I migliori siti per la condivisione di video (pubblicamente o in privato)

Un tempo, la condivisione di un video online era un’impresa complessa. Oggi, la difficoltà si è trasformata nell’avere fin troppe alternative. Che tu voglia mostrare un video al mondo intero o semplicemente condividerlo con amici e familiari, questi siti web ti saranno d’aiuto.

YouTube: la scelta ideale per la maggior parte degli utenti

YouTube è la più grande piattaforma di condivisione video a livello globale. La sua interfaccia è intuitiva (molte app video offrono l’upload diretto su YouTube) e permette di condividere video in modalità pubblica o privata, senza alcun costo.

Per caricare un video, è necessario possedere un account Google e registrarsi su YouTube. Nell’angolo in alto a destra dello schermo, troverai l’opzione per caricare il tuo video.

Cliccando su questo pulsante, si aprirà la schermata di caricamento. Potrai quindi selezionare i file video dal tuo computer o trascinarli nell’area designata.

Su YouTube, è anche possibile caricare video in modalità privata. L’opzione non è immediata, quindi ecco una spiegazione dettagliata. Cliccando sul menu a tendina “Pubblico”, si apriranno quattro opzioni.

L’opzione “Pubblico” rende il video visibile a tutti e lo include nei risultati di ricerca di YouTube. L’opzione “Non in elenco” non rende pubblico il video, ma lo rende accessibile tramite un link diretto. Infine, l’opzione “Privato” consente di selezionare specifici utenti che potranno visualizzare il video.

Per mantenere i video privati, ci sono due alternative, ecco cosa significano:

Privato: i video privati possono essere visti solo da chi è autorizzato. Puoi invitare fino a 50 persone tramite indirizzo email a vedere il video e solo loro potranno visualizzarlo. Anche se uno di loro dovesse condividere il video con altri, questi non potrebbero vederlo a meno che tu non li abbia aggiunti alla lista. I video privati, inoltre, non appaiono nelle ricerche di YouTube.
Non in elenco: i video non in elenco sono simili a quelli pubblici, ma non sono visibili nei risultati di ricerca di YouTube. Questa è un’ottima scelta se hai un video da mostrare a più di 50 persone ma non vuoi che sia troppo facile da trovare per il pubblico generico.

La scelta del livello di privacy è totalmente personale. Puoi pubblicare tutti i tuoi video in modalità pubblica o creare raccolte private per i tuoi cari.

Google Foto: condivisione facilitata, ideale per album collaborativi

Google Foto è un altro strumento efficace per la condivisione di video. L’interfaccia è più semplice rispetto a quella di YouTube e la condivisione è più agevole da smartphone. Potresti anche trovare i tuoi video già caricati, se sei un utente di Google Foto. Il servizio supporta anche gli album, che possono contenere sia foto che video, rendendolo perfetto per condividere ricordi misti.

Puoi caricare un video manualmente o utilizzare uno di quelli di cui è stato fatto il backup automatico dal tuo telefono. Gli album condivisi offrono un maggior controllo e permettono ad altri di contribuire, organizzando così foto e video in un unico luogo.

Inizia creando un album condiviso.

Nella schermata successiva, clicca sull’icona di condivisione.

Nella schermata successiva, potrai condividere l’album con altre persone inserendo i loro indirizzi email. In alternativa, puoi generare un link condivisibile e inviarlo.

Per quanto riguarda la privacy, ci sono tre cose importanti da sapere su Google Foto.

Gli album o le foto condivise sono accessibili a chiunque abbia il link, indipendentemente da chi glielo ha fornito.
All’interno degli album condivisi, si può disattivare l’opzione per impedire ad altri di aggiungere contributi.
Se in futuro rendi privato un album condiviso, tutte le foto e i video forniti da altri saranno rimossi dall’album.

Google Foto non è sicuro come YouTube se hai video per i quali vuoi limitare l’accesso. Tuttavia, la possibilità di unire video e foto in album e di permettere ad altri di contribuire è un vantaggio notevole.

