Il sistema operativo Chrome OS gestisce la memoria RAM in modo differente rispetto ai computer Windows o Mac. Tuttavia, questo non preclude la possibilità di ottimizzare il proprio lavoro per sfruttare al massimo la RAM disponibile, che potrebbe essere limitata. Ecco alcuni consigli pratici per migliorare l’utilizzo della RAM sul tuo Chromebook.
Monitorare la RAM disponibile sul Chromebook
Probabilmente sei già a conoscenza della quantità di RAM installata sul tuo Chromebook, ma nel caso in cui non lo fossi, esiste un modo semplice per scoprirlo. Inoltre, potrai verificare quanta RAM è in uso e da quali processi. Ci sono diversi metodi per ottenere queste informazioni.
Analisi generale della RAM: utilizzo di Cog
Cog è una delle applicazioni per Chrome OS che preferisco. Nonostante non riceva aggiornamenti frequenti, è uno strumento estremamente utile per monitorare le statistiche del sistema. Fornisce informazioni in tempo reale su CPU, memoria, RAM, batteria, attività internet e altro ancora. Nel nostro caso, l’attenzione si concentrerà ovviamente sulla RAM.
Se il tuo Chromebook ti sembra lento e sospetti che la RAM piena ne sia la causa, apri Cog. Il grafico della RAM è molto chiaro: indica la quantità di RAM disponibile e quella in uso. Se la RAM è quasi al completo, è consigliabile verificare quali processi la stanno consumando.
Individuare i processi che utilizzano la RAM: il Task Manager integrato di ChromeOS
Dopo aver individuato la necessità di analizzare l’utilizzo della RAM, è il momento di passare al Task Manager integrato di Chrome OS. Per aprirlo, premi i tasti Cerca + Esc. In alternativa, avvia il browser Chrome, clicca sul menu a tre punti nell’angolo in alto a destra e seleziona Altri strumenti > Task Manager.
Una volta aperto, visualizzerai una panoramica dello stato attuale del sistema, incluse informazioni su memoria, CPU e utilizzo della rete. Clicca sul pulsante “Impronta di memoria” fino a quando non compare una freccia verso il basso per ordinare i processi in base all’utilizzo della RAM.
A questo punto, puoi identificare quali processi stanno consumando la RAM del tuo Chromebook. Se si tratta di un’applicazione o una scheda in background che non ti serve, puoi chiuderla per liberare memoria. Seleziona il processo e clicca su “Termina processo”: sarà immediatamente interrotto.
Come ridurre l’utilizzo della RAM sul Chromebook
La possibilità di terminare i processi e liberare RAM quando necessario è molto utile, ma esiste una strategia migliore: essere proattivi. Questa strategia si basa su due aspetti: buone pratiche di utilizzo e l’impiego di estensioni di Chrome. Esaminiamoli nel dettaglio.
Buone pratiche: chiudere i processi non necessari
Potrebbe sembrare ovvio, ma è fondamentale chiudere le applicazioni e le schede che non stai utilizzando. Le schede in background, le app e i servizi consumano RAM e alcuni di questi processi possono utilizzarne una quantità elevata.
Ad esempio, sul mio computer Windows ho sempre sei schede fisse: tre account Gmail, Trello, Google Play Music e Facebook Messenger. Sul mio Pixelbook, che ha la metà della RAM rispetto alla mia macchina Windows, ho solo due schede fisse: Trello e Facebook Messenger. Il motivo? Gmail consuma una quantità notevole di RAM, quindi lo apro solo quando necessario.
Questo è un esempio di ciò che potrebbe essere necessario modificare quando si passa da un computer Windows o Mac a un Chromebook. Non sto suggerendo che tutti dovrebbero avere sei schede fisse, ma il concetto è lo stesso: è fondamentale adattare il proprio flusso di lavoro quando si utilizza un sistema con meno memoria.
Lo stesso vale per tutte le app in background che potrebbero essere in esecuzione: utilizzale con parsimonia. Se non stai usando un’applicazione o non è essenziale che rimanga aperta, chiudila! Cerca di ottimizzare il tuo flusso di lavoro aprendo solo ciò che ti serve e tenendo chiuso tutto il resto fino al momento in cui ne avrai bisogno.
Buone pratiche: eliminare estensioni e app inutilizzate
Se ti piace sperimentare con varie app ed estensioni, potresti avere una serie di elementi non utilizzati che consumano RAM in background.
Per verificare le estensioni installate, apri una nuova scheda in Chrome, clicca sul menu > Altri strumenti > Estensioni. In alternativa, puoi digitare chrome://extensions nella barra degli indirizzi di Chrome.
Scorri l’elenco e controlla ogni estensione o app. Se non riconosci un’estensione o non la usi, eliminala. Clicca sul pulsante di rimozione per disinstallarla.
In questo modo, non solo libererai RAM interrompendo i processi in background, ma renderai anche il sistema più pulito e performante.
Utilizzo di estensioni per il risparmio di RAM
Dopo aver eliminato le estensioni inutilizzate, è il momento di aggiungere quelle che possono esserti utili per il risparmio di RAM. Ci sono tre estensioni essenziali e, fortunatamente, non è necessario installarle tutte. Ognuna svolge una funzione diversa e puoi tranquillamente scegliere una o due opzioni.
OneTab: salva facilmente gruppi di schede senza tenerle aperte
OneTab è un’estensione utile che permette di raggruppare le schede e salvarle in elenchi, ideale per la ricerca e altre attività. In questo modo, non è necessario tenerle aperte. È una sorta di segnalibro avanzato o di elenco organizzato, che permette di organizzare e chiudere le schede senza perderle. Inoltre, è gratuita e disponibile nel Chrome Web Store.
The Great Suspender: sospende le schede inattive
Se preferisci tenere aperte tutte le schede ma non vuoi che consumino troppe risorse (come la RAM), The Great Suspender è l’estensione che fa per te. Questa estensione “sospende” le schede dopo un periodo di inattività specificato dall’utente (l’impostazione predefinita è un’ora), riducendo il consumo di memoria. Per riattivare una scheda sospesa, basta cliccare in un punto qualsiasi della finestra. Come OneTab, The Great Suspender è gratuita nel Chrome Web Store.
Tab Wrangler: chiude e salva automaticamente le schede inattive
Tab Wrangler è una combinazione di OneTab e The Great Suspender. Invece di sospendere le schede e lasciarle aperte come fa The Great Suspender, Tab Wrangler le chiude automaticamente dopo un periodo di tempo specificato dall’utente. Tuttavia, le schede non vengono perse, in quanto Tab Wrangler conserva un elenco di tutte le schede chiuse, in modo simile a OneTab. L’elenco non è organizzato come quello di OneTab e non è illimitato, ma se hai bisogno di recuperare una scheda chiusa, puoi farlo rapidamente. Anche Tab Wrangler è un’estensione gratuita, disponibile nel Chrome Web Store.
In conclusione, sia che il tuo Chromebook abbia 2 GB o 16 GB di RAM, questi suggerimenti dovrebbero aiutarti a sfruttarlo al meglio.