Come disabilitare la cache nei principali browser web
Per impostazione predefinita, i browser memorizzano in una cache i contenuti delle pagine web che visiti. Questo meccanismo è pensato per velocizzare la navigazione, evitando di scaricare nuovamente gli stessi dati ogni volta che apri una pagina. Ma questo comportamento è sempre vantaggioso?
La cache può diventare un problema quando hai bisogno di visualizzare pagine web con contenuti in continuo aggiornamento, come siti di notizie, previsioni meteo o piattaforme di trading finanziario. Questo inconveniente è particolarmente rilevante per gli sviluppatori web, che necessitano di visualizzare le modifiche apportate al codice senza essere ostacolati dalla cache del browser.
Se desideri evitare di dover premere ripetutamente il pulsante di aggiornamento per visualizzare le ultime modifiche su una pagina, è consigliabile disabilitare la cache del tuo browser. Ecco come procedere in Chrome, Opera, Microsoft Edge, Firefox e Safari.
Disattivare la cache in Chrome, Opera e Microsoft Edge
I browser basati su Chromium, come Chrome, Opera ed Edge, presentano un processo quasi identico per la disabilitazione della cache. Le seguenti istruzioni sono valide per questi browser e altri derivati, come Brave.
Esistono due metodi principali per raggiungere questo obiettivo: tramite gli Strumenti per sviluppatori del browser o mediante un’estensione di terze parti. Esamineremo entrambi i metodi.
#1. Disattivazione della cache tramite gli Strumenti per sviluppatori
Questo è il metodo più diretto, non richiedendo l’installazione di strumenti aggiuntivi. Tuttavia, è necessario tenere aperta la finestra degli Strumenti per sviluppatori per mantenere la cache disabilitata. La chiusura di questa finestra ripristina il comportamento predefinito del browser, ovvero l’uso della cache.
Non preoccuparti, ti mostreremo un modo per minimizzare la distrazione causata da questa finestra aggiuntiva. Ecco come procedere:
Per aprire gli Strumenti per sviluppatori, puoi premere il tasto F12 o la combinazione di tasti Ctrl+Maiusc+I. In alternativa, puoi accedere al menu principale del browser, solitamente nell’angolo in alto a destra, e selezionare “Strumenti per sviluppatori” dal sottomenu “Altri strumenti”.
Una volta aperta la finestra degli Strumenti per sviluppatori, seleziona la scheda “Rete” e attiva la casella di controllo “Disabilita cache”. Se non riesci a visualizzare la scheda “Rete”, puoi ridimensionare la finestra degli Strumenti per sviluppatori trascinandone gli angoli, in modo da renderla visibile.
Ora puoi aggiornare la pagina web: i dati non verranno caricati dalla cache, purché la finestra degli Strumenti per sviluppatori rimanga aperta.
Per ridurre l’ingombro dello schermo causato dalla finestra degli Strumenti per sviluppatori, puoi ridimensionarla trascinandone gli angoli. In alternativa, puoi aprirla in una finestra separata seguendo questi passaggi:
Nella finestra degli Strumenti per sviluppatori, fai clic sul menu a tre punti verticali e seleziona l’opzione “Disancora in finestra separata”. Questa azione aprirà gli Strumenti per sviluppatori in una nuova finestra, che potrai ridurre a icona o spostare a piacimento.
#2. Utilizzo di un’estensione di Chrome
I browser basati su Chromium possono utilizzare anche le estensioni di Chrome. Esistono estensioni dedicate alla gestione della cache. Sebbene le estensioni non possano disabilitare direttamente la cache, “Classic Cache Killer” ne simula il comportamento.
Questa estensione cancella automaticamente la cache del browser ogni volta che carichi una nuova pagina. In assenza di una cache, il browser è costretto a scaricare nuovamente tutti i dati, ottenendo di fatto lo stesso risultato della disabilitazione della cache.
L’utilizzo dell’estensione è molto semplice. È sufficiente fare clic sull’icona per attivarla o disattivarla. Si raccomanda di disattivare l’estensione quando non necessaria, poiché la cancellazione della cache a ogni caricamento di pagina può rallentare la navigazione.
Disabilitare la cache in Firefox
Firefox offre la possibilità di disabilitare la cache in modo permanente, senza la necessità di tenere aperta la finestra degli strumenti per sviluppatori. Inoltre, esiste un componente aggiuntivo che permette di disabilitare la cache con un solo clic. Vediamo entrambi i metodi:
#1. Disabilitare la cache tramite le preferenze di Firefox
Per disabilitare la cache in Firefox è necessario modificare due parametri nelle preferenze del browser. Ecco come procedere:
Digita `about:config` nella barra degli indirizzi di Firefox e premi Invio. Apparirà un messaggio di avviso che dovrai accettare per proseguire.
Nella barra di ricerca, copia e incolla uno alla volta i seguenti parametri, impostando il loro valore su “False”:
`browser.cache.disk.enable`
`browser.cache.memory.enable`
Riavvia il browser per rendere effettive le modifiche. Il primo parametro disabilita la memorizzazione della cache sul disco rigido, mentre il secondo disabilita la memorizzazione nella memoria del PC. In questo modo, la cache verrà completamente disabilitata.
Puoi annullare queste modifiche per riabilitare la cache.
#2. Utilizzo di un componente aggiuntivo di Firefox
L’utilizzo di un componente aggiuntivo è il modo più semplice e veloce per disabilitare la cache. Se hai necessità di attivare/disattivare la cache frequentemente, ti consigliamo di usare un componente aggiuntivo, in quanto la procedura precedente è più macchinosa.
L’addon “Toggle Cache” ti permette di abilitare o disabilitare la cache di Firefox con un solo clic. Facendo clic sull’icona dell’estensione nella barra degli strumenti, potrai attivare o disattivare immediatamente la cache.
Disabilitare la cache in Safari
Nelle versioni precedenti di Safari, era possibile disabilitare la cache direttamente dal menu “Sviluppo”. Questa opzione è stata spostata nel Web Inspector, uno strumento simile agli Strumenti per sviluppatori di Chrome. Anche il funzionamento è simile: per mantenere la cache disabilitata, è necessario tenere aperto il Web Inspector.
Ecco come procedere:
Fai clic sul menu “Sviluppo” nella barra in alto e seleziona l’opzione “Mostra Web Inspector”.
Ora vai alla scheda “Rete” e disattiva il pulsante “Usa la cache delle risorse durante il caricamento delle risorse”, situato nell’angolo destro. L’icona del pulsante, raffigurante un blocco con una linea diagonale, dovrà diventare blu.
Ora, Safari non utilizzerà più la cache fino a quando il Web Inspector rimane aperto.
Considerazioni finali
Tra i browser analizzati, Firefox offre il metodo più semplice per la disabilitazione della cache. Anche se è necessario agire sulle impostazioni avanzate, l’effetto è permanente. Se hai bisogno di attivare e disattivare la cache con frequenza, l’uso di un’estensione semplifica notevolmente il processo.
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