Windows 10 offre diverse opzioni per facilitare l’individuazione del cursore del mouse, una difficoltà comune soprattutto su schermi ad alta risoluzione e laptop. A volte, il semplice rallentamento della velocità del cursore è sufficiente, ma è anche possibile renderlo più visibile e persino far sì che Windows lo localizzi automaticamente per te.
Modificare la velocità del cursore
Una delle prime modifiche che si possono apportare riguarda la velocità di movimento del cursore. Potrebbe essere che la difficoltà nel vederlo sia dovuta proprio alla sua velocità eccessiva. Rallentarlo darà più tempo per individuarlo prima che scompaia ai bordi dello schermo.
Per modificare questa impostazione, apri il Pannello di controllo e naviga attraverso Percorso: Pannello di controllo > Hardware e suoni > Mouse. Qui, clicca sulla scheda “Opzioni puntatore” situata nella parte superiore della finestra.
Il cursore “Movimento” controlla la velocità del puntatore. Spostalo verso destra per accelerarlo e verso sinistra per rallentarlo. È consigliabile sperimentare per trovare la velocità più adatta alle tue esigenze. L’obiettivo è trovare un compromesso: una velocità sufficiente per coprire l’intera larghezza dello schermo senza movimenti eccessivi della mano, ma non così elevata da far scomparire il puntatore improvvisamente.
Inoltre, a seconda del tipo di mouse, Windows offre una funzione avanzata di precisione che puoi attivare selezionando la casella denominata “Migliora precisione puntatore”.
Questa funzionalità accelera il puntatore prevedendo i movimenti del mouse o del trackpad. Windows analizzerà la velocità con cui muovi il mouse e la adatterà di conseguenza. Più rapidamente muovi il mouse, maggiore sarà lo spostamento del puntatore, e viceversa se lo muovi lentamente.
Con questa opzione disattivata, i movimenti del puntatore corrispondono direttamente alla distanza di spostamento del mouse; mentre, se è attiva, i movimenti si basano su ciò che Windows considera più appropriato.
Abilitare le tracce del puntatore
Se la localizzazione del cursore rimane un problema, puoi aggiungere una traccia che lo segua, simile alla scia di una cometa.
Ritorna a Pannello di controllo > Hardware e suoni > Mouse > Opzioni puntatore. Nella sezione “Visibilità”, seleziona la casella “Visualizza tracce puntatore” e poi clicca su “Applica”.
Ora, quando muovi il mouse, il puntatore sarà seguito da una serie di repliche, rendendolo più facile da individuare mentre si muove sullo schermo.
Modificare colore e dimensioni del cursore
Un altro modo per aumentare la visibilità del cursore è modificarne colore e dimensioni. Si può utilizzare il bianco standard di Windows, optare per il nero, o anche invertire i colori.
Apri il Pannello di controllo e naviga a Pannello di controllo > Accesso facilitato > Centro accesso facilitato > Rendi il mouse più facile da usare.
Nella sezione “Puntatori del mouse”, scegli il colore e la dimensione desiderati. L’impostazione predefinita è “Bianco normale”. Seleziona una combinazione di colori e una dimensione, quindi fai clic su “Applica” per visualizzare immediatamente il risultato. Se l’aspetto non ti soddisfa, scegli un’opzione diversa.
Lo schema “invertito” è particolarmente utile per chi ha difficoltà a vedere il bianco standard. In questo caso, il colore del cursore cambia in modo dinamico, diventando l’inverso del colore dello sfondo su cui si trova.
Mostrare la posizione del puntatore
Infine, se continui a far fatica a localizzare il puntatore, c’è un’ultima funzionalità che puoi utilizzare. Funziona come una sorta di faro per il puntatore, inviando un’onda concentrica verso di esso, indicandone la posizione esatta quando premi il tasto Ctrl.
Per prima cosa, ritorna al percorso: Pannello di controllo > Hardware e suoni > Mouse > Opzioni puntatore.
Nella parte inferiore della finestra, abilita la casella di controllo “Mostra posizione del puntatore quando premo il tasto CTRL”, e poi clicca su “Applica”.
Ogni volta che premi il tasto Ctrl, Windows ti mostrerà la posizione esatta del puntatore.