L’importanza di identificare e correggere i contenuti orfani
I contenuti isolati, privi di collegamenti interni, non hanno un impatto diretto sul posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca. Tuttavia, la loro assenza di link rende difficile la loro indicizzazione e, di conseguenza, la loro visibilità.
Considerando che Google gestisce circa 2 trilioni di ricerche globali ogni anno, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è diventata fondamentale. Un aspetto cruciale di questa strategia è l’individuazione e la correzione dei cosiddetti “contenuti orfani”.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio come identificare e risolvere il problema dei contenuti orfani, presentando sette strumenti efficaci che abbiamo testato nel tempo. Ma prima, definiamo cosa sono esattamente i contenuti orfani e perché è fondamentale occuparsene.
Cosa sono i Contenuti Orfani?
I contenuti orfani, in un contesto WordPress, sono pagine o articoli che non ricevono link da altre parti del tuo sito web. Ogni pagina che intendi posizionare nei motori di ricerca dovrebbe avere collegamenti contestuali che puntano ad essa.
Non è sufficiente collegare un articolo a una categoria o alla home page per considerarlo non orfano. I bot di Google necessitano di collegamenti interni che dimostrino la relazione tra quel contenuto e le altre pagine del tuo sito. Questo processo aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio la struttura e la tematica del tuo sito, offrendo al contempo ai lettori un contesto più chiaro.
I contenuti orfani nascono spesso dalla semplice dimenticanza. Dopo aver pubblicato un articolo, è facile trascurare la creazione di collegamenti interni, lasciandolo di fatto isolato.
Perché è Fondamentale Eliminare i Contenuti Orfani?
La correzione dei contenuti orfani è fondamentale perché influisce direttamente sulla SEO del tuo sito. Anche se il tuo sito ha un’alta autorevolezza di dominio (DA), la mancanza di collegamenti interni può impedire alle tue pagine di posizionarsi adeguatamente e di attrarre traffico.
Fortunatamente, esistono strumenti che automatizzano il processo di collegamento interno, eliminando le pagine orfane. Ecco alcuni dei migliori:
Yoast SEO
Yoast offre una funzionalità di identificazione dei contenuti orfani nella sua versione premium. Questa opzione si trova nella sezione “Post”, sotto la scheda “Orfani”.
Ecco come utilizzare Yoast SEO per individuare i contenuti orfani:
Passaggio 1: Passa il mouse su “Post” o “Pagine” e fai clic su “Tutti i post/pagine”. Nel menu in alto, vedrai l’opzione “Contenuto orfano”.
Passaggio 2: Clicca sull’icona “Contenuti orfani” per avviare la scansione del tuo sito alla ricerca di pagine senza collegamenti interni. Il pulsante “Clicca qui” avvierà il processo.
Passaggio 3: Yoast inizierà a esaminare tutte le pagine del tuo sito web per identificare i contenuti orfani.
Passaggio 4: Vedrai un elenco di tutte le pagine orfane.
Una volta identificate le pagine orfane, potrai decidere quali ottimizzare in base al loro potenziale di posizionamento.
Suggerimento: Concentrati sulle pagine con maggiori possibilità di posizionamento per ottimizzare il tuo tempo.
Link Whisper
Link Whisper è uno strumento che suggerisce collegamenti interni mentre scrivi, individua i vecchi articoli senza link e corregge i link interrotti.
Ecco come usarlo per trovare i contenuti orfani:
Passaggio 1: Installa il plugin e apri la dashboard.
Passaggio 2: Clicca su “Post orfani” per visualizzare le pagine senza collegamenti interni.
Passaggio 3: Seleziona la pagina che vuoi ottimizzare.
Passaggio 4: Lo strumento suggerirà una serie di link interni pertinenti.
Passaggio 5: Puoi modificare la frase in cui verrà inserito il link. Clicca su “Modifica frase”.
Passaggio 6: Puoi scegliere tra diverse frasi suggerite per il collegamento.
Passaggio 7: Dopo le modifiche, seleziona la casella a sinistra e clicca su “Aggiungi collegamenti”. Lo strumento farà il resto e la tua pagina non sarà più orfana.
