I nostri prodotti preferiti dal CES 2019

Visitare il CES è un’impresa titanica. Selezionare un solo prodotto preferito tra le numerose meraviglie (e non solo) presentate è altrettanto arduo. Tuttavia, ecco i nostri articoli preferiti del CES 2019.

Ho parlato con ciascuno dei nostri redattori e collaboratori presenti al CES. Dopo giorni di presentazioni per la stampa, riunioni e giri infiniti tra i padiglioni, ho chiesto loro quale fosse il prodotto del CES che li avesse maggiormente colpiti. Di seguito, insieme alle nostre presentazioni, troverete le nostre scelte.

Jason Fitzpatrick, Editor di Review Geek: Doppel

Non si può dire di aver vissuto il CES se non si è incontrato qualcuno con un dispositivo che promette di calmarti, rilassarti o aiutarti a dormire. Quando ho visto i ragazzi di Doppel e le informazioni sul loro stand, ho notato che il loro dispositivo era progettato per essere indossato al polso sia per dare energia che per rilassare. Devo ammettere di aver alzato il polso per provarlo: sono una persona disponibile a provare cose nuove, non perché mi aspettassi chissà cosa.

Georgina, che sembrava essere una persona molto gentile, mi ha messo il Doppel all’interno del polso mentre spiegava l’intero concetto: un piccolo motore ponderato all’interno vibra come un battito cardiaco con il tipico “lub-dub” e questo ritmo è in grado di influenzare gli esseri umani. Tramite un’applicazione mobile complementare, è possibile sintonizzare e personalizzare il Doppel. Il dispositivo che ho provato era sintonizzato quasi perfettamente con il mio battito cardiaco in quel momento. L’effetto è stato sorprendente.

All’inizio ho provato il dispositivo per capire se potesse piacere a mia moglie, ma dopo pochi istanti stavo già sorridendo per quanto fosse rilassante e piacevole l’esperienza. Prima di provarlo, pensavo che probabilmente non avrebbe avuto molto effetto e che forse sarebbe stato fastidioso, invece ora sto pensando di ordinarne uno. Di certo non volevo restituire il modello demo. Tra tutti i dispositivi di questo tipo che ho provato, il Doppel ha avuto l’effetto più immediato e impressionante.

Il Doppel è acquistabile ora per 219 dollari, direttamente dall’azienda.

Chris Hoffman, Feature Editor: Luka, il Robot Lettore di Libri Illustrati

Luka è un piccolo robot a forma di gufo che legge libri illustrati ai bambini. Legge il libro in modo letterale: basta mettere un libro illustrato di fronte a Luka e lui ne legge il titolo. Girando pagina, inizia a leggere le parole. Anche se si apre una pagina qualsiasi, Luka la riconosce immediatamente e inizia a leggerla. Non è necessario acquistare libri speciali: funziona con quelli che si hanno già. I bambini possono godersi i libri illustrati in compagnia di un simpatico robot gufo, anche quando i genitori sono occupati.

La tecnologia alla base di questo progetto è incredibilmente intelligente. Ling Technology Inc, l’azienda che ha ideato Luka, scansiona decine di migliaia di libri illustrati e ne estrae il testo: circa 60.000 libri sono già presenti nel loro database. Quando si apre una pagina di un libro illustrato, Luka la vede con la sua telecamera, la riconosce e inizia a leggere il testo. Questo rende il processo rapido e garantisce l’accuratezza, in quanto il dispositivo non deve elaborare il testo sul momento tramite l’hardware locale.

Luka è dotato di altoparlante e batteria integrati. Reagisce anche a diverse azioni: si può accarezzare la testa del robot gufo o strofinargli la pancia per ottenere una risposta. Tramite un’app per smartphone, i genitori possono anche far dire a Luka determinate frasi, come “Andiamo a letto!” o “Lavarsi i denti è importante!”. È davvero adorabile.

Questo gufo intelligente è stato lanciato l’anno scorso in Cina e l’azienda sta lavorando per un lancio negli Stati Uniti entro il 2019: la tecnologia è pronta, ma ottenere i diritti dei libri illustrati richiede tempo. Il costo previsto è di circa 99 dollari, ma saranno disponibili anche altri modelli a prezzi diversi.

Cam Summerson, Editor di News: Cemtrex Smartdesk

Ho visto molti prodotti interessanti al CES, ma ripensandoci, continuo a tornare con la mente a uno o due prodotti eccezionali. Tra i due, credo che lo SmartDesk di Cemtrex sia il mio preferito, in quanto offre una combinazione incredibile di funzioni interessanti e integrazione a un prezzo competitivo. (Per i curiosi, l’altro mio preferito è probabilmente l’HP Omen X Emperium 65 BFGD. Davvero un ottimo prodotto.)