Facebook: ideale se tu e i tuoi destinatari utilizzate già Facebook

Uno dei modi più semplici per condividere un video è caricarlo su Facebook. La maggior parte delle persone possiede un account Facebook, rendendo la condivisione agevole. Seleziona l’opzione “Foto/Video” nella schermata di pubblicazione per caricare il tuo video. Per impostazione predefinita, le impostazioni di privacy del video saranno le stesse che hai definito per i tuoi post. Quindi, se i tuoi aggiornamenti di stato sono visibili solo ai tuoi amici, anche il video lo sarà.

Puoi personalizzare queste impostazioni definendo le opzioni di privacy per ogni post. Ad esempio, se per impostazione predefinita i tuoi post sono pubblici, puoi comunque pubblicare un video privato cliccando sul menu a tendina e scegliendo un’opzione di privacy differente.

Se hai dubbi su chi può vedere il tuo video, Facebook ha creato una guida utile.

In alternativa, puoi creare un gruppo Facebook e caricare lì il tuo video. Solo le persone che accetti come membri del gruppo potranno visualizzare i video che carichi.

Vimeo: la piattaforma adatta per video professionali

Vimeo è una piattaforma di condivisione video simile a YouTube, ma si distingue per essere generalmente utilizzata da creatori di video professionisti per mostrare il loro lavoro. Naturalmente, puoi usare Vimeo per caricare video amatoriali o di qualsiasi altro tipo. Vimeo non mostra pubblicità ed è supportata da professionisti che pagano un abbonamento per ospitare i loro video.

Esiste anche un piano gratuito, ma con delle limitazioni. Ad esempio, sei limitato a 500 MB di caricamento a settimana e a un totale di 5 GB. Inoltre, non puoi utilizzare il piano gratuito per caricare video aziendali (inclusi video con qualsiasi forma di pubblicità). I piani a pagamento partono da 7 dollari al mese e arrivano fino a 75 dollari. I dettagli del piano gratuito sono elencati nella guida di Vimeo.

Vimeo offre anche opzioni di controllo sulla privacy dei video caricati. Sono disponibili numerose opzioni, molte delle quali accessibili anche agli utenti del piano gratuito, come la possibilità di proteggere i video con password.

Puoi trovare maggiori dettagli su tutte le opzioni di privacy nella pagina di panoramica di Vimeo.

Cloud Storage: ideale se è necessario scaricare il tuo video

Ci sono molti servizi di archiviazione cloud che puoi utilizzare per condividere video, come Google Drive, OneDrive e Dropbox. Come esempio, useremo Google Drive.

Su tutte le piattaforme di cloud storage, l’organizzazione dei video segue lo stesso principio. Puoi creare una cartella, aggiungere i tuoi video e poi condividere la cartella con chi desideri. Puoi condividere singoli file, ma avere una cartella è spesso preferibile. Nel caso di Google Drive, aggiungi il tuo video alla cartella e poi clicca sul menu a tendina accanto al nome per visualizzare l’opzione di condivisione.

La cartella può essere condivisa in tre modi.

Pubblica: la cartella sarà indicizzata da Google e chiunque sul web potrà trovarla e visualizzarla.
Condivisa con persone selezionate: puoi inserire gli indirizzi email delle persone con cui vuoi condividere la cartella. Puoi anche decidere se loro possono aggiungere altri al gruppo di condivisione.
Condivisa con link: verrà generato un link univoco alla cartella e chiunque vi abbia accesso potrà visualizzarne il contenuto. Il resto del tuo Google Drive resterà privato.

Altri servizi di cloud storage potrebbero gestire la condivisione in modo diverso, quindi consulta attentamente la loro documentazione per capire le differenze.

Un aspetto importante da considerare è che la maggior parte dei servizi di cloud storage non permettono di riprodurre i video online. Probabilmente tu e i tuoi destinatari dovrete scaricare il video sul computer o sullo smartphone per poterlo visualizzare. Ovviamente, se questo è il tuo obiettivo, il cloud storage è un’ottima soluzione.

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