L’informatica in cloud sta sperimentando un’espansione e un’adozione senza precedenti negli ultimi due anni.
Dalle start-up alle grandi aziende, tutti sfruttano il cloud computing nelle proprie attività. Aziende di spicco come Amazon, Google e Microsoft stanno sviluppando servizi cloud di altissima qualità per semplificare le operazioni di altre imprese e degli utenti finali, guidando al contempo l’intero settore.
Naturalmente, questa notevole crescita del cloud computing è il risultato dei numerosi vantaggi che offre agli utenti. Questi includono l’elevata scalabilità e flessibilità per la regolazione di server e risorse, la riduzione dei costi IT attraverso il modello “pay-as-you-go” che elimina la necessità di investimenti in hardware costoso, prestazioni e velocità migliorate, e molti altri benefici.
Non sorprende che il cloud computing abbia generato circa 400 miliardi di dollari di entrate nel 2021. Questo incremento è stato ulteriormente accelerato dalla pandemia di Covid-19, quando il lavoro da remoto è diventato possibile solo attraverso strumenti online e vari servizi basati sul cloud.
Richiesta di Esperti nel Cloud Computing
In conseguenza della popolarità e dell’aumento dell’uso del cloud computing, anche la domanda di professionisti del settore è in forte crescita. I posti di lavoro legati al cloud sono in espansione per soddisfare le crescenti necessità di sviluppo e manutenzione delle infrastrutture cloud.
Che tu sia un ingegnere cloud esperto o un neofita, i selezionatori sono costantemente alla ricerca di nuovi talenti da diverse località, specialisti e ruoli lavorativi. Se desideri intraprendere una carriera nel cloud e distinguerti nei colloqui, ecco alcune domande tipiche per colloqui di lavoro sul cloud computing, utili sia per principianti che per esperti.
Dai un’occhiata per prepararti al meglio per le opportunità nel cloud computing.
Quali sono i differenti livelli che definiscono l’architettura cloud?
Risposta: Approfondire la conoscenza del cloud computing ti permette di espandere le tue competenze. L’architettura cloud è composta da quattro livelli distinti. Analizziamoli singolarmente:
- Livello Fisico: questo livello comprende reti, server fisici e altre infrastrutture materiali.
- Livello Infrastruttura: include reti, risorse di archiviazione, server virtuali e altri componenti. È qui che i servizi, come le reti e i server, vengono messi a disposizione dei consumatori. Inoltre, in questo livello si offre l’accesso a storage scalabile, potenza di calcolo e risorse on-demand.
- Livello Piattaforma: questo livello include servizi e componenti come Google App Engine e Windows Azure. Fornisce gli strumenti necessari per sviluppare e implementare applicazioni in modo completo.
- Livello Software: è il livello in cui gli utenti finali interagiscono direttamente. È qui che si trovano software come Dropbox, Salesforce e Gmail, a cui gli utenti possono accedere tramite Internet. Le sue caratteristiche principali sono la configurabilità e la scalabilità.
Cosa si intende per funzionalità on-demand? Come si lega al cloud computing?
Risposta: La funzionalità on-demand è la capacità degli utenti di scalare rapidamente le risorse in tempo reale per rispondere alle loro esigenze. Questa funzionalità fornisce istantaneamente le risorse necessarie, inclusi velocità, server, reti, applicazioni software e spazio di archiviazione. Oltre alle risorse cloud, i consumatori possono accedere a servizi come podcast e internet mobile on-demand.
La maggior parte dei fornitori offre un pannello di controllo che consente di apportare modifiche e visualizzare lo stato del server. È possibile aumentare o diminuire le risorse in base alle necessità. Tutte le risorse sono aggregate in un unico sistema centralizzato, noto come pool, da cui gli utenti possono prelevare rapidamente ciò di cui hanno bisogno.
Quali sono i vantaggi in termini di sicurezza del cloud computing?
Risposta: Ecco alcuni dei principali vantaggi relativi alla sicurezza offerti dal cloud computing:
- Maggiore Disponibilità: grazie a sistemi di ridondanza integrati, le applicazioni cloud sono sempre disponibili, consentendo un monitoraggio continuo della sicurezza e la risoluzione dei problemi in tempo reale.
- Protezione dei Dati: i dati sono fondamentali per ogni azienda, e le soluzioni di sicurezza basate sul cloud possono proteggere le informazioni sensibili da intrusioni.
- Protezione DDoS: le soluzioni di sicurezza con protezione DDoS monitorano il traffico per bloccare i rischi associati agli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Queste soluzioni impediscono che il tuo sito o le tue applicazioni vengano inondate da una quantità eccessiva di traffico, rendendole inutilizzabili.
