I migliori 8 gestori di partizioni Linux per creare ed eliminare spazio su disco

Stai cercando di modificare o gestire le partizioni del tuo disco in Linux?

In questo articolo, abbiamo compilato un elenco dei migliori strumenti per partizionare e gestire i dischi per gli utenti Linux.

Innanzitutto, vediamo cos’è il partizionamento del disco e i motivi per eseguirlo.

Cos’è il partizionamento del disco?

Il partizionamento del disco è il processo di divisione di un’unità disco rigido o di un’unità a stato solido in più unità o partizioni di archiviazione logica.

Una partizione è una sezione del disco rigido che viene trattata come un’unità separata dal sistema operativo. Ognuna di queste partizioni appare al sistema operativo come un disco separato con il proprio file system e capacità di archiviazione.

Ogni partizione è identificata da un identificatore univoco chiamato “tabella delle partizioni”, che contiene informazioni sulla dimensione, il tipo, la posizione e il file system della partizione.

Queste tabelle delle partizioni possono essere create in diversi formati come MBR (Master Boot Record) o GPT (GUID Partition Table). Dipende completamente dai requisiti e dai limiti del sistema.

Motivo per eseguire il partizionamento del disco

Il partizionamento di un disco può avere diversi vantaggi.

Ad esempio, consente di separare diversi tipi di dati come il sistema operativo e le applicazioni su una partizione e i file personali su un’altra partizione.

Inoltre, numerosi sistemi operativi possono essere installati su un singolo computer utilizzando il partizionamento, ciascuno sulla propria partizione. Questo è noto come dual-boot e consente anche di scegliere quale sistema operativo utilizzare all’avvio del computer.

Può essere fatto utilizzando strumenti integrati forniti con il sistema operativo di base o utilizzando alcuni software di terze parti. È importante notare che il partizionamento di un disco può comportare la perdita di dati. Quindi, dovrai eseguire il backup dei file importanti prima di apportare modifiche.

Cosa sono i gestori di partizioni?

I gestori delle partizioni sono strumenti software che consentono di gestire e manipolare le partizioni sul disco rigido.

Con un gestore delle partizioni, puoi:

  • Dividi il tuo disco rigido in più partizioni per una migliore organizzazione e gestione.
  • Ridimensiona o sposta le partizioni per liberare più spazio per una partizione specifica o per ottimizzare l’utilizzo dello spazio disponibile su disco.
  • Crea o elimina partizioni. Ad esempio, per creare spazio per l’installazione di un nuovo sistema operativo o per rimuovere una partizione indesiderata.
  • Formatta le partizioni per prepararle all’uso o cancella tutti i dati su di esse.
  • Modificare il tipo di partizione, ad esempio da una partizione primaria a una partizione logica o viceversa.

I gestori delle partizioni possono essere applicazioni autonome che vengono eseguite sul computer o possono essere integrate in altri strumenti software come software di utilità del disco, software di backup e ripristino o sistemi operativi.

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Sono in genere utilizzati da professionisti IT e amministratori di sistema che devono gestire e mantenere le partizioni del disco rigido del proprio computer per vari scopi.

Ci sono vari fattori da considerare quando si seleziona il giusto gestore delle partizioni. Alcuni di loro sono:

Interfaccia utente

Alcuni gestori di partizioni dispongono di una GUI, mentre altri utilizzano un’interfaccia della riga di comando (CLI).

I gestori di partizioni basati su GUI sono generalmente più intuitivi, il che li rende una buona opzione per i principianti.

Sebbene i gestori di partizioni basati su CLI generalmente includano funzionalità più estese e siano più potenti, potrebbero essere più difficili da utilizzare per le persone che non hanno familiarità con il lavoro con la riga di comando.

Caratteristiche

Diversi gestori di partizioni offrono funzionalità diverse. Alcuni possono essere semplici e offrire solo funzionalità di gestione delle partizioni di base, mentre altri strumenti possono offrire funzionalità più avanzate come la capacità di gestire più dischi o di ridimensionare le partizioni senza perdita di dati.

