Le tue foto e i tuoi video rappresentano ricordi preziosi che è fondamentale proteggere. Fortunatamente, esistono diversi servizi, molti dei quali gratuiti, che ti consentono di effettuare il backup automatico e di accedere ai tuoi contenuti multimediali da qualsiasi luogo.
Oggi, la maggior parte delle persone usa il proprio smartphone come fotocamera principale. Questo significa che il tuo telefono contiene i momenti più importanti della tua vita o di quella dei tuoi figli, ricordi che non vuoi assolutamente perdere. In caso di smarrimento, furto o rottura del telefono, tutte le tue foto e i tuoi video potrebbero andare persi. Per fortuna, ci sono diverse opzioni per archiviare in modo sicuro i tuoi contenuti nel cloud, la maggior parte delle quali sono gratuite. Il vantaggio principale del cloud è la possibilità di accedere o condividere facilmente le tue foto ovunque ti trovi.
Google Foto
Google Foto è uno dei modi più efficaci e semplici per proteggere le tue foto se utilizzi un dispositivo Android. Molti dispositivi offrono spazio di archiviazione illimitato per foto e video, con una piccola precisazione: i file vengono salvati ad “alta risoluzione” anziché nella risoluzione originale. Google utilizza l’apprendimento automatico per ridurre le dimensioni di foto e video, mantenendo comunque un alto livello di dettaglio e chiarezza. La maggior parte degli utenti non noterà alcuna differenza. L’eccezione a questa regola sono i telefoni Pixel (escluso il 3a e i modelli successivi), che beneficiano di spazio di archiviazione gratuito e illimitato alla risoluzione originale.
Se non hai un telefono Pixel e l’opzione “alta qualità” non ti soddisfa, Google ti consente di archiviare foto e video nella loro qualità originale, utilizzando lo spazio disponibile nel tuo account Google Drive. Il piano gratuito offre 15 GB, uno spazio che può riempirsi rapidamente se sei un appassionato di fotografia. Tuttavia, hai la possibilità di acquistare ulteriore spazio di archiviazione su Drive.
Oltre allo spazio di archiviazione gratuito e illimitato, Google Foto offre un assistente che ti aiuta a ottenere il massimo dalle tue immagini. Può suggerirti automaticamente dei filtri, senza però modificare la foto originale. Inoltre, ti mostra i ricordi, come “in questo giorno di due anni fa”. Google Foto è anche in grado di identificare volti familiari (se non lo trovi inquietante) e di cercare luoghi o oggetti specifici, come “New York” o “statue”.
Google Foto dovrebbe essere preinstallato sul tuo telefono. In caso contrario, puoi scaricare l’app dal Google Play Store. Apri l’app e accedi con il tuo account Google (di solito quello principale associato al telefono). Troverai le impostazioni di caricamento e archiviazione. Per impostazione predefinita, è selezionata l’opzione “Alta qualità” (tranne per i telefoni Pixel, che hanno spazio illimitato alla qualità originale) e il caricamento avviene solo tramite Wi-Fi. Per modificare queste impostazioni, tocca “Modifica impostazioni”.
Scegli le opzioni che preferisci e premi la freccia indietro in alto a sinistra.
Tocca “Conferma”.
Fatto! Il telefono inizierà a caricare tutte le foto in background. In futuro, se crei una nuova cartella (come Instagram, screenshot, ecc.), ti verrà chiesto se vuoi caricarla. Da quel momento, ogni volta che accederai a Google Foto da qualsiasi dispositivo o dal sito photos.google.com, potrai vedere tutte le tue foto.
OneDrive
OneDrive è il servizio di archiviazione cloud personale di Microsoft, che consente anche il caricamento e l’archiviazione automatica delle tue foto. A differenza di Google Foto, OneDrive non offre spazio di archiviazione gratuito per le foto: tutto ciò che carichi viene contato nella tua quota. La funzione di ricerca nell’app è limitata, anche se il servizio ti consente di taggare le foto, cosa utile per l’organizzazione. Un vantaggio è che con il piano da 9,99 $ al mese, hai accesso a 1 TB di spazio di archiviazione e alla suite Office 365, che include Word, Excel, Powerpoint e altri software Microsoft. Si tratta di un’offerta piuttosto interessante.