- Visibilità 24/7: il monitoraggio costante delle applicazioni è essenziale per valutare i rischi e prendere decisioni aziendali in tempo reale.
- Rilevamento delle Minacce: la scansione degli endpoint e il rilevamento delle minacce informatiche rappresentano un vantaggio significativo del cloud computing, riducendo al minimo i rischi per le risorse aziendali.
- Conformità Normativa: le soluzioni di sicurezza basate sul cloud aiutano le organizzazioni, inclusi enti pubblici e aziende private, a rispettare i requisiti normativi e a proteggere i dati personali e finanziari.
Cosa sono i livelli di archiviazione cloud?
Risposta: L’archiviazione cloud è un modello che permette di conservare informazioni digitali, come foto, video e documenti, su server virtuali. Ciò consente di accedere ai dati ovunque e in qualsiasi momento. Esistono quattro livelli principali di archiviazione cloud:
- Archiviazione Cloud Privata: è un tipo di archiviazione cloud sicura, costosa e scalabile, ideale per le grandi organizzazioni. I dati sono memorizzati sulla intranet aziendale e protetti dal firewall interno. L’utente ha il controllo totale sui dati.
- Archiviazione Cloud Pubblica: questo tipo di archiviazione è conveniente, affidabile e facilmente scalabile. Non richiede manutenzione ed è adatto sia alle aziende di medie dimensioni che ai singoli utenti. Chiunque abbia l’autorizzazione può accedere ai dati su un cloud pubblico, come Google Cloud, Microsoft Azure e IBM Cloud.
- Archiviazione Cloud Ibrida: questa soluzione è sicura, scalabile, conveniente e offre un’elevata personalizzazione e un maggiore controllo. È adatta per piccole e medie imprese. L’archiviazione ibrida combina elementi del cloud pubblico e privato, permettendo di sfruttare la sicurezza del cloud privato e la personalizzazione del cloud pubblico.
- Archiviazione Cloud Community: questa opzione è conveniente, scalabile e sicura. È pensata per settori specifici come sanità, finanza e diritto, e offre soluzioni cloud a società con rigide politiche di conformità.
Inoltre, l’archiviazione cloud può essere suddivisa in tre tipologie:
- Archiviazione a Oggetti: ideale per creare applicazioni moderne e complesse che richiedono flessibilità e scalabilità. Lo storage a oggetti ha caratteristiche avanzate di metadati e scalabilità, con soluzioni come Amazon S3.
- Archiviazione di File: simile a un file system che permette alle applicazioni di accedere a documenti condivisi. L’archiviazione di file è spesso supportata da un server NAS (Network Attached Storage), con soluzioni come Amazon EFS, adatte per repository di contenuti di grandi dimensioni, archivi multimediali e ambienti di sviluppo.
- Archiviazione a Blocchi: le applicazioni aziendali, come i sistemi ERP e i database, richiedono uno spazio di archiviazione dedicato e a bassa latenza per ogni host. In questo caso, l’archiviazione a blocchi, con sistemi come Amazon EBS, che offrono server virtuali per ogni host, è la soluzione migliore per carichi di lavoro ad alte prestazioni.
Quali sono i principali database di piattaforme di cloud computing open source?
Risposta: Ecco alcuni dei principali database open source per piattaforme di cloud computing:
- MongoDB: è un database NoSQL open source che archivia i dati in documenti, anziché in righe di tabella. I documenti di diverse categorie vengono raggruppati per conservare tutte le informazioni in un singolo documento. È scritto in linguaggio C++.
- CouchDB: è un database basato su server Apache che permette di accedere ai dati tramite il protocollo Couch Replication. Supporta il formato JSON e i dati binari per l’archiviazione.
- LucidDB: scritto in C++ e Java, è un sistema di gestione di database relazionali open source, utilizzato per la business intelligence e il data warehousing. Offre alte prestazioni su un singolo server Windows o Linux.
Qual è la differenza tra elasticità e scalabilità nel cloud computing?
Risposta:
Elasticità nel Cloud Computing: è la capacità di adattare automaticamente le risorse in tempo reale, aggiungendo, ad esempio, macchine virtuali secondo necessità. In altre parole, è la reattività del sistema di fronte a un rapido aumento dei carichi di lavoro.
Scalabilità nel Cloud Computing: è la capacità di gestire le esigenze che cambiano nel tempo senza impattare sulle prestazioni. Il sistema rimane reattivo mentre il carico aumenta gradualmente. La scalabilità supporta una crescita pianificata, più stabile e a lungo termine.
