esposizione della corruzione finanziaria a livello globale.
3 È difficile accedere al dark web
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La verità è che non è difficile per la persona media accedere al dark web: non hai bisogno di competenze tecnologiche o hardware costoso.
Tutto ciò che devi fare è scaricare un programma. Le principali reti di anonimato utilizzano ognuna un programma diverso per l’accesso:
- Tor: accessibile tramite il Tor Browser.
- Invisible Internet Project (I2P): accessibile tramite un client I2P completo di funzionalità.
- Hyphanet (ex Freenet): accessibile tramite un client Hyphanet peer-to-peer.
Quindi, dovrai installare il software per la rete nascosta che desideri esplorare, ma questo è tutto ciò che c’è da fare. Una volta connesso, dovrai cercare attivamente i migliori siti web del dark web che non troverai su Google.
Quindi la prossima volta che qualcuno ti chiama hacker di alto livello perché sai come accedere al dark web, puoi sorridere sapendo che tutto ciò che hai fatto è stato cliccare su un programma sul tuo PC.
4 Gli hacker prendono di mira costantemente gli utenti sul dark web
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Ci sono truffe di phishing e bot fraudolenti alimentati dall’AI sul dark web? Assolutamente. Probabilmente non vuoi inviare nonna sul dark web per essere truffata in un romance scam, e sicuramente non raccomando di far visitare ai bambini questo luogo. E solo per essere completamente chiari: come nel film Hit Man del 2023, i servizi di omicidio a pagamento sono probabilmente imboscate federali.
Quindi, significa che gli hacker prendono costantemente di mira il tuo IP, come squali che circondano acque infestate, non appena ti immergi?
No, perché lo scopo principale di utilizzare il dark web è rendere più difficile monitorarti. Se usi un VPN sul dark web e non clicchi su link sospetti o scarichi file sospetti, generalmente eviterai contenuti pericolosi.
In molti modi, il dark web rappresenta l’idea pura di una rete decentralizzata con uno scambio libero. Il dark web può essere una tana di dissolutezza, ma può anche essere un luogo dove apprendere informazioni oscure e trovare comunità di nicchia. Quando Internet era ancora nuovo e non ancora corporativo, quella sensazione era piuttosto entusiasmante.
Riepilogo: In sintesi, il dark web è un argomento spesso frainteso, circondato da miti e leggende. Accedere a questo spazio non è illegale e può fornire un valore significativo per i cittadini rispettabili. Comprendere la verità dietro questi miti permette di navigare in sicurezza e con consapevolezza nel complesso mondo digitale di oggi.