Lo SmartDesk è una scrivania regolabile in altezza con computer integrato e tutto l’hardware necessario: basta collegarla e usarla. È dotata di tastiera e touchpad integrati, oltre a tre monitor touchscreen da 24 pollici con risoluzione 1080p. Attualmente sono disponibili due configurazioni: una ha 16 GB di RAM, una scheda grafica GTX1050, un SSD da 256 GB e un HDD da 1 TB; l’altra ha 32 GB di RAM, una GTX1060 e un HDD da 2 TB al posto del TB del modello base. Entrambe hanno un processore Intel Core i7 di ottava generazione.

Ma questi sono solo i componenti base dello SmartDesk. Dispone anche di un caricabatterie wireless integrato sul lato destro della scrivania e un innovativo pannello di controllo gestuale che permette di comandare il PC senza toccarlo. Cemtrex ha creato un software personalizzato che funziona all’interno di Windows per monitorare i movimenti dell’utente, permettendo di usare semplici gesti delle mani per funzioni come lo zoom, lo scorrimento e persino lo screenshot. È la cosa che più si avvicina alla tecnologia vista in “Minority Report” che abbia mai visto in un prodotto consumer.

Tra i monitor di sinistra e centrale c’è anche una piccola telecamera che punta verso la scrivania e funge da scanner di documenti. Basta aprire il software e appoggiare un documento sul lato sinistro della scrivania: la fotocamera lo rileverà, lo scannerizzerà e lo salverà. È un ottimo esempio di tecnologia pratica, innovativa ma al contempo incredibile.

Naturalmente, quando si parla di tale tecnologia e integrazione, sorge sempre una domanda: cosa succede se qualcosa si rompe? Fortunatamente, il PC integrato nello SmartDesk è totalmente accessibile e aggiornabile dall’utente. In ogni caso, entrambi i modelli offrono una garanzia di un anno sui componenti e sei mesi sulla manodopera.

Il modello base parte da 4.499 dollari, mentre il modello avanzato costa 5.299 dollari. Per saperne di più su quanto sia davvero sorprendente questa scrivania, visitate il sito di Cemtrex.

Craig Lloyd, Scrittore Smarthome: Ring Door View Cam

Gli inquilini hanno sempre avuto difficoltà a trovare dispositivi smarthome da installare nei loro appartamenti senza far arrabbiare i proprietari di casa. La Ring Door View Cam è una valida alternativa ai tradizionali campanelli video dell’azienda.

Si tratta di una sorta di spioncino digitale: per installarlo, basta rimuovere lo spioncino esistente e avvitare la Door View Cam al suo posto, senza apportare modifiche permanenti. Inoltre, pur avendo una fotocamera 1080p in grado di fare la visione notturna, di avere un sistema audio bidirezionale e di funzionare a batteria, è comunque possibile utilizzare lo spioncino tradizionale.

La caratteristica più interessante, tuttavia, è il rilevamento dei colpi. Si può usare la Door View Cam come campanello e collegarla a un Ring Chime all’interno, ma se qualcuno bussa, la Door View Cam lo rileva e invia una notifica. Questa è una funzione non presente in altri campanelli video.

La Door View Cam sarà disponibile entro la fine dell’anno per 199 dollari.

Michael Crider, Scrittore di Hardware per PC: What3Words

Il CES è di solito un evento in cui si mostrano hardware, ma la cosa più innovativa che ho visto a Las Vegas è stata una combinazione di servizio e app. What3Words è un sistema per fornire posizioni precise, immutabili, facili da ricordare: un’alternativa all’annotazione di nomi di strade, numeri, codici postali o coordinate GPS.

L’idea è semplice: l’intero pianeta è diviso in una griglia di quadrati di circa 3 metri per lato, a ognuno dei quali è assegnata una combinazione permanente di tre semplici parole. Ad esempio, il cartello di benvenuto di Las Vegas è “sofferenza.finds.awards”. Le posizioni funzionano in qualsiasi lingua e un algoritmo fa in modo che non ci siano combinazioni simili in aree limitrofe.

Gli esempi ideali forniti sono stati luoghi all’aperto con spazi ampi e pochi punti di riferimento: se si volesse dire “incontriamoci alla tenda bianca” a un festival musicale, le informazioni non sarebbero molto utili. Invece, se si dicesse “incontriamoci su grass.billow.angry”, si otterrebbe un luogo facilmente condivisibile. Il punto debole del servizio sono le grandi aree interne, come le sale congressi del CES, in cui per impostazione predefinita vengono indicati gli ingressi al posto del punto GPS preciso.

Tuttavia, credo che What3Words abbia le potenzialità per essere installato nel telefono di tutti nei prossimi due o tre anni, diventando il più grande progresso nella navigazione personale dai tempi di Google Maps. Il promettente avvio dell’azienda, l’approccio API aperto e la lista crescente di partner sembrano suggerire un futuro roseo.