Quali sono i componenti principali del cloud computing?
Risposta: Ecco i componenti fondamentali del cloud computing:
- Infrastruttura Client: la parte front-end che offre un’interfaccia intuitiva per l’interazione con il cloud.
- Applicazione: la piattaforma (software o app) attraverso cui i clienti accedono al cloud.
- Servizio: i vari modelli di servizio cloud che un cliente può scegliere in base alle proprie esigenze.
- SaaS (Software as a Service)
- PaaS (Platform as a Service)
- IaaS (Infrastructure-as-a-Service)
- Runtime Cloud: fornisce il runtime e l’ambiente di esecuzione per le macchine virtuali.
- Archiviazione: offre lo spazio necessario per memorizzare i dati nel cloud e gestirli quando richiesto, con accesso simultaneo da parte di più client.
- Infrastruttura: comprende componenti hardware, software e altre risorse di archiviazione. Offre servizi a livello di applicazione, rete e host.
- Gestione: gestisce componenti come applicazioni, servizi di archiviazione, cloud runtime e altri.
- Sicurezza: una serie di tecnologie, politiche, controlli e applicazioni per proteggere dati, infrastrutture, proprietà intellettuale e applicazioni.
- Internet: il mezzo di comunicazione tra i componenti di back-end e front-end, che consente una facile interazione.
- Cloud Pubblico: offre servizi cloud a diversi clienti, fornendo soluzioni accessibili per le piccole organizzazioni che iniziano con piccoli investimenti. Supporta molti utenti contemporaneamente, come IBM Cloud, Microsoft Azure, Google Cloud, Amazon Web Services e Alibaba Cloud.
- Cloud Privato: dedicato a un singolo utente o gruppo. Opera all’interno del firewall del gruppo o dell’utente, offrendo vantaggi come protezione delle informazioni, SLA e conformità.
- Cloud Ibrido: una combinazione delle caratteristiche del cloud pubblico e privato.
- Cloud Community: progettato per rispondere alle esigenze specifiche di una comunità, come un settore o un’azienda.
- AWS (Amazon Web Services): una piattaforma sicura che fornisce distribuzione di contenuti, archiviazione di database e altre funzionalità, aiutando le aziende a crescere e scalare in modo efficiente.
- Microsoft Azure: una piattaforma utilizzata per testare, creare, gestire e distribuire servizi e applicazioni, offrendo una vasta gamma di soluzioni per le esigenze aziendali.
- Google Cloud Platform: offre servizi e strumenti di infrastruttura, tra cui networking, Big Data, IoT, trasferimento dati, elaborazione, archiviazione e database.
- IBM Cloud: offre sia Infrastructure as a Service (IaaS) che Platform as a Service (PaaS). Permette alle aziende di accedere a risorse IT come networking, storage e potenza di calcolo.
- Alibaba Cloud: fornisce tecnologie avanzate per database, sicurezza, storage, informatica, networking e altri servizi.
- Huawei Cloud: offre servizi cloud sicuri, sostenibili, affidabili e stabili per supportare la crescita aziendale.
- Oracle Cloud: dispone di data center gestiti che forniscono server, reti, applicazioni, servizi e storage via internet.
- Compatibilità con AWS (EBS, S3 ed EC2).
- Supporto per la gestione IP elastica.
- Interfaccia basata sul web per la configurazione.
- Fornitura di politiche e SLA.
- Supporto per tecnologie hypervisor.
- Cluster Amazon: le aziende utilizzano i servizi di calcolo ELB ed EC2 di AWS per scalare le risorse in base alla domanda.
- Archiviazione: Amazon offre dispositivi di archiviazione semplici (S3), CloudFront ed Elastic Block Storage (EBS) per memorizzare dati di vario tipo.
- Database: gli utenti possono utilizzare EBS ed EC2 per gestire i database. AWS offre Amazon Redshift e Relational Database Service (RDS). RDS viene utilizzato per gestire database Oracle, MySQL, PostgreSQL o SQLServer. Redshift è progettato per archiviare i dati in colonne invece che in righe.
- Gestione e Sicurezza: la directory connette il cloud AWS con le sedi locali. CloudWatch controlla le risorse.
- Reti: offre prestazioni di rete superiori, includendo un cloud privato e sicurezza integrata.
- Analisi: AWS fornisce servizi di analisi per orchestrazione, trasmissione dati, archiviazione in tempo reale e Hadoop.
- Servizi applicativi: Amazon Simple Queue Service (SQS) archivia informazioni come messaggi per automatizzare il flusso di lavoro.
