Ecco come digitalizzo la mia musica analogica (e perché ne vale la pena)

Punti Chiave

  • Digitalizza la tua musica analogica per ascoltarla su dispositivi digitali, proteggerla da danni e preservare registrazioni fuori catalogo.
  • Per digitalizzare la tua musica analogica, avrai bisogno di un convertitore analogico-digitale e di software di produzione musicale.
  • Pulisci i tuoi dischi/testine e controlla i livelli prima della registrazione, e ritaglia i tuoi file per sistemare i punti di inizio e fine successivamente.
  • Quando digitalizzi la tua collezione, è meglio esportare l’audio in un formato senza perdita per la massima qualità o in MP3 per risparmiare spazio di archiviazione.

Sebbene ami la mia collezione di vinili, non è affatto pratica rispetto ai formati digitali. Perché non avere il meglio di entrambi i mondi e fare un backup della tua musica analogica con una copia digitale da riprodurre sui tuoi dispositivi?

Perché sto digitalizzando la mia collezione musicale

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Oggi è più facile che mai convertire i tuoi vecchi vinili e cassette in un formato digitale grazie a convertitori analogico-digitale e vari software. Ecco perché lo faccio.

Ascolta la Musica Analogica in Movimento

Il Sony Walkman ha rivoluzionato la musica mobile su cassetta, ma i dispositivi digitali moderni sono molto più pratici e robusti. Mentre la maggior parte delle registrazioni popolari può essere trovata su piattaforme di streaming, dischi rari e non commerciali non lo sono, e molti di noi scelgono di non pagare un abbonamento mensile per lo streaming musicale.

Proteggi la Tua Delicata Collezione Analogica

La musica analogica può rapidamente mostrare segni di usura con l’uso ripetuto, anche nelle mani più attente. Creare un backup digitale può salvare le cassette da danni o distorsioni nel tempo, i vinili dall’attrarre graffi misteriosi e il packaging da diventare logoro con maneggiamenti ripetuti.

Molta musica pubblicata nel XX secolo non è più disponibile nel suo formato originale. Alcune rarità devono essere reperite in Giappone, dove le aziende ristampano vecchi stock a prezzi elevati. Altre sono prime stampe che possono valere moltissimo. Effettuare un backup di questi dischi ti dà tranquillità e aiuta a preservare il loro contenuto, anche se è solo per condividerlo con amici e familiari.

Hardware e Software Necessari

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Ho iniziato a convertire i miei dischi in formati digitali dopo aver comprato la mia prima workstation audio digitale nel 2001. Erano i tempi di Napster, iPod, telefoni Nokia e il mio fidato iMac G4 con un gigabyte di RAM, ma i principi rimangono gli stessi anche oggi. Digitalizzare la tua musica analogica richiede un convertitore analogico-digitale (ADC) e software di produzione musicale.

Un Lettore di Dischi o Cassette con Connessione USB

Anche se non sono comuni, un lettore di dischi o cassette con uscita USB è il modo più semplice per trasferire il tuo audio analogico su un computer, poiché hanno ADC integrati. Collega questi a un computer e selezionali come sorgente di input, e sarai pronto per digitalizzare il tuo audio analogico.

Un Convertitore Analogico a Digitale

È probabile che tu abbia bisogno di un ADC dedicato per convertire il tuo audio. Molti computer hanno schede audio integrate o ingressi linea (non confondibili con ingressi microfono) per collegare l’uscita phono di un giradischi o un cavo audio da 3,5 mm. Se il tuo computer non ha un ADC integrato, avrai bisogno di una scheda audio esterna/convertitore analogico-digitale che si collochi tra il computer e il lettore musicale analogico nel percorso del segnale.

Software di Produzione Musicale

Una volta che hai l’hardware per convertire il tuo audio analogico in digitale, devi processarlo usando un software di produzione musicale. Questa combinazione di hardware e software è chiamata workstation audio digitale, o DAW, e può essere utilizzata per creare, modificare o digitalizzare musica. Gli utenti Mac possono usare Garageband per processare il loro audio, e ci sono anche altre soluzioni gratuite come Audacity che funzionano su tutte le piattaforme.

Come Funziona la Digitalizzazione della Musica Analogica

La musica analogica, proprio come i suoni che sentiamo attorno a noi, esiste come onde sonore. La musica digitale riproduce quelle onde sonore utilizzando codici binari. Se dovessimo visualizzare un’onda sonora analogica, sembrerebbe una curva liscia, proprio come un’onda oceanica.

