La guida definitiva all’analisi del gap di contenuti

L’indagine sulle carenze dei contenuti si rivela cruciale per potenziare la SEO di un sito web, affinando i materiali esistenti, individuando le discrepanze rispetto ai competitor e delineando il percorso dell’utente all’interno del sito.

Prima di addentrarci nei dettagli dell’analisi delle lacune di contenuto, nonché nelle strategie più evolute, chiariamo innanzitutto di cosa si tratta.

In questo articolo, vi fornirò una panoramica completa sull’analisi del divario di contenuto, illustrandone l’obiettivo e il processo di esecuzione.

Iniziamo subito.

Che cos’è l’analisi del divario di contenuto?

L’analisi del divario di contenuto è un metodo che consente di valutare il materiale presente su un sito web, mettendo in luce le carenze rispetto ai concorrenti.

L’analisi del divario di contenuto può essere affrontata in due modi distinti:

  • Rimodulazione del materiale preesistente sul sito web
  • Identificazione degli argomenti non trattati rispetto ai competitor

L’esame del contenuto esistente permette di riconoscere:

  • Materiale non aggiornato
  • Contenuti privi di esempi recenti
  • Materiale con un livello di dettaglio insufficiente
  • Contenuti di difficile comprensione

L’analisi del materiale dei concorrenti, invece, consente di individuare:

  • Argomenti non trattati
  • La possibilità di creare un piano editoriale basato sull’analisi delle carenze dei concorrenti
  • Le parole chiave su cui i concorrenti si concentrano e che il nostro sito non sfrutta

L’analisi del divario di contenuto non è limitata ai blog aziendali, ma può essere estesa anche a:

  • Pagine del sito web
  • Landing page
  • Materiali scaricabili come ebook, presentazioni e report
  • Contenuti sui social media
  • Altre risorse informative

Ora che abbiamo stabilito quale tipo di contenuto viene analizzato e i vantaggi che si possono ottenere dall’analisi delle lacune, approfondiamo lo scopo e il processo di tale analisi.

Obiettivo della Content Gap Analysis

L’analisi del divario dei contenuti viene condotta per incrementare la SEO complessiva del sito, rafforzare la presenza nelle SERP grazie a una maggiore pertinenza dei contenuti e definire il corretto percorso dell’utente. Ecco i principali obiettivi:

Migliorare la strategia dei contenuti e la SEO del sito web

L’analisi del divario di contenuto aiuta a perfezionare l’architettura generale dei contenuti del sito web, introducendo nuove tematiche che generano parole chiave aggiuntive e opportunità di traffico.

L’analisi del divario delle parole chiave della concorrenza consente di capire quali parole chiave generano un posizionamento superiore rispetto ai competitor, permettendo di monitorare e consolidare la SEO.

È anche possibile identificare le parole chiave in cui non si è posizionati, ma i concorrenti sì, consentendo di creare nuovi contenuti e superare i competitor nelle SERP.

Non va dimenticato che l’analisi del divario dei contenuti non si limita a trovare le differenze con la concorrenza, ma anche con i clienti.

Definire il percorso dell’utente in base al giusto intento

Ogni visitatore del sito può avere un intento diverso; non tutti cercano di effettuare un acquisto. Un utente potrebbe essere in cerca di informazioni, confrontare due marchi o prodotti o, effettivamente, acquistare.

L’analisi dei contenuti del tuo sito ti fornirà una visione chiara delle carenze tra il percorso dell’utente e il contenuto offerto.

È fondamentale verificare che il contenuto del sito soddisfi le diverse intenzioni degli utenti.

È necessario considerare quattro intenti fondamentali durante la pianificazione della strategia di contenuto o l’analisi dei contenuti:

Consapevolezza: le pagine che mirano alla consapevolezza dovrebbero utilizzare parole chiave informative. Questi contenuti sono creati per gli utenti in cerca di informazioni. Fornire contenuti relativi al prodotto o argomenti generali sulla tua nicchia contribuisce a soddisfare l’intento di consapevolezza.

Considerazione: questo intento entra in gioco appena prima dell’acquisto, quando i visitatori cercano di confrontare i prodotti. In questo caso, è utile creare contenuti come classifiche dei migliori prodotti e confronti.

Un esempio perfetto può essere il contenuto rivolto agli acquirenti interessati a soluzioni di analisi API per migliorare l’esperienza del cliente. Questi acquirenti utilizzeranno termini come “le migliori soluzioni di analisi API”.

Acquisto: questo è l’intento decisionale, quando l’acquirente ha scelto il prodotto e sta per acquistarlo. L’intento di acquisto viene soddisfatto dalle pagine prodotto, dalle landing page o dalle pagine di vendita.

Le parole chiave tipiche di questo intento includono “acquista”, “applica”, “ottieni” e “compra”. Un esempio potrebbe essere “acquista hosting per WordPress”.

