Monitoraggio Avanzato del Veicolo con l’App Dash
Le automobili di ultima generazione, in particolare quelle prodotte dopo la metà degli anni ’90, sono equipaggiate con un sistema diagnostico integrato, universalmente noto come OBD (On Board Diagnostic). Questo sistema rappresenta uno strumento di grande valore sia per i professionisti della meccanica che per gli appassionati del fai-da-te, poiché consente di identificare e risolvere potenziali problematiche. L’OBD acquisisce dati dai numerosi sensori presenti nel veicolo, informazioni che riguardano le prestazioni del motore, lo stato dell’impianto frenante, il livello di usura dei componenti e molto altro. Grazie a queste informazioni, i tecnici possono individuare rapidamente l’origine di eventuali anomalie.
Dash, una startup con sede a New York, ha introdotto sul mercato un’innovativa applicazione per Android che permette agli utenti di accedere a questi dati in modo indipendente. L’app si connette al sistema OBD del veicolo attraverso un dispositivo hardware, stabilendo un collegamento diretto tra l’automobile e lo smartphone o il tablet.
Fondato da Brian Langel e Jamyn Edis, Dash ha l’obiettivo di ridurre i costi relativi alla manutenzione delle automobili, offrendo agli automobilisti la possibilità di tenere sotto controllo le prestazioni del proprio veicolo in modo semplice e accessibile. Per utilizzare l’applicazione, non è necessario aprire il cofano.
Il sistema di Dash si basa su un connettore OBD che si collega a una porta, solitamente posizionata sotto il volante, vicino al cruscotto. Sebbene siano facilmente reperibili online numerosi adattatori OBD economici, Dash propone anche l’OBD LINK LX, un’alternativa di alta qualità dotata di tecnologia Bluetooth per un facile collegamento con il telefono. Questo dispositivo offre anche funzionalità supplementari di notevole utilità.
L’applicazione è compatibile con la maggior parte dei dispositivi OBD, tuttavia l’impiego dell’OBD LINK LX garantisce un’efficienza maggiore in termini di gestione energetica, qualità costruttiva e stabilità della connessione con i sistemi OBD di molte auto.
L’interfaccia dell’app si distingue per la sua chiarezza e intuitività. All’avvio, all’utente viene richiesto di creare un account tramite email oppure di connettersi attraverso il proprio account Facebook. Successivamente, l’app mostra una schermata introduttiva che illustra le funzioni di Dash e indica la posizione della porta OBD nel veicolo. L’utente deve inoltre inserire i dati identificativi dell’auto, quali marca, modello, anno di produzione e tipologia di motore.
Dalla schermata principale, l’utente può aggiungere ulteriori veicoli, visualizzare la posizione dell’auto su una mappa, individuare le stazioni di servizio più vicine, tenere traccia dei percorsi effettuati, monitorare il consumo di carburante e ottenere informazioni relative alla spia del motore.
Personalmente, la mia auto non è dotata di una porta OBD, essendo un modello più datato. Tuttavia, i creatori di Dash assicurano che, una volta stabilita la connessione Bluetooth con la porta OBD, l’app è in grado di fornire una vasta gamma di dati relativi alle prestazioni del veicolo, acquisiti direttamente dalla centralina elettronica.
Al momento, Dash è disponibile unicamente per dispositivi Android, ma è in fase di sviluppo una versione compatibile con iOS, il cui rilascio è previsto a breve. È possibile scaricare la versione Android tramite il link sottostante.