I time-lapse rappresentano l’antitesi dello slow-motion: anziché rallentare eventi rapidi, essi accelerano quelli lenti. Sono l’ideale per visualizzare il movimento di fenomeni come nuvole, folla e traffico. Si possono impiegare persino per mostrare processi graduali come la fioritura dei fiori.
Una delle grandi qualità dei time-lapse è la loro accessibilità per i fotografi. Ogni fotogramma è un’immagine statica. Esaminiamo i passaggi basilari per realizzarne uno.
Preparazione Iniziale
Sebbene sia possibile creare un time-lapse con un iPhone, in questo articolo ci concentreremo sull’utilizzo di fotocamere reflex digitali o mirrorless, che offrono un controllo maggiore.
Oltre alla fotocamera, avrai bisogno di un treppiede per mantenere la stabilità della ripresa. Un intervallometro è essenziale per scattare foto a intervalli regolari; alcune fotocamere lo hanno integrato, altrimenti un qualsiasi scatto remoto di buona qualità andrà bene.
Prima di iniziare, è fondamentale calcolare il numero di scatti necessari. Esistono calcolatrici online utili, ma ritengo più vantaggioso effettuare i calcoli manualmente.
Le tre frequenze standard per i video sono 24 fotogrammi al secondo (fps), 25 fps e 30 fps. Per i video web, consiglio di optare per 30 fps, ma qualsiasi frequenza va bene; cambia solo leggermente il calcolo.
Per semplificare, consideriamo 30 fps: ciò significa che per ogni secondo di video finale, avremo bisogno di 30 immagini statiche. Se desideriamo un time-lapse di 15 secondi, necessiteremo di 450 foto (15 × 30 = 450).
Ora che conosciamo il numero di fotogrammi necessari, dobbiamo calcolare l’intervallo tra uno scatto e l’altro. Supponiamo di voler catturare un tramonto in 30 minuti. Trenta minuti equivalgono a 1800 secondi. Se scattiamo una foto ogni 4 secondi (1800/450 = 4), comprimeremo mezz’ora in 15 secondi a 30 fotogrammi al secondo. Piuttosto semplice!
Applica lo stesso metodo di calcolo per determinare l’intervallo ideale per il tuo time-lapse. Di solito, un intervallo tra 1 e 20 secondi è appropriato: intervalli più lunghi richiederebbero tempi di ripresa molto estesi e accelererebbero troppo l’azione.
Realizzazione del Time-Lapse
Inquadra la scena e fissa saldamente la fotocamera sul treppiede. Realizza alcuni scatti di prova per ottenere l’esposizione ideale. Una volta determinate le impostazioni, passa alla modalità manuale e perfeziona i valori.
Allo stesso modo, imposta la messa a fuoco in modo preciso e passa alla messa a fuoco manuale. È essenziale evitare qualsiasi variazione tra gli scatti.
Imposta l’intervallo e, se l’intervallometro lo consente, il numero di scatti totali. Ogni dispositivo è diverso, quindi consulta il manuale per istruzioni dettagliate.
Dovrai anche decidere se scattare in formato RAW o JPEG. Per poche centinaia di fotogrammi, il formato RAW è preferibile. Se si tratta di migliaia di scatti, puoi considerare il JPEG.
Quando tutto è pronto, premi il pulsante sull’intervallometro e attendi. La fotocamera scatterà le foto a intervalli regolari.
Elaborazione dei Fotogrammi
Una volta acquisiti tutti i fotogrammi, è il momento di assemblarli in un time-lapse. Se sei pratico con software di editing video come Adobe Premiere, puoi utilizzarlo. Per i fotografi, tuttavia, Adobe Lightroom è spesso l’opzione più accessibile.
Importa tutte le foto, ad eccezione degli scatti di prova, in Lightroom. Controlla che siano tutte in ordine.
Dopo aver verificato che tutto sia a posto, seleziona la prima immagine nel modulo Sviluppo. Effettua le modifiche desiderate. Una modifica utile è impostare il ritaglio su 16:9, il formato video widescreen standard.
Quindi, vai su Modifica> Seleziona tutto, poi su Impostazioni> Sincronizza impostazioni. Assicurati che tutte le opzioni siano selezionate e fai clic su “Sincronizza”.
Questo applicherà le stesse modifiche a tutti i fotogrammi, evitando la necessità di modificarli uno per uno.
Creazione del Video
Ora che i fotogrammi sono pronti, puoi creare il time-lapse. Utilizzeremo un modello molto pratico per presentazioni Lightroom di Sean McCormack. Questo modello esporta video a 29,97 fps. Sean offre anche preset precedenti che producono video a 24, 25 e 30 fps, ma questi potrebbero mostrare alcuni artefatti.
Scarica il preset dal sito di Sean e aggiungilo alla cartella dei modelli di presentazione di Lightroom. Per istruzioni dettagliate, consulta guide sull’aggiunta di preset a Lightroom. Il metodo più semplice è andare al modulo Presentazione, cliccare con il tasto destro sul Browser modelli, selezionare “Importa” e quindi individuare il file del modello scaricato.
Dopo aver aggiunto il modello, selezionalo nel browser nel modulo Presentazione.
Successivamente, nell’angolo inferiore sinistro dello schermo, clicca su “Esporta video”.
Assegna un nome al file time-lapse e seleziona 1080p o 720p dal menu “Preset video”. Fai clic su “Esporta” e il time-lapse verrà salvato.
Controlla il risultato. Congratulazioni! Hai creato il tuo primo time-lapse di base.
Considerazioni Aggiuntive
I time-lapse stanno diventando sempre più popolari e complessi. Abbiamo visto come creare un time-lapse molto semplice. Ci sono molte possibilità per approfondire ulteriormente.
Le fotocamere non sono perfette e non sempre scattano la stessa foto. Spesso ci sono piccole variazioni. Se noti sfarfallio nel tuo time-lapse, è quasi sempre dovuto a questo. Per un controllo maggiore e per eliminare le variazioni, puoi valutare LRTimelapse. Con un costo di circa 120 dollari, è costoso, ma è uno strumento molto valido per i time-lapse.
Inoltre, puoi essere creativo con le riprese. Intervallometri più avanzati permettono di variare la velocità dell’otturatore tra gli scatti (spesso chiamato bulb-ramping o “bramping”), ideale per transizioni dal giorno alla notte o in condizioni di luce variabile. Puoi anche impiegare teste motorizzate per treppiedi, per aggiungere movimento alle riprese.
Se sei seriamente interessato ai time-lapse, l’apprendimento dell’editing video è vantaggioso. In questo modo, potrai combinare diversi scatti, aggiungere musica e creare video più interessanti.
I time-lapse sono un punto d’incontro tra fotografia e videografia. Sono divertenti da sperimentare, anche se richiedono tempo per essere perfezionati. Ora ne conosci le basi.