I sistemi anti-pirateria, come Denuvo, sono strumenti che le case produttrici di videogiochi possono scegliere di integrare nei loro prodotti. Da anni, i videogiocatori esprimono malcontento nei confronti di Denuvo, e sembra che abbiano fondate ragioni: recenti test dimostrano che questo software può incidere negativamente sulle prestazioni dei giochi.
Cos’è esattamente Denuvo?
Denuvo è una tecnologia di gestione dei diritti digitali (DRM) che gli sviluppatori di giochi possono adottare. Attraverso una licenza, Denuvo viene integrato nei giochi per PC, offrendo una protezione contro la pirateria. L’obiettivo è rendere più arduo il processo di “cracking” e distribuzione gratuita dei giochi. Secondo Denuvo, questa tecnologia “impedisce il reverse engineering e il debugging”, passaggi essenziali per decifrare un gioco.
Nessun sistema anti-pirateria è infallibile, ma Denuvo promette di offrire una “finestra di lancio senza crack più lunga”. In altre parole, le case produttrici sperano che i loro giochi non vengano violati per un periodo significativo, incentivando gli utenti che altrimenti opterebbero per la pirateria ad acquistare il gioco per poterci giocare immediatamente.
Denuvo non è un software aggiuntivo che viene installato sul computer, e non compare nell’elenco dei programmi installati. Un gioco che usa Denuvo ha il software anti-pirateria incorporato nel suo codice. Di conseguenza, quando il gioco è in esecuzione, anche Denuvo è attivo come parte integrante del gioco. Chiunque desideri decifrare il gioco deve quindi superare la protezione di Denuvo, il che rende l’operazione molto più complessa.
Denuvo influisce sulle prestazioni di gioco?
I giocatori onesti dovrebbero auspicare che gli sviluppatori di giochi guadagnino dalle vendite dei loro prodotti. Tuttavia, la questione è più complessa. Come spesso accade con le soluzioni anti-pirateria, i videogiocatori hanno a lungo lamentato che Denuvo crea problemi per i clienti legittimi che hanno regolarmente acquistato il gioco.
Denuvo respinge queste accuse. Il sito ufficiale di Denuvo afferma che “Anti-Tamper non ha alcun impatto percettibile sulle performance di gioco e non è responsabile di eventuali crash di giochi originali”.
Tuttavia, ci sono numerose evidenze del contrario. Il director di TEKKEN 7 ha attribuito i problemi di prestazioni nella versione PC del gioco proprio al DRM di Denuvo, un raro caso in cui uno sviluppatore, anziché un semplice giocatore, ha criticato apertamente Denuvo.
Alcuni sviluppatori hanno persino rimosso Denuvo dai loro giochi dopo la pubblicazione. Overlord Gaming ha effettuato dei test comparativi sulle versioni dei giochi con e senza Denuvo. Come sottolinea Extreme Tech, Denuvo sembra causare problemi di prestazioni in quasi tutti i giochi testati, determinando tempi di caricamento più lunghi e cali di frame rate. Le prestazioni, in alcuni casi, migliorano anche del 50% dopo la rimozione di Denuvo da parte degli sviluppatori.
Quanto è efficace nel fermare la pirateria?
È comprensibile perché i giocatori non apprezzino Denuvo. Nonostante ciò, le case produttrici continuano a utilizzarlo, in quanto ritarda il lavoro dei cracker e rende la pirateria più complicata, almeno in alcuni casi.
È possibile consultare il tempo necessario per “craccare” i giochi protetti da Denuvo. Alcuni giochi, come DOOM, sono stati violati il giorno stesso del lancio, mentre altri, come Sonic Mania, sono stati violati dopo una settimana. Tuttavia, Denuvo sembra garantire un periodo di protezione piuttosto lungo per molti giochi: Assassin’s Creed: Origins, ad esempio, non è stato violato per 99 giorni.
Questo è un fattore importante per gli sviluppatori di giochi. Significa che i giocatori, per poter giocare entro i primi tre mesi, hanno dovuto acquistare il gioco, il che, in teoria, garantisce maggiori vendite.
Il sito web di Denuvo mette in evidenza una citazione attribuita a Square Enix: “È grazie a voi che le persone devono acquistare il gioco”.
Nonostante Denuvo crei problemi ai giocatori legittimi, è facile comprendere perché gli sviluppatori continuino a utilizzarlo nei loro giochi. Fortunatamente, alcuni, anche se non la maggioranza, sono abbastanza disponibili da rimuovere Denuvo in un secondo momento. Tuttavia, spesso questo avviene quando il gioco è già stato violato.
I giocatori sono ostili a Denuvo, ma gli sviluppatori lo apprezzano
Nella migliore delle ipotesi, Denuvo non avrebbe alcun impatto per un giocatore che ha acquistato il gioco in modo legittimo. Nel peggiore dei casi, Denuvo causa problemi di prestazioni e richiede una scheda video più potente e una CPU più veloce per giocare ai titoli più recenti, peggiorando l’esperienza per i clienti paganti. Le persone con hardware di fascia bassa sono le più penalizzate, poiché i PC da gioco di fascia alta riescono a superare i problemi e a fornire comunque un’esperienza di gioco soddisfacente.
Ipotizzando che Denuvo abbia ragione e che il software stesso non sia il problema, ciò significherebbe che sono gli sviluppatori a causare problemi quando integrano Denuvo nei loro giochi, forse perché non ne comprendono appieno il funzionamento. In ogni caso, il risultato è un’esperienza peggiore per i giocatori.
Purtroppo, sembra che gli sviluppatori non smetteranno di usare Denuvo nel prossimo futuro. Salvo un significativo boicottaggio dei giochi che includono Denuvo – un’iniziativa che si manifesta in alcune recensioni negative su Steam, ma non sembra rappresentare una minaccia tale da preoccupare le case produttrici – gli sviluppatori sono convinti di ottenere maggiori guadagni grazie a Denuvo, e potrebbero anche aver ragione.
L’auspicio è che una futura versione di Denuvo, o un altro sistema anti-pirateria concorrente, possa raggiungere gli stessi obiettivi per gli sviluppatori pur risultando più leggero in termini di risorse.
Non tutti ricorrono a Denuvo
Alcuni sviluppatori di giochi hanno adottato un approccio differente. CD Projekt Red, ad esempio, non utilizza alcun sistema anti-pirateria in The Witcher 3. Chiunque può scaricarlo e giocarci. Come affermato dal co-fondatore di CD Projekt Red e GOG :
“Il problema della pirateria era irrilevante, perché non possiamo costringere le persone a comprare. Possiamo solo convincerli a farlo. Crediamo nella carota, non nel bastone”.
A meno che un numero maggiore di sviluppatori non adotti lo stesso approccio, Denuvo e altre soluzioni simili continueranno ad essere utilizzate a lungo. Si spera, però, che in futuro saranno migliorate. Se software come questo sono indispensabili, i giocatori dovrebbero almeno aspettarsi un’esperienza migliore rispetto ai rallentamenti causati da Denuvo.
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