Per iniziare, scarica l’app OneDrive e tocca “Accedi”.
Accedi con il tuo account Microsoft.
Se è la prima volta che apri l’app, ti verrà chiesto di caricare le tue foto subito dopo aver effettuato l’accesso. Tocca “Avvia caricamento fotocamera”, quindi “Consenti” nella schermata di autorizzazione.
Se hai già effettuato l’accesso ma non stai usando la funzione di backup delle foto, puoi avviarla facilmente. Apri l’app e premi il pulsante “Foto” in basso, quindi “Attiva” nella parte alta della schermata.
Conferma di voler effettuare il backup delle foto su OneDrive e poi conferma nuovamente, giusto per essere sicuri.
Ecco fatto! Le tue foto verranno sincronizzate automaticamente in OneDrive > Immagini > Rullino. Per visualizzarle, premi il pulsante “Foto” nell’app.
Se vuoi modificare le impostazioni di sincronizzazione, premi il pulsante “Io” in basso a sinistra nell’app e poi “Impostazioni”.
Quindi, premi “Caricamento fotocamera”.
Modifica le impostazioni come preferisci e il gioco è fatto.
Dropbox
Dropbox è uno dei nomi più noti nel mondo del cloud storage e la sua popolarità è ben meritata: è veloce e semplice da utilizzare. Dopo aver scaricato l’app, accedi con il tuo account. Nella schermata successiva, premi “Consenti”.
Durante la configurazione, Dropbox ti chiederà se vuoi effettuare il backup delle foto. Tocca “Foto di backup” e poi “Consenti” nella finestra delle autorizzazioni.
Se sei già utente di Dropbox e vuoi iniziare ad usarlo per il backup delle foto, premi il pulsante a forma di hamburger in alto a sinistra e poi “Foto”.
Nella parte alta dello schermo, premi “Attiva caricamenti da fotocamera”.
Se il tuo dispositivo è connesso al Wi-Fi e la batteria non è scarica, Dropbox inizierà automaticamente a sincronizzare le tue foto.
Per modificare le impostazioni di sincronizzazione, premi il pulsante Hamburger > Impostazioni.
Premi “Caricamenti da fotocamera”.
Questo è tutto. Dropbox non offre spazio di archiviazione gratuito per le foto, quindi tutto ciò che carichi verrà contato nella tua quota. Il piano gratuito offre solo 2 GB, dopo i quali dovrai passare a uno dei piani a pagamento.
Amazon Prime
Amazon Prime è un’opzione spesso sottovalutata che merita più attenzione. Se sei abbonato ad Amazon Prime, hai diritto a spazio di archiviazione illimitato per le foto e 5 GB per i video. Gli utenti non Prime ottengono 5 GB totali per foto e video. Un altro vantaggio è che lo spazio illimitato include foto alla massima risoluzione, e non le foto “di alta qualità” offerte da Google. Ci sono, però, anche delle limitazioni: dovrai fare i conti con annunci, offerte e promozioni. D’altronde, niente è veramente gratuito.
Per iniziare a usare Amazon Photos, scarica l’app. Quando la apri per la prima volta, dovrai accedere (o creare un account). Se usi già un’altra app Amazon, dovrai solo confermare il tuo account premendo “Continua”.
Nella schermata successiva, premi “OK” e poi accetta l’autorizzazione per consentire ad Amazon Photos di accedere ai media del tuo dispositivo premendo “Consenti”.
Verrai subito indirizzato alle impostazioni per i backup automatici (già abilitati) e per consentire i caricamenti con la rete dati. Premi “Fine” e le tue foto inizieranno ad essere sincronizzate.
Per modificare le impostazioni nell’app, premi “Altro” in basso a destra. Scorri verso il basso e tocca “Impostazioni”.
Una impostazione che ti consigliamo di attivare è “Riconoscimento immagine”. Questa funzione consente ad Amazon Photos di cercare persone, luoghi e oggetti, rendendo la ricerca più efficace. Di default è disattivata, quindi per attivarla, tocca “Riconoscimento immagine” e sposta l’interruttore su “Attivo”.
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