Come guardare Netflix in 4K su un Mac

La Visione di Netflix 4K su Mac: Un Percorso Tortuoso

Apprezzare Netflix in risoluzione 4K su un Mac si rivela sorprendentemente complesso. Attualmente, macOS non offre supporto nativo per questa risoluzione, obbligando gli utenti a ricorrere a Windows installato sul proprio Mac. Persino in questo scenario, l’esperienza è vincolata all’utilizzo del browser Edge. Nonostante le limitazioni, raggiungere questo obiettivo è comunque possibile.

Le Sfide Dietro al 4K di Netflix su Mac

La difficoltà non risiede tanto nei contenuti 4K in sé, quanto nelle problematiche di compatibilità, codec e DRM (gestione dei diritti digitali). Questo problema non è esclusivo dei Mac; lo streaming in 4K presenta sfide generali. Quando si riproducono video in streaming su qualsiasi piattaforma, i dati devono essere compressi e impacchettati in un formato che il computer possa interpretare. Questo processo avviene tramite un formato di codifica video, gestito da un codec che esegue la compressione e decompressione dei dati. Con l’avvento del 4K, il settore tecnologico è in una fase di transizione verso codec più avanzati, con una vera e propria competizione per l’adozione dei formati.

I codec sono integrati nel sistema operativo e possono variare in base al browser. Ad esempio, YouTube utilizza il codec VP9 per i video 4K, ma Safari non lo supporta, richiedendo l’uso di Chrome per visualizzare questi contenuti. Netflix, pur supportando una varietà di codec, si affida principalmente all’HEVC per il 4K. Dato che Safari e Edge sono tra i pochi browser compatibili con la riproduzione HEVC, ci si aspetterebbe un supporto nativo per il 4K di Netflix su Safari.

Tuttavia, entra in gioco un ulteriore ostacolo: il DRM, un sistema di protezione anti-copia e anti-pirateria. Il DRM adottato da Netflix per i contenuti 4K è il recente HDCP 2.2 (High-bandwidth Digital Content Protection), non supportato da macOS a partire da Mojave. Poiché l’HDCP è un requisito a livello di sistema operativo, non è possibile aggirarlo con un browser diverso. Questa situazione ci costringe a ricorrere a Windows (o a una macchina virtuale con Windows) per poter fruire di Netflix in 4K, teoricamente per garantire la protezione dei contenuti. Ironia della sorte, questi sistemi DRM non si dimostrano efficaci, dato che i contenuti vengono comunque piratati poco tempo dopo la loro uscita, finendo per penalizzare principalmente gli utenti legittimi.

È possibile visualizzare contenuti Netflix in 4K su un Mac, ma la procedura è tutt’altro che agevole e non rappresenta una soluzione ottimale.

Come Usare Windows su Mac per Guardare Netflix 4K

Per raggiungere l’obiettivo, è necessario quanto segue:

  • Una TV 4K compatibile con HDCP 2.2, nel caso in cui lo schermo del tuo Mac non supporti questa risoluzione. Sia la TV che il cavo HDMI devono essere conformi a HDCP 2.2, altrimenti non sarà possibile riprodurre il contenuto. Non ha senso riprodurre contenuti 4K su schermi 1080p o 1440p, poiché i dettagli aggiuntivi andrebbero persi.
  • Un Mac equipaggiato con processore Intel Kaby Lake (o superiore): la maggior parte dei Mac prodotti dopo il 2017 soddisfano questo requisito. Solo le CPU Kaby Lake o più recenti sono dotate di hardware specifico per decodificare l’HEVC ad alta velocità. Edge supporta l’HEVC solo tramite decodifica hardware. Poiché è l’unico browser su Windows che lo supporta, è l’unico utilizzabile. Safari può decodificare l’HEVC tramite software su CPU meno recenti, ma non supportando HDCP 2.2, l’opzione Windows con Edge è obbligatoria. L’uso della decodifica software può comportare problemi di prestazioni in base al modello del Mac.
  • Un abbonamento Netflix “Premium”, al costo di 15,99 dollari al mese. Questo è l’unico piano che supporta il 4K, oltre a consentire quattro flussi contemporanei dallo stesso account.
  • Una licenza di Windows 10 e la disponibilità ad avviare il sistema in dual-boot o a virtualizzare Windows. Sarà inoltre necessario il browser Edge, incluso in Windows 10.

Se si è in possesso di tutto il necessario, il processo di installazione di Windows su un Mac è relativamente semplice. Sono disponibili diverse opzioni:

  • Eseguire una macchina virtuale Windows. Questo permette di far girare Windows all’interno di macOS, senza la necessità di riavviare il sistema. Questa scelta potrebbe comportare un lieve calo delle prestazioni, data la simultanea esecuzione di due sistemi operativi. Tra le macchine virtuali consigliate per macOS si annovera Parallels. In alternativa, è possibile usare VirtualBox, che è gratuita, tuttavia, Parallels offre prestazioni superiori essendo stata progettata per macOS.
  • Dual-boot tramite Bootcamp. Questa opzione permette di installare Windows direttamente sul disco rigido (accanto o al posto di macOS). Pur essendo una soluzione più drastica, che richiede di riavviare il sistema per passare da un sistema operativo all’altro, offre prestazioni più elevate rispetto alle macchine virtuali ed è meno soggetta a problemi software.
  • La combinazione dei due approcci. Parallels supporta l’esecuzione della partizione Bootcamp come macchina virtuale. Ciò consente di avviare Windows completamente, se necessario, e di accedervi contemporaneamente anche da macOS. Questa è la soluzione ideale per chi ha spazio sufficiente sul disco rigido e non teme una configurazione più complessa.

Indipendentemente dall’opzione scelta, una volta avviato Windows, sarà necessario lanciare il browser Edge per accedere ai contenuti. Verrà visualizzata una nuova categoria denominata “Ultra HD 4K”, che raggruppa tutti i contenuti in risoluzione UHD. In alternativa, è possibile utilizzare l’app di Netflix per Windows, che supporta sia l’HEVC che HDCP 2.2. L’uso di altri browser come Chrome o Firefox non è consentito.

In definitiva, il problema principale è rappresentato da HDCP 2.2, la cui compatibilità non è stata ancora introdotta in macOS dopo Mojave. È possibile che Apple aggiunga il supporto in futuro, risolvendo questa problematica. Tuttavia, la questione si trascina da diversi anni, per cui non è saggio nutrire troppe speranze. Apple TV 4K supporta Netflix in 4K, il che suggerisce che Apple preferisca che gli utenti acquistino questo prodotto per accedere ai contenuti 4K.