Microsoft Power Platform rappresenta una soluzione completa per l’analisi dei dati, la creazione di applicazioni, l’automazione delle procedure e la realizzazione di chatbot. Seguiteci per una rapida panoramica.
Le dimensioni di un’azienda sono strettamente collegate alla quantità e alla complessità dei problemi che essa si trova ad affrontare.
Questo si traduce indirettamente in uno spreco di risorse per questioni secondarie, intoppi imprevisti e rallentamenti nella crescita. La Microsoft Power Platform (MPP) si propone di risolvere questi problemi grazie alla sua suite di applicazioni.
Cos’è esattamente Microsoft Power Platform?
La Microsoft Power Platform è una raccolta di quattro strumenti aziendali: Power Apps, Power BI, Power Automate e Power Virtual Agents, che supportano l’automazione di diverse operazioni. Questi strumenti possono essere combinati per un’esperienza utente ottimale o usati singolarmente, a seconda delle necessità.
Qual è l’utilità di Microsoft Power Platform?
Microsoft Power Platform permette di automatizzare i problemi più complessi e fastidiosi che si presentano in azienda. Può essere utilizzata per l’analisi dei dati, l’automazione di compiti ripetitivi, la creazione di chatbot basati sull’intelligenza artificiale e lo sviluppo di applicazioni personalizzate. Tutto ciò è possibile grazie a piattaforme a basso codice separate come Power BI, Power Automate, Power Virtual Agents e Power Apps. Tuttavia, l’utilizzo congiunto di questi moduli consente di ottenere risultati ancora più efficaci.
Le componenti di Microsoft Power Platform
I quattro elementi principali che compongono MPP sono:
- Applicazioni a basso codice (Power Apps)
- Business Intelligence (Power BI)
- Automazione dei processi (Power Automate)
- Chatbot (Power Virtual Agents)
Queste sono applicazioni individuali con scopi specifici e prezzi differenziati. Pertanto, è possibile utilizzarne una o più a seconda delle esigenze.
Senza ulteriori indugi, iniziamo con la prima:
Power Apps
Power Apps è una piattaforma che permette di sviluppare applicazioni a basso codice. Il suo scopo principale è la creazione di applicazioni personalizzate e adatte alle specifiche esigenze di ogni azienda.
Molte piattaforme low-code possono essere utilizzate anche come strumenti no-code, rinunciando però alla personalizzazione. L’offerta di Microsoft, sebbene rivolta principalmente ai professionisti che non hanno esperienza di codifica, consente agli sviluppatori di apportare modifiche tramite programmazione per ottenere funzionalità più avanzate.
Power Apps permette di integrare facilmente il database, sia da soluzioni dati interne di Microsoft, sia da fonti esterne. Le applicazioni create con Power Apps sono responsive e compatibili con i browser web.
Con questo strumento è possibile creare tre tipi di applicazioni:
Tela
Questa opzione offre il controllo completo. È possibile collegare fonti di dati esterne diverse da Microsoft Dataverse e personalizzare i componenti secondo le proprie necessità. Sono disponibili modelli predefiniti per velocizzare lo sviluppo dell’applicazione. Tuttavia, è anche possibile partire da zero e costruire tutto da soli.
La flessibilità può essere vantaggiosa, ma implica anche una maggiore responsabilità. Innanzitutto, la migrazione delle applicazioni tra gli ambienti di sviluppo, test e produzione non sarà agevole come nel caso delle app Model-Driven (che discuteremo più avanti). Inoltre, si potrebbe perdere la funzionalità mobile, poiché questa non è automatizzata e la sua gestione dipende interamente da chi sviluppa l’app.
Sono disponibili alcune applicazioni di esempio per iniziare e la documentazione è molto completa. Le app create possono essere salvate nel cloud o condivise con il team. È anche possibile controllare l’accesso alle applicazioni, riservando i diritti di modifica a persone specifiche.
Nonostante la programmazione non sia strettamente necessaria, senza di essa il risultato finale sarà simile a un’app Model-Driven. In conclusione, questa opzione è più adatta agli sviluppatori.
Model-Driven
Le app Model-Driven non richiedono competenze di programmazione per essere sviluppate. In particolare, per iniziare sarà necessario avere i propri dati in Microsoft Dataverse.
Inoltre, si dovranno accettare alcuni componenti dell’interfaccia utente predefiniti. Il compito principale include la creazione di modelli di dati e delle relative relazioni. Successivamente, il processo si riduce a semplici operazioni di drag-and-drop.
Le app Model-Driven sono responsive su tutti i dispositivi, offrendo un’esperienza utente uniforme. Inoltre, la migrazione tra diversi ambienti è relativamente semplice. A differenza delle app Canvas, queste hanno funzionalità di accessibilità integrate e la possibilità di condividerle con diversi livelli di sicurezza in base ai ruoli.
Portali
Precedentemente noti come portali Dynamics 365, i portali Power Apps sono utili per creare un’esperienza web per gli utenti esterni all’organizzazione, con o senza accesso.
Anche questo è un modulo low-code per la creazione di siti web orientati al cliente, che offre grande flessibilità agli sviluppatori.
L’obiettivo è quello di integrare i portali con il sito web esistente. È anche possibile personalizzare il design per adattarlo alla propria immagine aziendale.
Tuttavia, non c’è motivo per cui non si possano utilizzare i portali come entità web autonome.
