In questo articolo, analizzeremo il procedimento per installare PyTorch sia su sistemi Windows che Linux, avvalendoci di Anaconda per la gestione dei pacchetti necessari.
L’installazione sarà condotta utilizzando l’interfaccia a riga di comando di conda, integrata in Anaconda.
PyTorch è una libreria di apprendimento automatico basata su Python, derivata dal framework Torch. Creata da Facebook, è paragonabile a TensorFlow di Google. Trova impiego in ambiti quali la visione artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale, ed è stata adottata da aziende come Tesla per lo sviluppo di software di guida autonoma.
PyTorch è un progetto gratuito e open-source, distribuito sotto licenza BSD modificata e gestito dalla Linux Foundation.
Requisiti Preliminari
Per seguire questo tutorial, è necessario che Anaconda sia già installato sulla macchina di lavoro.
Qualora non fosse ancora installato, la guida all’installazione di Anaconda vi accompagnerà attraverso l’intero processo. Una volta completata l’installazione di Anaconda, sarà possibile procedere con l’installazione di PyTorch.
Installazione di PyTorch su Linux
Come pratica consigliabile, è utile iniziare aggiornando i pacchetti software del sistema operativo Linux. Nel mio caso specifico, utilizzo Ubuntu con apt per la gestione dei pacchetti, quindi utilizzerò il seguente comando per l’aggiornamento:
$ sudo apt update && apt upgrade
Al termine dell’aggiornamento, accedete alla pagina di installazione del sito ufficiale di PyTorch. Scorrere la pagina fino a individuare la procedura guidata di installazione, simile a quella mostrata di seguito:
Questa procedura guidata permette di configurare le opzioni specifiche del vostro sistema, generando un comando da eseguire nel terminale per l’installazione di PyTorch.
Dopo aver inserito le informazioni relative al mio sistema, la configurazione si presenta nel seguente modo:
Ho selezionato la versione stabile per Linux, l’utilizzo di Conda per la gestione dei pacchetti, PyTorch con Python anziché C++/Java, e l’esecuzione su CPU invece che su GPU.
Nella parte inferiore della tabella è disponibile il comando da utilizzare per l’installazione di PyTorch. Tuttavia, prima di eseguirlo, è consigliabile creare un ambiente virtuale Anaconda denominato “pytorch”.
Gli ambienti virtuali consentono di isolare le dipendenze dei progetti, evitando conflitti. Uno dei vantaggi di Anaconda è la facilità con cui permette di creare e gestire questi ambienti.
Per creare un ambiente virtuale con Python versione 3.7, si utilizzerà il seguente comando:
conda create -n pytorch python=3.7
Successivamente, l’ambiente verrà attivato con il seguente comando:
conda activate pytorch
Una volta attivato l’ambiente, si eseguirà il comando generato dal sito web di PyTorch per installare la libreria:
conda install pytorch torchvision torchaudio cpuonly -c pytorch
Seguire le istruzioni per completare l’installazione. Al termine, riavviare la sessione del terminale per rendere effettive le modifiche.
Per verificare la corretta installazione, si proverà ad importare PyTorch nella shell interattiva di Python. Assicurarsi di trovarsi all’interno dell’ambiente virtuale Pytorch, verificabile con il comando:
conda activate pytorch
Una volta nell’ambiente virtuale, avviare la shell interattiva di Python digitando:
python
Nella sessione della shell, inserire la seguente riga di codice e premere INVIO:
import torch
Se Python esegue il comando senza errori, l’installazione è stata completata con successo. In caso di errore “Modulo non trovato”, significa che qualcosa è andato storto durante l’installazione e potrebbe essere necessario ripetere il processo.
Installazione di PyTorch su Windows
Per iniziare su un computer Windows, cercate e avviate l’applicazione Anaconda Prompt. Sarà in questa interfaccia che eseguiremo i comandi.
Una volta aperto il programma, creeremo un ambiente virtuale dedicato all’installazione di PyTorch utilizzando il seguente comando:
conda create -n pytorch python=3.7
Dopo aver creato l’ambiente virtuale, possiamo attivarlo tramite il comando:
conda activate pytorch
Una volta attivo l’ambiente virtuale, si può procedere con l’installazione di PyTorch. Iniziamo recandoci alla pagina di installazione del sito web ufficiale di PyTorch. Qui, scorrendo, si troverà la procedura guidata di installazione:
In questa sezione, selezioniamo le informazioni relative al nostro sistema, e la procedura guidata ci fornirà un comando specifico per installare PyTorch. In questo esempio, selezioneremo la versione stabile per Windows, gestita da Conda, tramite il linguaggio di programmazione Python e con esecuzione su CPU. La tabella risultante avrà questo aspetto:
Successivamente, copiare il comando, incollarlo nel prompt di Anaconda e premere INVIO.
Al termine dell’installazione, per verificare il successo dell’operazione, avvieremo la shell interattiva Python e tenteremo di importare PyTorch.
Pertanto, all’interno del prompt di Anaconda, si avvia una sessione interattiva di Python:
python
Una volta avviata la sessione, importiamo PyTorch utilizzando la seguente riga di codice:
import torch
Se l’esecuzione di questa operazione non genera errori, l’installazione è stata completata correttamente.
Considerazioni Finali
In questa guida, abbiamo illustrato come installare PyTorch sia su Windows che su Linux tramite conda. È possibile installare PyTorch anche tramite PIP come un pacchetto PIP tradizionale. In entrambi i casi, è stata scelta l’installazione per CPU. Tuttavia, è possibile utilizzare anche CUDA, un toolkit sviluppato da Nvidia che accelera l’addestramento dei modelli sfruttando il parallelismo delle GPU.