Compatibilità

Assicurati sempre che il gestore delle partizioni che scegli sia compatibile con la tua distribuzione Linux e il file system che stai utilizzando.

Stabilità e affidabilità

È importante scegliere un gestore di partizioni affidabile per evitare il rischio di perdita di dati o arresti anomali del sistema. Cerca un gestore delle partizioni con un buon track record e recensioni positive da parte di altri utenti.

Supporto

Considera il livello di supporto offerto dal gestore delle partizioni. Lo sviluppatore fornisce aggiornamenti regolari e correzioni di bug? Esiste un forum della community o un canale di supporto a cui puoi rivolgerti in caso di problemi?

Prendendo in considerazione questi fattori, abbiamo elencato i migliori gestori di partizioni Linux. Andiamo a rotazione!

GParted

GNOME Partition Editor, noto anche come GParted è un editor di partizioni gratuito e open source per sistemi operativi basati su Linux. È uno strumento popolare utilizzato per creare, eliminare e copiare partizioni, nonché per modificare il tipo di file system e l’etichetta di una partizione.

GParted può essere utilizzato per creare e manipolare diversi tipi di file system inclusi ext2, ext3, ext4, btrfs, NTFS, FAT32 e molti altri. Supporta anche il ridimensionamento e lo spostamento delle partizioni, che consente di regolare le dimensioni e la posizione delle partizioni senza perdere dati.

Gnome-disk-utility

Gnome-disk-utility (Disks) è un’applicazione grafica per il controllo di unità disco e supporti nell’ambiente desktop GNOME su macchine Linux. Fornisce una semplice interfaccia per la gestione dei dispositivi di archiviazione inclusi dischi rigidi, unità a stato solido, unità USB, schede SD e altri supporti rimovibili.

Questo strumento consente all’utente di eseguire varie attività di gestione del disco come la formattazione dei dischi, l’impostazione delle opzioni di montaggio e il benchmarking delle prestazioni. Inoltre, puoi creare immagini disco di interi dischi o singole partizioni e salvarle in vari formati come raw, compresso e ISO.

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Gestore delle partizioni di KDE

KDE Partition Manager è uno strumento GUI per la gestione delle partizioni del disco su sistemi Linux e Unix. È stato sviluppato come parte dell’ambiente desktop KDE e ha fornito un’interfaccia facile da usare per creare, eliminare, ridimensionare, spostare e copiare le partizioni.

Uno dei punti di forza di questo strumento è la sua integrazione con l’ambiente desktop KDE, che fornisce un aspetto coerente in tutte le applicazioni KDE. Fornisce inoltre una serie di funzionalità aggiuntive come la possibilità di visualizzare in anteprima le modifiche prima di applicarle e la possibilità di creare immagini disco e ripristinarle.

È attivamente sviluppato e aggiornato. E ha anche una forte comunità di utenti e sviluppatori che contribuiscono al suo sviluppo e supporto.

GNU Separato

GNU Parted è una potente utility a riga di comando per la gestione delle partizioni del disco su sistemi Linux e Unix. È in grado di creare, ridimensionare, eliminare e spostare partizioni. Anche può cambiare i flag di partizione e visualizzare informazioni chiare sul disco e sulle sue partizioni.

Uno dei principali vantaggi di Parted è che supporta una varietà di formati di tabelle delle partizioni, il che lo rende uno strumento flessibile che può essere utilizzato con una varietà di piattaforme e file system. I formati di tabella delle partizioni più diffusi, inclusi MS-DOS, GPT, BSD, Sun e SGI, sono compatibili con esso.

Parted è in grado di funzionare con una varietà di file system, inclusi NTFS, FAT16, FAT32, HFS+, ext2, ext3 ed ext4. Supporta partizioni primarie e logiche e può anche creare tabelle delle partizioni con più partizioni.

NTFS-3G

NTFS-3G è un driver software gratuito e open source che consente a Linux e ad altri sistemi operativi simili a Unix di leggere e scrivere dati su partizioni NTFS (New Technology File System).

