Un file con estensione .msix rappresenta un pacchetto di installazione per applicazioni Windows. Recentemente, Microsoft ha introdotto MSIX come alternativa avanzata ai tradizionali formati di pacchetti quali EXE, MSI e AppX. È fondamentale prestare attenzione e verificare l’attendibilità della fonte di un file MSIX prima di eseguirlo.
La Diversità dei Formati di Installazione in Windows
Attualmente, Windows offre tre formati di installazione principali: MSI, EXE e AppX, ognuno con caratteristiche distintive e peculiarità.
I programmi di installazione MSI sono ideali per installazioni semplici e, spesso, non interattive. Si avvalgono di un’interfaccia utente grafica (GUI) essenziale che esegue l’installazione o la disinstallazione del software senza opzioni aggiuntive. In sostanza, questo tipo di installazione è un archivio compresso di file contenente tutti gli elementi necessari per il software. Il processo di installazione non rileva se il software è già presente o se mancano dei componenti. Potrebbe sovrascrivere file preesistenti nella directory di installazione. Tale semplicità rende l’installazione silenziosa e completamente predefinita estremamente agevole per gli amministratori.
Gli installatori EXE sono più flessibili rispetto agli MSI, ma questa maggiore versatilità comporta una maggiore complessità. Questi pacchetti possono integrare opzioni per la selezione della lingua, componenti aggiuntivi, rilevamento di installazioni precedenti e altro ancora. Gli installatori EXE permettono di definire percorsi di installazione personalizzati e di scegliere i componenti da installare. Gli sviluppatori hanno la possibilità di personalizzare l’interfaccia grafica con il proprio marchio, incorporare condizioni d’uso specifiche per ogni lingua o indirizzare gli utenti a una pagina web per un messaggio di benvenuto. Tuttavia, ciò rende l’installazione silenziosa non interattiva più complessa, limitandone l’efficacia in ambito aziendale.
I programmi di installazione AppX sono utilizzati per le app universali di Windows e condividono alcuni vantaggi degli installatori MSI. Sono installatori semplici e diretti con poche opzioni fornite all’utente finale. Consentono, inoltre, un percorso di aggiornamento più agevole dalle versioni precedenti a quelle più recenti e garantiscono una disinstallazione più pulita. Gli installatori AppX si basano sulla tecnologia dei contenitori, che li isola dal resto del sistema operativo per garantire una maggiore sicurezza. Un programma concepito per un installatore MSI o EXE deve essere riscritto o convertito, spesso tramite appositi strumenti, per poter essere utilizzato nel pacchetto AppX. I pacchetti AppX, inoltre, sono utilizzabili solo su Windows 10, escludendo le versioni precedenti di Windows.
MSIX: L’Integrazione Ottimale di MSI e AppX
Un file MSIX eredita i vantaggi di AppX pur mantenendo un’interfaccia simile a quella di un file MSI. Si tratta di un programma di installazione semplice e immediato che i sistemisti possono configurare per l’installazione automatica “non assistita”. Inoltre, si basa sulla tecnologia di virtualizzazione, consentendo disinstallazioni e aggiornamenti agevoli e senza problemi.
Dal punto di vista dell’utente, un file MSIX si installa in modo simile a un MSI, ma dietro le quinte l’installazione avviene come un AppX. È anche possibile distribuire i file MSIX al di fuori del Microsoft Store. Questo nuovo processo facilita l’importazione dei vecchi programmi e la loro riconfezione in formato MSIX.
MSIX: Compatibilità Estesa a Windows 7, Linux e Altro
Una delle caratteristiche più interessanti di MSIX è che Microsoft ha reso disponibile un SDK per estendere la compatibilità multipiattaforma. Come si può osservare sulla loro pagina GitHub, è stato reso possibile il supporto per iOS, MacOS, Android, Linux e persino versioni precedenti di Windows. Gli sviluppatori possono inserire istruzioni specifiche nei file MSIX che permettono di individuare il sistema operativo e le azioni da intraprendere.
Disinstallazioni più Pulite
Durante l’installazione di un programma tramite MSI o EXE, il software può apportare modifiche al registro e creare file e cartelle in diverse aree del sistema. Al momento della disinstallazione, spesso questi file e chiavi di registro vengono lasciati indietro, generando confusione nel sistema.
Con MSIX, i programmi vengono installati all’interno di un contenitore e tutti i file necessari rimangono in questo ambiente isolato o seguono precise regole che ne definiscono la posizione (ad esempio nella cartella AppData). Durante la disinstallazione, tutti i dati associati al programma vengono rimossi, senza lasciare tracce. Ciò contribuisce a mantenere il sistema più pulito nel tempo.
Attenzione: È Sempre un Programma di Installazione
Se ti trovi di fronte a un file MSIX e ti chiedi se sia sicuro, la prima domanda da porsi è da dove proviene. Come per qualsiasi altro programma di installazione, se non ti fidi della fonte, è meglio non aprirlo.
È fondamentale assicurarsi della sicurezza del file prima ancora di scaricarlo. In fin dei conti, si tratta di un programma di installazione, che potrebbe potenzialmente installare un software utile, un’applicazione inutile o, peggio, un malware.
Quando Vedremo Diffondersi i File MSIX?
Potrebbe volerci del tempo prima che i file MSIX diventino comuni. Microsoft sta ancora perfezionando alcune funzionalità promesse e, fino a poco tempo fa, solo le build Insider di Windows 10 potevano creare un pacchetto MSIX.
Anche dopo questa fase, gli sviluppatori e i fornitori di tecnologie di installazione dovranno adottare, apprendere e distribuire il nuovo formato. Questa scelta non è obbligatoria; gli sviluppatori sono liberi di continuare a creare installatori EXE e MSI se lo preferiscono. L’adozione di un nuovo formato comporta rischi e costi che gli sviluppatori devono valutare in rapporto ai benefici.