A partire dall’aggiornamento di ottobre 2018, Microsoft ha modificato la gestione delle periferiche di archiviazione esterne in Windows 10. Invece di privilegiare le “prestazioni migliori”, il sistema operativo ora è preimpostato per la “rimozione rapida”, come specificato da Microsoft. Questo cambiamento influisce sul modo in cui i dispositivi, come chiavette USB e dischi rigidi esterni, interagiscono con il sistema. Vediamo cosa implica questa modifica e come personalizzare le impostazioni se necessario.
Non tutti gli utenti di Windows hanno bisogno di modificare questa impostazione. La modalità “rimozione rapida”, impostata di default, è adeguata per la maggior parte delle persone, nonostante l’opzione “prestazioni migliori” possa sembrare più allettante.
“Rimozione rapida” contro “Prestazioni migliori”
Windows offre diverse “politiche” di gestione per i dispositivi di archiviazione esterni connessi tramite USB o Thunderbolt. Ogni dispositivo ha la propria configurazione individuale, permettendo di utilizzare impostazioni differenti per ciascuno.
La “rimozione rapida”, ora predefinita in Windows 10, garantisce che i dati vengano scritti sull’unità esterna nel minor tempo possibile. Teoricamente, questo consente di scollegare l’unità USB senza utilizzare la funzione “Rimozione sicura dell’hardware”. Tuttavia, è consigliabile evitare di farlo, poiché un processo in background potrebbe essere ancora in fase di scrittura. Questa politica riduce drasticamente il rischio di corruzione dei dati in caso di rimozione imprudente delle periferiche.
Tuttavia, questa modalità può rallentare le applicazioni. Ad esempio, durante il salvataggio di un file su un’unità esterna, l’applicazione potrebbe bloccarsi in attesa del completamento della scrittura.
L’opzione “Prestazioni migliori” elimina questi rallentamenti. In questo caso, Windows memorizza temporaneamente le operazioni di scrittura nella cache e permette alle applicazioni di proseguire, mentre le scritture vengono effettuate in background. Ciò può aumentare la reattività delle applicazioni.
D’altra parte, la modalità “Prestazioni migliori” può comportare la perdita di dati. Se l’unità viene rimossa prima che i dati siano stati effettivamente scritti, i file potrebbero risultare danneggiati. Per questo motivo, è sempre consigliabile utilizzare la funzione “Rimozione sicura dell’hardware”. Questo comando forza Windows a scrivere tutti i dati in cache sull’unità, assicurando che siano al sicuro prima della rimozione.
In pratica, il miglioramento delle prestazioni potrebbe variare a seconda della velocità dell’unità esterna, del modo in cui l’applicazione gestisce le scritture e della quantità di dati trasferiti. Microsoft ritiene che la “rimozione rapida” sia un compromesso accettabile per la maggior parte degli utenti, dando priorità alla prevenzione della perdita di dati. Dato che molti utenti tendono a non utilizzare la funzione “rimozione sicura”, la “rimozione rapida” rappresenta una soluzione migliore, riducendo il rischio di corruzione dei dati in caso di rimozione non corretta.
Come attivare “Prestazioni migliori”
Per attivare “Prestazioni migliori”, è necessario configurare ogni dispositivo di archiviazione esterna individualmente. Tuttavia, Windows memorizzerà questa impostazione per la stessa unità. Ciò significa che se si modifica l’impostazione per una chiavetta USB, verrà utilizzata ogni volta che la si collega al computer attuale. Questa impostazione non verrà applicata se si collega una chiavetta diversa o se si utilizza la chiavetta su un altro computer.
Innanzitutto, assicurati che il dispositivo di archiviazione esterno sia collegato al computer. Puoi accedere a questa impostazione tramite lo strumento Gestione disco. Per aprirlo, fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start in Windows 10 e seleziona “Gestione disco”. (In Windows 7, premi Windows + R, digita “diskmgmt.msc” nella finestra e premi Invio).
Individua il nome del disco nella parte inferiore della finestra, fai clic con il pulsante destro e seleziona “Proprietà”. Assicurati di cliccare sul nome a sinistra dell’elenco.
Se non sei sicuro di quale disco corrisponda al tuo dispositivo esterno, verifica la lettera di unità mostrata. Puoi utilizzare Esplora File per identificare la lettera di unità del tuo dispositivo.
Nella finestra delle proprietà, seleziona la scheda “Criteri” e scegli “Prestazioni migliori” in Criteri di rimozione. Microsoft consiglia di attivare anche “Abilita cache in scrittura sul dispositivo” nella sezione Criterio cache in scrittura quando si seleziona “Prestazioni migliori”.
Evita di abilitare “Disattiva lo svuotamento del buffer della cache di scrittura di Windows sul dispositivo” a meno che il dispositivo di archiviazione esterno non abbia un’alimentazione autonoma. Questa opzione può portare alla perdita di dati in caso di interruzione di corrente.
Fai clic su “OK” per salvare le modifiche. Questa modifica è valida solo per il dispositivo specifico e dovrai ripetere la procedura per ogni dispositivo aggiuntivo.
Ricorda di utilizzare sempre la funzione “rimozione sicura” prima di scollegare fisicamente un dispositivo dal computer!
Se cambi idea, puoi sempre tornare alla finestra delle proprietà del dispositivo e selezionare “Rimozione rapida (impostazione predefinita)”.
L’affermazione di Microsoft riguardo a questa impostazione predefinita nelle versioni più recenti di Windows 10 sembra un po’ ambigua. Abbiamo riscontrato che la “rimozione rapida” era l’impostazione predefinita anche in Windows 7. È possibile che fosse l’impostazione predefinita solo per alcuni dispositivi, e ora lo sia per tutti. In ogni caso, è necessario abilitare manualmente “Prestazioni migliori” se lo si desidera.