Quando digitalizziamo la musica analogica, l’onda sonora somiglia a una serie di gradini ascendenti e discendenti, con ogni gradino che si verifica ogni volta che viene effettuato uno scatto o un “campionamento” dell’onda sonora: più alta è la frequenza di campionamento per secondo, più dettagliata è la riproduzione sonora.

Per digitalizzare la tua musica, devi prima registrare il tuo audio analogico.

  • Seleziona il tuo input audio preferito nelle impostazioni audio del tuo computer, crea e attiva (o “arma”) un nuovo traccia audio e premi il pulsante di registrazione prima di riprodurre il tuo vinile o la tua registrazione su cassetta nella tua DAW. Vedrai la tua musica visualizzata come un’onda sonora mentre viene registrata come una traccia audio.
  • Una volta che l’intero lato della cassetta o del disco è stato riprodotto, di solito creo una nuova traccia audio e registro il lato successivo.
  • Una volta completata la registrazione, queste tracce possono essere tagliate in canzoni ed esportate come file audio digitali.

Come ho detto, è un processo che richiede tempo, ma ne vale la pena a lungo termine.

5 Consigli per Digitizzare la Tua Collezione Musicale

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Digitizzare la tua collezione musicale diventerà facile una volta che avrai convertito alcuni dischi. Tuttavia, ci sono un paio di attività da eseguire prima o dopo aver premuto il pulsante rosso per ottenere i migliori risultati:

Pulisci i Tuoi Dischi o Testine

Anche se la musica analogica dovrebbe teoricamente suonare più piena e dettagliata rispetto alla musica digitale compressa, la qualità del suono è spesso compromessa da interferenze statiche, attrito e polvere o particelle di sporco che si accumulano sui componenti. Prima di registrare il tuo audio analogico, usa un pulitore di testina nel tuo lettore di cassette o pulisci i tuoi dischi con una spazzola per vinili e assicurati che la puntina sia priva di detriti.

Controlla i Tuoi Livelli Prima di Registrare

Se hai un controllo di livello separato sul tuo ADC, inizia impostandolo a un livello più basso (io di solito lo imposto su mezzogiorno) e assicurati che il suono non stia distorcendo attraverso gli altoparlanti. Quando armi la tua traccia audio nella tua DAW, controlla il tuo mixer per vedere se il misuratore sta “clippando”. Questo significa che sta distorcendo e di solito mostra rosso. Se il livello di registrazione è troppo basso, aumentalo, ma lasciati spazio sufficiente per le variazioni dinamiche nella musica.

Mantieni la Tua Traccia Audio Neutra

Come regola generale, mantieni la tua traccia audio libera da fattori influenzanti. Gli equalizzatori dovrebbero essere impostati flat o spenti, e non dovrebbero essere attivi plugin o effetti aggiuntivi, come riverberi e compressori. Vuoi che la tua riproduzione digitale convertita suoni il più fedelmente possibile all’originale. Prima di esportare il tuo audio, potresti voler sperimentare con plugin di riduzione del rumore per rimuovere il fruscio, soprattutto se stai digitalizzando una cassetta.

Ritaglia i Tuoi File Audio

Il tuo audio analogico verrà registrato come un’unica traccia completa, che puoi tagliare in sezioni come canzoni. Una volta che hai ciascuna canzone separata nella tua pagina di arrangiamento, fai zoom e ritaglia le estremità prima e dopo l’onda sonora all’inizio e alla fine di ogni canzone. Questo elimina il fruscio e i crepitii prima e dopo una canzone e rende le transizioni tra le canzoni più fluide.

Converti il Tuo Audio in un Formato Senza Perdita

Quando esporti il tuo audio come file digitale, usa un formato digitale di alta qualità. Di norma, puoi esportare il tuo audio in un formato senza perdita, non compresso, come WAV o AIFF. Questi possono essere convertiti in altri formati digitali senza perdita, come FLAC o ALAC, che possono essere riprodotti su molti lettori audio digitali. In alternativa, se hai bisogno di risparmiare spazio sui tuoi dispositivi digitali, puoi optare per un formato compresso come MP3, anche se ci sarà un compromesso nella qualità.

Sebbene digitalizzare la tua musica analogica possa sembrare un grande sforzo, ne vale sicuramente la pena per poterla riprodurre esclusivamente su dispositivi digitali. È probabile che tu possieda già la maggior parte dei materiali necessari per convertire la musica analogica, e c’è una moltitudine di software gratuiti disponibili. È un processo divertente che ti insegna a conoscere l’editing audio e la produzione musicale e, alla fine, estenderà la vita della tua preziosa collezione musicale analogica in modo che tu possa godertela per gli anni a venire.