NTFS è il file system utilizzato per impostazione predefinita su molti sistemi operativi Windows. Quindi avere un driver come NTFS-3G è importante per gli utenti che devono trasferire file tra sistemi Linux e Windows o accedere ai file archiviati su partizioni NTFS dall’interno di Linux.

Supporta inoltre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui il supporto per file e partizioni di grandi dimensioni, la gestione automatica delle autorizzazioni e della proprietà e l’integrazione con il file system Linux.

QtParted

Qtparted è un front-end grafico per lo strumento a riga di comando Parted. È stato progettato per essere un clone di Partition Magic (uno strumento di partizionamento proprietario) per Windows. Include anche alcune funzionalità avanzate come la possibilità di allineare le partizioni per ottimizzare le prestazioni del disco e la possibilità di eseguire controlli e riparazioni delle partizioni.

Questo strumento è basato sul framework Qt ed è progettato per essere multipiattaforma, il che significa che può essere eseguito su una varietà di sistemi operativi, inclusi Linux, Unix e Windows. Tuttavia, viene utilizzato principalmente su sistemi Linux e Unix dove è spesso incluso come parte dell’installazione predefinita o disponibile dai repository software.

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Qtparted non è più sviluppato attivamente e potrebbe non funzionare bene con i sistemi moderni o le versioni più recenti. In generale, si consiglia di utilizzare uno strumento più aggiornato come GParted o il gestore delle partizioni di KDE che sono sviluppati attivamente e forniscono funzionalità di partizionamento più moderne e affidabili.

Fdisk

fdisk è una popolare utility da riga di comando utilizzata per la gestione delle tabelle delle partizioni su dispositivi a blocchi come dischi rigidi e unità a stato solido. Consente agli utenti di creare, eliminare, ridimensionare e modificare le partizioni su un disco.

È uno strumento di partizionamento del disco comunemente usato nei sistemi operativi simili a Unix, incluso Linux. Simile ad altri strumenti di partizione, fdisk supporta anche molti formati di file system.

La sintassi di base per l’utilizzo del comando fdisk è:

fdisk [parameters] device

Qui, “device” specifica il dispositivo del disco rigido da partizionare (ad esempio, /dev/sda) e “parameters” può essere utilizzato per specificare varie opzioni della riga di comando che controllano il comportamento di fdisk.

Alcuni dei parametri comunemente usati con fdisk includono:

  • -n: Crea una nuova partizione
  • -d: elimina una partizione esistente
  • -l: elenca le tabelle delle partizioni per il dispositivo specificato
  • -p: stampa la tabella delle partizioni.
  • -t: cambia il tipo di partizione.

Ad esempio, per creare una nuova partizione su /dev/sda, puoi utilizzare il seguente comando.

sudo fdisk /dev/sda

Ciò avvierebbe lo strumento fdisk per l’unità specificata. Da lì, puoi utilizzare le varie opzioni della riga di comando per creare, modificare ed eliminare le partizioni secondo necessità.

Cfdisk

Cfdisk è un altro strumento di partizionamento per la gestione delle tabelle delle partizioni su un disco. È anche un’utilità basata sulla riga di comando che fornisce un’interfaccia più semplice e intuitiva rispetto a fdisk.

Fornisce inoltre una rappresentazione visiva del disco e delle partizioni che consente agli utenti di vedere facilmente il layout corrente del disco e apportare le modifiche di conseguenza.

Nota: prestare molta attenzione quando si utilizzano gli strumenti di gestione delle partizioni poiché la modifica delle tabelle delle partizioni può potenzialmente causare la perdita di dati. Assicurati sempre di eseguire il backup dei dati importanti prima di apportare modifiche alla tabella delle partizioni del disco rigido.

Nota dell’autore ✍️

Il partizionamento di un sistema Linux può essere un compito importante per ottimizzare l’utilizzo dello spazio su disco, organizzare i dati e gestire le risorse di sistema in modo efficiente. Linux offre una varietà di potenti strumenti di partizionamento, sia grafici che a riga di comando per eseguire questa operazione.

Spero che tu abbia trovato utile questo articolo per conoscere i migliori gestori di partizioni Linux. Potresti anche essere interessato a sapere come creare una partizione del disco in Windows.