Ti è mai capitato di apportare modifiche al tuo sito web per poi pentirti immediatamente?
Lavorare su un progetto direttamente nell’ambiente di produzione è un’esperienza piuttosto comune. Tuttavia, operare in tempo reale su un sito di produzione aumenta notevolmente i rischi.
Penso che molti di noi ammettano di preferire spesso la via più rapida a quella più corretta.
Quando lavoro con WordPress, tendo ad apportare piccole modifiche quasi quotidianamente e spesso penso di non aver bisogno di un ambiente di staging. Magari si tratta solo di poche righe di CSS o di una semplice installazione di un plugin.
Questo approccio si è rivelato controproducente più di una volta, ma non sono l’unico ad aver commesso questo errore. Nel contesto dello sviluppo in generale, è inconcepibile che un team di professionisti operi senza un ambiente di staging.
Il rischio di causare problemi e danni all’attività è troppo elevato per fare una scelta così avventata. Per mitigare questo rischio, è consigliabile operare contemporaneamente in un ambiente di produzione e in un ambiente di staging.
Cos’è un ambiente di staging?
In termini semplici, un sito di staging è una copia “esatta” del tuo sito di produzione. In un ambiente di staging, puoi apportare modifiche personalizzate o testare nuove funzionalità senza il rischio di causare problemi. Beh, diciamo quasi senza rischio. Potresti comunque causare problemi, ma almeno accade in una versione “offline” del sito.
Di conseguenza, puoi evitare che tali modifiche danneggino il tuo sito di produzione.
Opera d’arte: Martin David
La configurazione di un sito di staging è relativamente semplice (ti mostreremo come fare più avanti) e spesso può essere creata tramite il tuo provider di hosting. Una volta completata la configurazione, puoi iniziare a lavorare sul tuo sito di staging.
Tutti hanno bisogno di un sito di staging?
Ad essere onesti, se gestisci siti con informazioni sensibili, dovresti seriamente considerare l’utilizzo di un sito di staging.
Se gestisci un piccolo blog con meno di 50.000 lettori mensili, probabilmente puoi farne a meno. Lo stesso vale per gli sviluppatori che sono sicuri della loro comprensione delle modifiche al codice.
Tuttavia, questa sicurezza potrebbe rivelarsi un boomerang quando si tratta di aggiungere nuovi temi e plugin.
Opera d’arte: Elisa Cioca
Ritengo che, nella maggior parte dei casi, se il tuo sito memorizza dati sensibili o ha una qualche connessione con lo scambio di denaro, allora è praticamente obbligatorio avere una versione sandbox del tuo sito web live.
Letture consigliate:
Sotto i riflettori: le migliori pratiche per gli ambienti di staging →
Consigli per lo sviluppo e la manutenzione di ambienti di staging che ti aiuteranno a creare sistemi software più stabili.
Quali sono i pro e i contro dell’utilizzo di un sito di staging?
Quando si parla di funzionalità esterne, c’è sempre la possibilità di avere alcuni inconvenienti. Nel caso dei siti di staging, i vantaggi tendono a superare gli svantaggi.
Ecco alcuni dei pro:
- Può essere utilizzato sia online che offline. Di conseguenza, puoi lavorare sullo sviluppo e sulla progettazione anche offline.
- Ti permette di scoprire in anticipo bug, errori e altri problemi critici.
- Ti consente di creare siti e funzionalità migliori, poiché puoi testarli a fondo prima di pubblicarli.
Ed ecco alcuni dei contro:
- Se scegli una versione fornita dall’host, è probabile che tu debba sostenere costi di servizio aggiuntivi. Dipende dalle tue esigenze, poiché è sempre possibile configurare una versione locale.
- Lo sviluppo potrebbe rallentare, poiché trascorri più tempo a controllare bug e altri errori.
Tutto sommato, è difficile giustificare il non utilizzo di un ambiente di staging.
Come creare un ambiente di staging per un sito WordPress?
Creare un sito di staging per siti basati su WordPress è sorprendentemente semplice. Nella maggior parte dei casi, utilizzerai un plugin o un servizio di staging fornito dal tuo provider di hosting.
Sia le soluzioni di hosting economiche che le piattaforme di hosting premium di WordPress tendono a offrire un qualche tipo di supporto per i siti di staging.
Esploriamo tutte le opzioni.
Opzione n. 1: il tuo provider di hosting
L’utilizzo di un ambiente di staging fornito dal provider di hosting è un modo per garantire la coerenza. Inoltre, è generalmente abbastanza semplice configurarlo.
Provider di hosting come WP Engine e Kinsta forniscono un’installazione semplice con un clic per tutti i nuovi siti di staging.
