I comandi vocali dell’Assistente Google per la gestione della tua casa intelligente raggiungono la loro massima efficienza quando i dispositivi sono organizzati in gruppi, che Google definisce “stanze”. Ignorare questo passaggio durante la configurazione iniziale può complicare notevolmente l’utilizzo successivo dei tuoi apparecchi. Vediamo come creare stanze e come associarvi i tuoi dispositivi.
L’Organizzazione in Stanze Semplifica i Comandi Vocali
Raggruppando i tuoi dispositivi smart home in stanze, Google Assistant ti permette di ottenere risultati più complessi con comandi più semplici. Invece di dover dire, ad esempio, “Spegni la luce del soggiorno 1, spegni la luce del soggiorno 2, spegni la luce del soggiorno 3” e così via, puoi semplicemente assegnare un nome alla stanza “Soggiorno” e poi dire “Spegni le luci del soggiorno” per spegnere tutte le luci contemporaneamente.
Ancora meglio, se il dispositivo Google Home che stai utilizzando si trova fisicamente nella stessa stanza delle luci intelligenti, puoi aggiungerlo allo stesso gruppo. In questo modo, ti basterà dire “Spegni le luci” e l’Assistente Google comprenderà il contesto e spegnerà le luci corrette.
Come Aggiungere Nuovi Dispositivi alle Stanze
Per inserire un nuovo dispositivo in una stanza, avvia l’Assistente Google e tocca l’icona “+”.
Seleziona l’opzione “Configura dispositivo”.
Scegli “Nuovo dispositivo” se si tratta di un Google Home o Chromecast, oppure “Hai già configurato qualcosa?” per dispositivi esterni come Philips Hue o Wink hub. In questo esempio, useremo quest’ultima opzione.
Nella schermata “Gestisci account”, cerca il servizio che vuoi aggiungere scorrendo o utilizza la lente d’ingrandimento per cercarlo digitando il nome. In questo caso, useremo “Magic Home”.
Seleziona il servizio e inserisci i dettagli del tuo account. Se il processo sembra bloccarsi, prova a toccare i tre punti in alto a destra e ad aprirlo nel browser.
Tocca il dispositivo appena trovato, quindi seleziona “Aggiungi a una stanza”.
Seleziona il nome della stanza appropriata, quindi tocca “Avanti”. Se necessario, scorri fino in fondo, dove troverai l’opzione “Stanza personalizzata” per creare un nome nuovo.
Ecco fatto! Il tuo dispositivo è ora associato alla stanza selezionata.
Come Aggiungere Dispositivi Esistenti alle Stanze
Apri l’app Assistente Google e scorri verso il basso per visualizzare l’elenco dei dispositivi non ancora assegnati a una stanza. Tocca uno qualsiasi di questi dispositivi per aggiungerlo ad una stanza.
Tocca “Aggiungi a una stanza” in fondo allo schermo.
Scegli la posizione appropriata nella tua casa. Probabilmente avrai una sola casa, quindi selezionala e poi tocca “Avanti”.
Successivamente, tocca “Sposta dispositivo”.
Se hai più account associati alla tua “casa” (ad esempio per i membri della famiglia), tutti avranno accesso al dispositivo. Se sposti un dispositivo in una nuova casa, tutti i membri perderanno questo accesso. Google sta cercando di chiarire questo aspetto con il messaggio “Influisce sull’accesso per i membri della casa”. È un aspetto da considerare, specialmente in una configurazione familiare.
Tocca la stanza a cui vuoi associare il dispositivo, quindi seleziona “Avanti”.
Se non trovi una stanza adatta, scorri fino alla fine della lista e seleziona “Stanza personalizzata”, assegna un nome e premi “Avanti”.
Se hai un dispositivo Google Home, aggiungerlo alla stessa stanza delle luci ti permetterà di controllarle più facilmente. Quando un Google Home si trova nella stessa stanza delle luci, puoi dire “Ehi Google, accendi le luci” e le luci si accenderanno. Ovviamente, questo ha senso solo se le luci e Google Home si trovano fisicamente nella stessa stanza.
Raggruppare i dispositivi in stanze significa che puoi controllare le stanze riferendoti al loro nome. Se hai raggruppato dispositivi in una stanza chiamata “camera da letto”, potrai dire “Ehi Google, spegni la camera da letto” o “Spegni le luci della camera da letto”, anche quando il tuo Google Home si trova in un’altra parte della casa.
Mantenere i dispositivi raggruppati in stanze non solo rende l’app Assistente Google più organizzata, ma semplifica anche l’interazione con questi dispositivi. Se hai tre luci in una stanza, è molto più semplice dire “Spegni il soggiorno” piuttosto che dover dare il comando per spegnere ogni singola luce.