La musica AI non suona bene come pensi: ecco perché

Introduzione all’Intelligenza Artificiale nella Musica

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (AI) ha fatto passi da gigante nella generazione musicale, sorprendendo molti con le sue capacità evolutive. Tuttavia, nonostante questi progressi impressionanti, l’AI musicale non riesce ancora a eguagliare l’autenticità e la qualità della musica creata dagli esseri umani. La musica generata dall’AI può sembrare attraente a prima vista, ma, col passare del tempo, i difetti emergono chiaramente e mettono in evidenza una mancanza di profondità emotiva e calore sonoro che solo i musicisti veri possono offrire. In questo articolo, esploreremo le principali differenze tra la musica realizzata dall’intelligenza artificiale e quella umana, oltre ad analizzare i limiti attuali della tecnologia.

Principali Considerazioni

  • La musica AI non raggiunge la qualità della musica umana nonostante i progressi nella tecnologia di generazione.
  • La musica AI manca della fedeltà e del suono caldo tipici della musica prodotta dagli esseri umani a causa del rumore bianco.
  • La musica AI non ha mai prodotto una hit e affronta problemi legali legati all’uso di campionamenti musicali protetti da copyright senza permesso.

Come Viene Generata la Musica AI?

Tradizionalmente, per creare musica si dovrebbero suonare strumenti come una chitarra o un sintetizzatore, oppure cantare. La creazione musicale richiede movimento fisico e ore di lavoro per assemblare diverse parti in una canzone.

Il processo di creazione musicale con l’AI è completamente diverso.

L’AI utilizza algoritmi di machine learning per analizzare un dataset di musica registrata, apprendere elementi come melodia, accordi, strumenti e generi musicali. Per riprodurre la musica che musicisti e produttori esperti possono creare, un sistema AI deve scomporre la musica nei suoi elementi fondamentali.

Dopo aver appreso come ricreare adeguatamente la musica, strumenti musicali generativi come Suno consentono di interagire con il generatore di musica AI attraverso dei comandi. È possibile utilizzare questi strumenti per produrre musica semplicemente descrivendo il tipo di musica che si desidera creare in poche parole o frasi.

Rispetto ai metodi tradizionali di produzione musicale, l’approccio dell’AI potrebbe risultare strano, specialmente considerando che la musica è intrinsecamente legata a significati ed emozioni. Puoi provare un generatore di musica AI per vedere come funziona personalmente.

La Musica AI È Low-Fi, Ma Non del Tipo Cool

Nella fase iniziale, catturare la struttura di base di una canzone pop è stata una grande sfida, come dimostra Meta con MusicGen. Ora, piattaforme come Suno creano tecnicamente brani musicali davvero notevoli.

Tuttavia, non lasciarti ingannare: i risultati non si avvicinano alla musica ad alta fedeltà a cui potresti essere abituato. È simile a come ora vedere video in minimo 1080p sia la norma, mentre in passato i nostri schermi o i limiti di larghezza di banda non permettevano a tutti di accedere a quella qualità.

Un segnale distintivo della qualità audio “low-fi” è la presenza di rumore bianco nel brano. Pensa a un vecchio giradischi, vinile o una cassetta. Ricordi il suono frizzante e crepitante? Puoi percepire qualcosa di simile nei brani musicali AI, come se stessi ascoltando la musica attraverso una vecchia radio.

Sebbene la situazione sia migliorata, questo rumore di fondo è presente in quasi ogni traccia musicale AI che ho ascoltato su Suno.

Ecco un esempio da Suno. Questo brano si chiama ‘Strongest Duo’ e il rumore è presente in tutta la voce.

Se fossi io a produrre questo brano, non cercerei di aggiungere distorsioni alla voce, poiché suonerebbe più incisiva e pulita se le voci fossero chiare e nitide.

Un altro brano su Suno presenta un violino classico. Mostra questo brano a un violinista esperto o a un ingegnere audio, e saranno in grado di dirti facilmente che le corde non suonano nemmeno lontanamente come dovrebbero.

Esiste un intero genere musicale chiamato low-fi, caratterizzato da questo suono caldo, ma nella produzione musicale moderna è solitamente ottenuto deliberatamente. Chiaramente, con la musica AI, questo rumore non è voluto, ma le aziende che sviluppano AI non hanno ancora trovato un modo per eliminarlo.

L’AI Non Ha Ancora Prodotto una Hit

La musica generata dall’AI non ha ancora raggiunto il grande pubblico o le classifiche musicali, il che è un buon indicatore che la musica AI non è così valida come si potrebbe immaginare.

Al contrario, esempi come il brano rap “BBL Drizzy”, che ha campionato una parte di una traccia generata dall’AI, hanno generato enormi cause legali per violazione di copyright. Le più grandi etichette discografiche del mondo (Universal Music Group, Sony e Warner Records) hanno portato The Verge a riportare che Suno è sotto attacco legale, così come un’altra azienda musicale AI chiamata Udio.

Il fatto scomodo riguardo i generatori musicali AI è che non esisterebbero se non avessero assorbito enormi quantità di cataloghi musicali protetti da copyright senza permesso. Creare plugin di AI musicali utili per la produzione sarebbe, senza dubbio, un uso molto più positivo e migliore dell’AI, rispetto alla creazione di tracce musicali su larga scala bypassando completamente la produzione musicale.

In ogni caso, la musica va oltre il semplice suono. Il motivo per cui molte persone adorano Taylor Swift o Billie Eilish è perché ci sono storie affascinanti su come sono arrivate dove sono. Non vogliamo solo ascoltare la loro musica, vogliamo conoscere la loro storia personale, imitare il loro stile e dare uno sguardo dietro le quinte della loro vita glamour.

La musica AI può suscitare lo stesso tipo di intrigo? Assolutamente no.

La Musica È Troppo Complessa per l’AI da Replicare

Prendere un’idea per una canzone e registrarla e pubblicarla al mondo può richiedere settimane, mesi o anni. A differenza della musica AI, che richiede pochi minuti di produzione con alcune parole inserite in un prompt, la musica “vera” richiede un’enorme quantità di abilità, immaginazione ed emozione per essere creata.

Non importa quanto siano complessi gli algoritmi della musica AI, il processo musicale umano è di gran lunga più complesso. Anche se le aziende di AI dovessero risolvere il problema di qualità, non c’è modo che l’AI possa produrre musica che suoni davvero benissimo, perché alla fine, siamo interessati a molto di più della semplice struttura di base di una canzone. Siamo interessati all’essere umano dietro la musica.

Riepilogo

In conclusione, la musica generata dall’AI, sebbene in grado di produrre tracce tecnicamente impressionanti, manifesta ancora notevoli limiti qualitativi e creativi rispetto alla musica umana. La mancanza di autenticità, calore sonoro e la complessità emozionale della musica creata da musicisti esperti sono aspetti che l’AI non è in grado di replicare. Mentre continuiamo a esplorare il potenziale dell’AI nella musica, è fondamentale riconoscere e celebrare il valore dell’arte umana in tutte le sue forme.