Ad esempio, i portali consentono di creare un sito web self-service per i clienti, in cui possono contattare l’assistenza, aprire ticket, visualizzare l’avanzamento delle pratiche, fornire feedback, ecc. Allo stesso modo, si possono sviluppare portali per creare forum di community per risolvere i problemi comuni relativi ai prodotti e ampliare le conoscenze della base di utenti.
È anche possibile integrare Power Apps con il successivo modulo della Microsoft Power Platform:
Power BI
Power BI è uno strumento gratuito per la raccolta, la visualizzazione e l’analisi dei dati, utile per prendere decisioni aziendali importanti.
Il primo passo nell’utilizzo di Power BI è quello di collegare le origini dati. L’applicazione permette di importare dati da molte fonti online e offline, come Excel, Dynamics 365, Salesforce, Google Analytics, database SQL, file CSV, ecc.
Successivamente, è possibile trasformare e integrare tutti i dati importati. Infine, il programma presenta visualizzazioni che forniscono le informazioni necessarie.
Le immagini sono ricche e presentano le informazioni in base alle esigenze. Ad esempio, è possibile utilizzare grafici a torta, a dispersione o a barre, tabelle, viste ad anello o mappe, fattori di influenza chiave, ecc.
L’approccio basato sull’intelligenza artificiale aiuta a identificare modelli e comportamenti futuri. Power BI supporta anche la creazione di report accattivanti tramite elementi visivi avanzati e design personalizzato grazie al suo framework open source per gli oggetti visivi. Questi report sono visualizzabili da mobile e possono essere pubblicati nel cloud o in locale.
Inoltre, è possibile incorporare questi report nelle proprie applicazioni e siti web. Power BI è disponibile per l’uso su desktop, dispositivi mobili e server locali.
La versione Pro include funzionalità aggiuntive, come gli spazi di lavoro di Power BI Pro, le interazioni e la collaborazione completa con altri utenti professionali.
Power Automate
Precedentemente noto come Flow, Power Automate è uno strumento che automatizza i compiti ripetitivi, permettendo di concentrarsi su quelli più importanti.
Si tratta di una piattaforma low-code con moltissimi flussi predefiniti. Tuttavia, è anche possibile creare un trigger personalizzato collegando diverse applicazioni e automatizzando le attività ripetitive.
L’installazione sul dispositivo, Power Automate Desktop, è il modo più efficace per l’automazione dei processi robotici. L’automazione di Power è solitamente associata alle estensioni del browser web per avviare azioni web. L’estensione del browser è disponibile per i browser basati su Chrome e Firefox. Con un abbonamento premium, è possibile anche automatizzare le proprie macchine e condividerle con i colleghi.
Il modo più semplice per creare un flusso è tramite il sito flow.microsoft.com. A scopo illustrativo, ho creato questo flusso di test:
Questo flusso pubblicherà un tweet con il titolo dell’articolo come testo principale, insieme all’URL del post del blog, ogni volta che pubblico qualcosa su WordPress. Successivamente, invierà un’email con l’ID del tweet, il titolo e il collegamento all’articolo. Inoltre, è possibile verificare la funzionalità tramite il controllo del flusso integrato e il test.
Questo è solo un esempio molto semplice di ciò che è possibile fare. Le funzionalità diventano molto più interessanti se si ha un abbonamento a pagamento e si dispone di sviluppatori interni.
Oltre ai flussi automatizzati, è anche possibile creare un flusso che si avvia quando viene approvato manualmente. Inoltre, questi flussi possono essere programmati.
Il livello gratuito offre diverse automazioni utili. Tuttavia, gli abbonati premium hanno a disposizione una potenza ancora maggiore, con numerosi connettori aggiuntivi. Inoltre, i flussi dei processi aziendali sono disponibili solo con il piano a pagamento.
Questo ci porta all’ultimo modulo di Microsoft Power Platforms:
Power Virtual Agents
Power Virtual Agents è una piattaforma per creare rapidamente chatbot che forniscono risposte a clienti, dipendenti, visitatori del sito web, ecc.
Si tratta di uno strumento low-code che permette di creare chatbot con funzionalità di drag-and-drop. Uno sviluppatore può, tuttavia, migliorarlo per gestire query più complesse.
È possibile creare facilmente conversazioni di esempio utilizzando l’editor grafico e i modelli predefiniti. Power Virtual Agents può essere integrato con servizi e sistemi back-end grazie a connettori personalizzati tramite Power Automate.
È anche possibile migliorare i chatbot analizzando e modificando gli argomenti con metriche basate sull’intelligenza artificiale. Ciò migliorerà la soddisfazione del cliente ottimizzando le prestazioni del chatbot con miglioramenti precisi.
Power Virtual Agents può essere utilizzato come applicazione web indipendente o all’interno di Microsoft Teams.
Questo strumento non ha un piano gratuito per sempre. Tuttavia, è possibile utilizzarlo gratuitamente per un periodo limitato e abbonarsi se necessario.
Conclusione
Microsoft Power Platform è senza dubbio un ottimo strumento per coloro che già utilizzano l’ecosistema Microsoft. Anche altri possono utilizzare applicazioni gratuite come Power BI e Automate e aggiornare le funzionalità secondo le loro esigenze. Tuttavia, è l’integrazione tra i vari strumenti che dovrebbe permettere di ottenere il massimo.
È certo che questa piattaforma dovrebbe risolvere i problemi aziendali più elementari, semplificare le attività e aumentare l’efficienza della forza lavoro.
PS: puoi anche consultare il nostro elenco di software di gestione di Active Directory e Office 365 e imparare a usare Microsoft PowerApps qui.