Semrush
Semrush può identificare le pagine che necessitano di collegamenti interni per migliorare il posizionamento. Utilizza lo strumento “Site Audit”.
Passaggio 1: Dopo aver effettuato l’accesso, clicca su “Controllo sito”.
Passaggio 2: Se è la prima volta che utilizzi Semrush, inserisci il nome del dominio e clicca su “Avvia audit”. Altrimenti, crea un nuovo progetto.
Passaggio 3: Modifica le impostazioni e clicca su “Avvia il controllo”.
Passaggio 4: Attendi il termine dell’audit e visualizza il report completo.
Passaggio 5: Vai su “Problemi” e cerca “orfano” nella barra di ricerca.
Passaggio 6: Clicca su “Perché e come risolverlo”.
Passaggio 7: Semrush ti fornirà una soluzione per le pagine orfane.
Dopo aver identificato le pagine orfane, decidi quali correggere.
Approfitta della prova gratuita di 14 giorni di Semrush per scoprire come può migliorare la SEO del tuo sito.
Interlinks Manager
Se il tuo sito necessita di numerosi collegamenti interni, Interlinks Manager di DAEXT può esserti d’aiuto.
Questo strumento a pagamento è disponibile su Envato Marketplace a $39.
Ecco alcune delle sue funzionalità:
- Dashboard per analizzare i link interni e suggerimenti su cosa ottimizzare
- Analisi del “link juice” e generazione di link dove necessario
- Suggerimenti per i link durante la modifica degli articoli
- Conversione automatica di parole chiave in link con la funzione AIL
- Tracciamento dei clic sui link e ottimizzazione della strategia
- Esportazione dei report CSV
Interlinks Manager è particolarmente utile per i siti e-commerce che necessitano di molti collegamenti interni per guidare i clienti attraverso diverse pagine di prodotti.
Internal Link Juicer
Internal Link Juicer è un altro strumento utile per la gestione dei collegamenti interni. La versione gratuita è stata scaricata da oltre 15.000 utenti.
Puoi iniziare con la versione gratuita e passare a quella a pagamento, con un costo una tantum di $69,99 per sito web.
Ecco alcune caratteristiche principali:
- Aggiunta automatica di link basata su parole chiave
- Funzione per evitare che i link interni rallentino la velocità di caricamento
- Generazione di link rilevanti tramite la funzione “gap”
- Supporto per diversi scenari di collegamento interno
- Dashboard statistica per la visualizzazione delle pagine orfane
Internal Links Manager
Lo strumento SEO di link building automatizzato, Internal Links Manager, ti aiuta a individuare e collegare automaticamente gli URL ai tuoi post e alle tue pagine.
Facciamo un esempio: Se hai scritto un articolo sui temi di WordPress, puoi impostare che ogni volta che compare la frase “temi WordPress” sul tuo sito, venga aggiunto un link a quell’articolo.
Con Internal Links Manager, puoi inserire la parola chiave principale e l’URL corrispondente nella sezione “Aggiungi collegamenti” e lo strumento farà il resto.
Screaming Frog
L’identificazione delle pagine orfane con Screaming Frog richiede un processo più laborioso, ma il risultato ne vale la pena.
Questo strumento è principalmente un crawler e ti aiuta a identificare le pagine orfane, ma non le corregge automaticamente. Tuttavia, è gratuito, quindi vale la pena provarlo.
Per iniziare, avrai bisogno di:
- L’URL della sitemap del tuo sito per la scansione
- Integrazione con Google Analytics e Search Console
Consulta la guida di Screaming Frog per istruzioni dettagliate.
Conclusioni
Qual è lo strumento migliore per identificare e correggere i contenuti orfani nel tuo sito WordPress? Consigliamo di provare Link Whisper, uno strumento intuitivo, veloce e preciso. Sebbene a pagamento, ti permette di automatizzare il processo di collegamento interno. Se invece cerchi una soluzione gratuita, Screaming Frog è un’ottima opzione, pur avendo alcune limitazioni.
Investire nella correzione dei contenuti orfani e automatizzare il processo in futuro è fondamentale per la tua strategia SEO.
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