Lealtà: l’intento di lealtà è l’ultimo nel percorso del cliente. Questo intento soddisfa le esigenze dei visitatori dopo l’acquisto. In questa fase, il contenuto è più incentrato sul marchio, in quanto i clienti cercano informazioni sul tuo prodotto, servizio o marchio.

Questi sono i quattro intenti dell’acquirente che devi tenere in considerazione per definire il percorso utente ideale sul tuo sito. Un’analisi dei contenuti ti aiuterà a individuare le carenze relative all’intento e a stabilire le aree di interesse.

La definizione del percorso dell’utente aiuta a verificare se il sito ha contenuti sufficienti per rispondere all’intento dell’utente in ogni fase del percorso.

Ora che conosci lo scopo dell’analisi del divario di contenuto, possiamo addentrarci nel processo.

Processo di analisi del divario di contenuto

Passaggio 1: ricerca dettagliata delle parole chiave

Una ricerca dettagliata delle parole chiave ti fornirà un panorama completo delle parole chiave rilevanti per il tuo prodotto o settore. Queste parole chiave devono essere collegate ai diversi intenti dell’acquirente.

Ad esempio, le parole chiave che includono domande come “cosa”, “come” e “dove” possono essere collegate all’intento di consapevolezza; le parole chiave che utilizzano “vs.” o “meglio” possono essere collegate alla fase di considerazione; le parole chiave che includono “acquisto”, “ottieni”, “compra” o “applica” sono associate all’intento di acquisto.

Dopo aver definito gli intenti, dividi le parole chiave in sotto-argomenti e argomenti principali. Ad esempio, le parole chiave che condividono lo stesso tema e intento possono formare un sotto-argomento, e sotto-argomenti simili costituiscono un argomento principale.

La ricerca di parole chiave può essere condotta con strumenti come Semrush, Ahrefs o Ubersuggest.

Una volta completata la ricerca, associa le tue posizioni e gli URL attuali alle parole chiave.

L’associazione degli URL ti fornirà una lista degli argomenti in cui il sito è già posizionato, ma in modo non ottimale, e degli argomenti per cui non esiste alcun contenuto, evidenziando la necessità di creare nuovi contenuti per quelle parole chiave, tenendo conto dell’intento.

Le parole chiave che si posizionano nella seconda o terza pagina dei risultati (parole chiave “a distanza di impressione”) possono essere ottimizzate.

Passaggio 2: Analisi dei contenuti del tuo sito web

Dopo aver effettuato la ricerca delle parole chiave e aver associato gli URL di posizionamento, come procedere? È necessario analizzare manualmente i contenuti per individuare le carenze nel materiale esistente.

Dopo aver stilato la lista delle parole chiave e degli URL da ottimizzare, è necessario ricercare le parole chiave principali pertinenti alle pagine web selezionate.

Ora, cerca le parole chiave specifiche nella ricerca di Google per analizzare i risultati delle SERP, osserva i concorrenti, i contenuti che scrivono e gli argomenti e i titoli che trattano.

Analizza le carenze nei tuoi contenuti, confrontandoli con quelli dei concorrenti.

L’intelligenza artificiale si è diffusa in ogni campo, compresi gli strumenti di marketing e contenuti.

Strumenti basati sull’IA come Market Muse consentono di confrontare facilmente la qualità dei contenuti con quella dei concorrenti.

Le informazioni di Market Muse sono molto utili durante l’analisi dei contenuti. Fornisce dati come la lunghezza media dei testi, il numero di parole mirate, la qualità media dei contenuti e la qualità mirata, suggerendo anche la distribuzione delle parole chiave.

Tutti questi dati consentono a chi crea contenuti e agli esperti SEO di analizzare facilmente i contenuti. Con una valutazione della qualità per ogni pagina, è possibile identificare le carenze più evidenti e dare priorità all’ottimizzazione.

Passaggio 3: Analisi dei concorrenti

Questa è la fase finale dell’analisi del divario di contenuto. L’analisi delle lacune dei concorrenti ti aiuterà a identificare ulteriori carenze nei tuoi contenuti.

Cosa occorre analizzare quando si valutano i siti web dei concorrenti?

Contenuto dei concorrenti

È necessario valutare i contenuti e gli argomenti trattati dai concorrenti. Esaminare le parole chiave in cui i concorrenti si posizionano bene e tu no.

Lo strumento “keyword gap” di Semrush consente di individuare facilmente queste differenze nelle parole chiave. Fornisce una lista di tutte le parole chiave su cui i concorrenti si posizionano, mentre il tuo sito no.

La differenza tra il contenuto di un concorrente e il tuo materiale esistente può essere misurata con strumenti di analisi predittiva basati sull’intelligenza artificiale come Market Muse. Market Muse fornisce una valutazione della qualità dei tuoi contenuti e una valutazione target in base all’analisi dei primi 20 risultati delle SERP.

Funnel del concorrente

Analizza il sito web dei concorrenti e individua il percorso che seguono i visitatori.