Trasferire il tuo ambiente di staging in produzione
Un altro vantaggio dei siti di staging a livello di provider è che, in genere, puoi trasferire immediatamente le nuove modifiche al tuo sito live. Ciò contrasterebbe anche uno dei punti sollevati in precedenza sulla perdita di tempo.
Tuttavia, è necessario verificare con il proprio host individualmente. Kinsta è una delle società di hosting WordPress che fornisce questo servizio.
Opzione n. 2: utilizzo di un plugin
Che cosa sarebbe WordPress senza la sua straordinaria libreria di plugin? Sembra che ci sia un plugin per qualsiasi cosa al giorno d’oggi, e questo include i siti di staging.
Ecco due scelte importanti che vogliamo evidenziare.
BlogVault
Puoi iniziare gratuitamente con il plugin di staging WordPress di BlogVault e non doverti più preoccupare di danneggiare il tuo sito durante la personalizzazione. Puoi anche usarlo mentre aggiorni il tema, i plugin o apporti altre piccole modifiche senza alcuna restrizione.
Basta un solo clic per configurarlo e creare una replica del tuo sito live con tutti i dati. Non è necessario cambiare host, poiché funziona con tutti. Inoltre, se hai più siti su host diversi, puoi connetterti facilmente senza problemi.
Le tue copie di staging sono protette da password, dotate di autenticazione HTTP e de-indicizzazione automatica di Google, per evitare confusione per i motori di ricerca.
Infine, ti consente di apportare modifiche al sito di staging e poi unire la tua selezione al sito live con un paio di clic. Tutto senza problemi.
WP Staging
Questo plugin basato sulla duplicazione ti consente di copiare il tuo sito di produzione in un nuovo sito di sviluppo in pochi minuti. Il suo funzionamento è piuttosto semplice. Vai alla dashboard dei plugin, fai clic su “Copia” e voilà: il tuo clone è pronto.
Certo, sembra facile sulla carta, ma ci sono anche molte cose che accadono in background.
Il plugin deve copiare i file e il database e deve assicurarsi che tutti i collegamenti funzionino correttamente. Tenendo presente questo, WP Staging è un ottimo plugin da usare.
Questo plugin ha anche una versione Pro, che aggiunge funzionalità come “Push Changes” al tuo sito di staging. Ciò significa che puoi applicare le modifiche direttamente al sito live senza doverlo fare due volte.
Più di 50.000 utenti WordPress utilizzano WP Staging, quindi sei in buone mani!
Opzione n. 3: Localhost
La tua terza e ultima opzione è fare tutto in locale.
È gratuito e ti offre un accesso molto più rapido al processo di sviluppo, oltre alla possibilità di personalizzare il tuo sito offline.
I siti di staging basati su localhost sono molto popolari tra le società di sviluppo software, ma funzionano perfettamente anche con i siti WordPress.
Per quanto riguarda le scelte di stack locale, ti consiglio di dare un’occhiata a XAMPP e Bitnami.
XAMPP è una distribuzione Apache completamente gratuita e facile da installare, che contiene MariaDB, PHP e Perl. Il pacchetto open source XAMPP è stato progettato per essere incredibilmente facile da installare e utilizzare.
Inoltre, anche se XAMPP è un ambiente di sviluppo locale impeccabile, sono disponibili strumenti per aiutarti a portare i tuoi siti di staging in produzione. Ad esempio, puoi inviare le tue applicazioni XAMPP a piattaforme cloud come Azure, AWS e Google Cloud.
Bitnami offre stack indipendenti che puoi utilizzare in cloud, come container o come installazione locale sul tuo computer.
Lo Stack Bitnami per WordPress ti consente di avviare un sito WordPress con un clic. È disponibile per macchine Unix, macOS e Windows. Ed è molto divertente lavorare sul tuo sito in locale se non l’hai mai fatto prima.
Infine, Bitnami offre supporto per molti dei più popolari sistemi di gestione dei contenuti sul web. Dai un’occhiata al loro catalogo di app per vedere cosa è disponibile.
Non si sa mai, potresti trovare qualcosa che volevi provare ma non ne hai mai avuto la possibilità.
Suggerimento: tieni presente che devi trasferire il tuo sito live al tuo sito di staging locale. Per impostazione predefinita, ottieni solo un’installazione classica di WordPress. Quindi, per sincronizzare le cose, applica gli stessi plugin e temi che stai attualmente utilizzando sul tuo sito live.
Dichiarazione conclusiva
Creare un sito di sviluppo per WordPress è più facile di quanto pensassi!
Ancora più importante, creando questo sito di staging, puoi assicurarti che il tuo sito web live sia protetto da incidenti o hack imprevisti.
Con così tante opzioni gratuite e ottime a disposizione, non ci sono scuse per non creare un ambiente di staging per il tuo progetto.