Come (e perché) eseguire versioni portatili di Windows

Se ti sposti frequentemente senza desiderare di portare con te un portatile, oppure se lavori abitualmente con computer che non dispongono delle applicazioni che ti servono, allora dovresti valutare l’opzione di un Windows portatile. In questo modo, ridurrai il peso da trasportare e avrai sempre a disposizione le tue personalizzazioni.

Perché potresti aver bisogno di un Windows portatile

Viaggiare può essere un problema, in particolare quando si prende un aereo. Il bagaglio a mano è limitato e il costo delle valigie può aumentare la spesa del volo. Più oggetti porti con te, maggiore sarà il rimpianto, soprattutto se devi percorrere lunghe distanze. Anche se non ti sposti spesso, se il tuo lavoro ti porta a utilizzare diversi computer, potresti ritrovarti senza gli strumenti necessari o senza la possibilità di personalizzare le impostazioni per migliorare la tua efficienza.

Una soluzione a tutto ciò è installare Windows su una chiavetta USB. Creando una versione portatile di Windows e avviandola da questa USB, avrai un computer personale con le tue applicazioni, preferenze e password, il tutto in un dispositivo leggero e compatto che puoi tenere in tasca.

Purtroppo, la funzione ufficiale “Windows To Go” di Microsoft è riservata alle versioni Windows Enterprise e richiede l’utilizzo di una chiavetta USB certificata, che risulta piuttosto costosa. Esiste una procedura alternativa, ma è complessa e implica l’uso della riga di comando. Si può utilizzare anche Portable VirtualBox, ma richiede l’installazione di un software di virtualizzazione e di un sistema operativo di base.

Se desideri un’alternativa più semplice, Rufus e WinToUSB sono strumenti gratuiti nella maggior parte dei casi, e facili da usare. WinToUSB è a pagamento se vuoi installare Windows 10 1809, l’aggiornamento di ottobre 2018. Rufus non supporta l’installazione della versione 1809. In alternativa, puoi scaricare Windows 1803 usando lo strumento di download ISO di Microsoft Windows e Office. Basta scaricare ed eseguire il programma, selezionare Windows 10 e poi l’opzione Windows 10 1803 appropriata.

Tra i due, Rufus è preferibile poiché non richiede alcun costo aggiuntivo per essere compatibile sia con i moderni computer UEFI che con i sistemi legacy, cosa che WinToUSB invece fa pagare.

Cosa ti serve per iniziare

Per realizzare questo progetto, avrai bisogno di:

Una copia di Rufus o WinToUSB
Una chiavetta USB 3.0 con almeno 32 GB di spazio (meglio se più grande!). Puoi usare anche una USB 2.0, ma sarà molto lenta.
Un file ISO di Windows
Una licenza valida per la tua copia di Windows portatile

Opzione 1: installare Windows su USB con Rufus

Per iniziare, scarica e avvia Rufus. È un’applicazione portatile, quindi non richiede installazione.

In Rufus, seleziona la tua chiavetta USB dal menu a tendina “Dispositivo”. Clicca su “Seleziona” e indica il file ISO di Windows che vuoi installare.

Dopo aver selezionato la ISO, clicca su “Opzione immagine” e scegli “Windows To Go”.

Clicca su “Schema di partizione” e seleziona “MBR”. Infine, clicca su “Sistema di destinazione” e scegli “BIOS o UEFI”.

Quando hai finito, clicca sul pulsante “Avvia”. Rufus formatterà la chiavetta USB e installerà Windows.

Attendi il termine del processo, rimuovi in modo sicuro la chiavetta USB e ora potrai avviare Windows da qualsiasi computer tu voglia.

Una volta collegata la chiavetta al computer dal quale vuoi avviare Windows, dovrai riavviare, entrare nel BIOS e selezionare l’opzione di avvio da USB.

Opzione 2: creare un’unità Windows con WinToUSB

Il primo passo è scaricare e installare WinToUSB. Esiste una versione gratuita che è sufficiente se vuoi installare Windows 10 versione 1803 (l’aggiornamento di aprile 2018). Dopo l’installazione, avvia il programma (lo troverai come “Hasleo WinToUSB” nel menu Start) e accetta la richiesta di controllo dell’account utente che appare.

Una volta aperto WinToUSB, hai due opzioni. Puoi clonare il tuo sistema attuale su USB, ottenendo una copia delle tue impostazioni e preferenze, oppure creare una nuova installazione di Windows a partire da una ISO. Per la clonazione, avrai bisogno di una chiavetta USB di dimensioni pari o superiori al tuo disco, quindi ci concentreremo sulla creazione di una nuova installazione di Windows.

Clicca sull’icona a forma di file con lente di ingrandimento in alto a destra della finestra, a destra del campo “File immagine”.

Indica il percorso del tuo file ISO di Windows e aprilo. Nella schermata successiva, scegli la versione di Windows di cui possiedi una chiave di licenza (probabilmente Home o Pro) e clicca su “Avanti”.

Clicca sulla freccia a destra del campo percorso e seleziona la tua chiavetta USB. Se non la vedi, prova a cliccare sul pulsante di aggiornamento a destra della freccia.

Apparirà un messaggio di avviso e formattazione. Non preoccuparti: la documentazione ufficiale di WinToUSB dice che puoi ignorare l’avviso sulle basse velocità. Se usi una chiavetta USB 3.0 sufficientemente veloce o un’unità certificata Windows To Go, potresti non visualizzare nemmeno l’avviso.

Scegli “MBR per BIOS” e clicca su “Sì”. Se hai acquistato le funzionalità avanzate, puoi utilizzare “MBR per BIOS e UEFI”, che sarà compatibile sia con i sistemi UEFI moderni che con quelli legacy.

WinToUSB suggerirà le partizioni in base alle tue scelte. Seleziona “Legacy” e clicca su “Avanti”.

Questo è tutto. WinToUSB avvierà l’installazione e ti avviserà al termine. Rimuovi in modo sicuro la chiavetta e portala con te.

Quando sei sul computer dal quale vuoi avviare Windows, riavvia, entra nel BIOS e seleziona l’opzione per l’avvio da USB.

Usa un Compute Stick quando hai a disposizione solo un monitor

Ecco il lato negativo della faccenda: ti servirà un computer ovunque tu vada. Questo computer deve supportare l’avvio da USB, cosa non sempre possibile. Se sai che questa non è un’opzione, ma hai a disposizione una TV o un monitor con ingresso HDMI e periferiche per tastiera e mouse, puoi utilizzare un Intel Compute Stick.

L’Intel Compute Stick si collega alla porta HDMI ed esegue una versione completa di Windows a 32 bit. Dispone di porte USB e un ingresso per l’alimentazione. Utilizza un processore poco potente (di solito Atom o Core M3) e ha una memoria integrata di 32 o 64 GB. È quindi limitato, cosa che è bene tenere a mente. Tuttavia, le dimensioni sono simili a quelle di una chiavetta USB e tutto quello che ti serve sono un monitor, una tastiera e un mouse per iniziare.

Qualunque sia il metodo che scegli, pianifica di conseguenza. Assicurati di avere l’hardware necessario a disposizione ovunque tu vada. Tieni presente che Windows da USB non sarà veloce come su un disco interno, ma potrai comunque avere i programmi e le impostazioni che desideri.