Ad esempio, inviano i visitatori direttamente dalle pagine del blog alla pagina dei contatti o li reindirizzano a pagine come ebook, FAQ, case study, ecc., per “nutrire” gli utenti?

Se il tuo sito web segue lo stesso funnel, è necessario concentrarsi solo sull’analisi dei contenuti; se invece ci sono delle lacune nella tua strategia di funnel, potresti dover controllare la tua strategia di contenuti.

Spero che tu abbia compreso il processo e lo scopo dell’analisi del divario di contenuto. L’analisi del divario di contenuto migliora la tua SEO e risolve le lacune nei contenuti e nel percorso dell’utente.

Abbiamo discusso il processo manuale per effettuare l’analisi del divario, ma parte di esso può essere eseguita anche con strumenti che consentono di risparmiare tempo e semplificare il lavoro.

Analizziamo quindi rapidamente gli strumenti che possono aiutarci in questo processo.

Strumenti per l’analisi del divario di contenuto

L’analisi manuale del divario di contenuto è il processo migliore, in quanto fornisce una visione dettagliata dei problemi, ma se non si hanno tempo e risorse sufficienti, l’analisi del divario di parole chiave può essere eseguita anche con strumenti.

Gli strumenti utilizzati per l’analisi del divario di contenuto sono:

Semrush

Semrush offre uno strumento per il divario delle parole chiave, che permette di scoprire le parole chiave su cui non sei posizionato, ma i tuoi concorrenti sì. Questo strumento offre diverse opzioni per analizzare il divario di parole chiave tra te e il tuo concorrente.

Puoi aggiungere fino a 5 concorrenti per confrontare i dati.

Lo strumento fornisce dati sulle parole chiave condivise:

Parole chiave mancanti: Non sei posizionato, ma il concorrente sì.

Parole chiave deboli: I concorrenti hanno un posizionamento migliore.

Parole chiave forti: Hai un posizionamento migliore rispetto al concorrente.

Parole chiave non sfruttate: I tuoi concorrenti sono posizionati, ma tu no.

Parole chiave uniche: Ti sei posizionato, ma il tuo concorrente no.

Questi dati aiutano ad analizzare le informazioni nel modo desiderato, offrendo la possibilità di filtrare i dati utilizzando filtri avanzati come il filtro per parole chiave, posizione, volume, difficoltà delle parole chiave e intento.

Complessivamente, lo strumento “keyword gap” di Semrush semplifica il processo, fornendo un’analisi approfondita delle lacune.

Ahrefs

Anche la funzione “divario di contenuto” di Ahrefs svolge le stesse funzioni dello strumento “keyword gap” di Semrush. Analizza il posizionamento delle parole chiave di tutti i siti web e individua le lacune nelle parole chiave del tuo sito.

Fornisce anche informazioni sulle parole chiave, sul volume di ricerca, sulla difficoltà delle parole chiave, sul tuo posizionamento e sul posizionamento dei concorrenti. Offre la possibilità di filtrare i dati in base all’intersezione delle parole chiave, al volume di ricerca, alla difficoltà, al CPC, al numero di parole e alle parole chiave.

Questi due sono gli strumenti SEO più affidabili del settore e coprono quasi tutte le esigenze SEO.

Market Muse

Market Muse può essere utilizzato per analizzare il divario di contenuto tra il materiale presente sul tuo sito web e i risultati di primo piano nelle SERP.

Utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, questa piattaforma assegna un punteggio su 100 ai risultati delle SERP. In base a ciò, ci fornisce la lunghezza dei testi, la valutazione della qualità dei contenuti target e suggerisce una strategia di distribuzione delle parole chiave. Funziona in modo simile anche per i nuovi contenuti.

Questo strumento può rappresentare una valida aggiunta al tuo arsenale di strumenti di marketing digitale, in quanto semplifica l’analisi dei contenuti dei concorrenti.

Domande frequenti sull’analisi del divario di contenuto

Cos’è l’analisi del divario di contenuto nella SEO?

L’analisi del divario di contenuto è il processo di individuazione delle carenze nei contenuti esistenti rispetto ai concorrenti e di identificazione dei problemi nel percorso dell’utente sul sito web. Include la ricerca di argomenti non trattati che dovrebbero essere in linea con l’intento del visitatore.

Come si può colmare il divario di contenuto?

Il divario di contenuto può essere colmato definendo il percorso dell’utente in base agli obiettivi e agli intenti del pubblico di riferimento. Può anche essere colmato analizzando i contenuti esistenti del sito e valutando il materiale dei concorrenti per capire cosa funziona meglio per loro.

Conclusione

L’analisi del divario di contenuto fornisce una visione dettagliata dei contenuti mancanti e dei punti deboli nel percorso dell’utente, contribuendo a migliorare la struttura dei contenuti.

Permette di incrementare il traffico del sito web e le conversioni organiche, in quanto risolve le criticità nel percorso dell’utente. L’analisi del divario di contenuto è un’attività fondamentale per ogni webmaster che desideri migliorare la SEO del proprio sito.