- Implementazione e Gestione: i file di sistema possono essere monitorati facilmente. Elastic Beanstalk usa .NET, Node.js, Ruby, Python, PHP e Java per dimensionare e implementare applicazioni web.
- Servizi mobili: AWS offre Mobile Analytics e Amazon Cognito.
Quali sono le diverse tipologie di cloud?
Risposta: Ecco i principali tipi di cloud:
Cos’è la replica delle risorse nel cloud computing?
Risposta: La replica delle risorse nel cloud computing consiste nella creazione di più istanze della stessa risorsa. È un meccanismo che viene utilizzato per migliorare le prestazioni e la disponibilità delle risorse, impiegando la virtualizzazione per replicare le risorse IT.
Quali sono le principali piattaforme di architettura cloud?
Risposta: Esistono molte piattaforme di architettura cloud con caratteristiche uniche. Tra le più importanti troviamo:
Spiega il termine “Eucalyptus” nel cloud computing.
Risposta: Eucalyptus è un software open source che fornisce uno storage cloud compatibile con S3 e una piattaforma di calcolo compatibile con EC2. Introduce cloud privati e ibridi efficienti e scalabili all’interno di un’infrastruttura IT. Supporta il cloud computing ad alte prestazioni e può essere distribuito su sistemi operativi Linux come RHEL/CentOS, Debian, OpenSUSE e Ubuntu.
Caratteristiche principali:
Spiega la differenza tra cloud ibrido e IT ibrido.
Risposta: La differenza fondamentale tra IT ibrido e cloud ibrido è la seguente:
Cloud Ibrido: combina le caratteristiche di cloud pubblici e privati, offrendo la sicurezza del cloud privato e i vantaggi del cloud pubblico. Fornisce flessibilità per l’hosting di risorse, consentendo alle aziende di eseguire applicazioni e carichi di lavoro classificati e di accedere a risorse come IaaS e SaaS quando necessario.
IT Ibrido: riguarda la fornitura e la distribuzione di applicazioni, informazioni e servizi digitali. L’obiettivo è creare modelli di delivery basati sul cloud, supportando gli utenti quando hanno bisogno di strumenti. Inoltre, mira a raggiungere la capacità dello stesso servizio per l’intera infrastruttura, sia che si tratti di un data center o di un servizio cloud.
Spiega l’Edge Computing e la sua connessione con il cloud.
Risposta: L’edge computing è un’architettura IT moderna e distribuita che elabora dati e calcoli il più vicino possibile alla fonte della rete. Migliora i tempi di risposta e riduce l’utilizzo della larghezza di banda. Invece di elaborare i dati grezzi e inviarli a un data center centrale per l’analisi, sposta parte dell’elaborazione e dello storage fuori dal data center.
L’edge computing è collegato al cloud poiché alcuni processi vengono eseguiti nel cloud. Sposta alcuni processi di elaborazione verso i dispositivi edge, come server edge e dispositivi IoT. Spesso, l’uso simultaneo di entrambi i sistemi porta a risultati migliori in termini di prestazioni.
In sostanza, le aziende possono utilizzare l’elaborazione per trarre vantaggio dagli ambienti cloud, ma anche per migliorare le prestazioni che i data center cloud non sempre supportano a causa di problemi di latenza.
Che cos’è un’AMI?
Risposta: Un’Amazon Machine Image (AMI) è una macchina virtuale che contiene le informazioni necessarie per avviare le istanze. È possibile avviare più istanze con la stessa configurazione da una singola AMI. Include Amazon EBS, snapshot, autorizzazioni di avvio e mappature dei dispositivi.
In termini semplici, l’AMI è una copia di un disco collegato a un’istanza, che può contenere più immagini del disco. Il componente principale è un’immagine di sola lettura, che contiene il sistema operativo Unix, Linux o Windows, e software aggiuntivo per fornire un servizio specifico.
Qual è l’utilizzo delle API nei servizi cloud?
Risposta: Le API forniscono autorizzazione e autenticazione per l’accesso ai servizi cloud, come l’archiviazione, il monitoraggio e l’infrastruttura di calcolo. Le API definiscono le possibili funzioni di un’applicazione o dei servizi da eseguire durante l’utilizzo. Permettono di creare applicazioni o integrare strumenti aziendali per una gestione più efficiente.
In sintesi, le API offrono un’interfaccia o un gateway per le organizzazioni per interagire direttamente con i servizi cloud in base alle proprie esigenze.
Quali sono i componenti chiave di AWS?
Risposta: I componenti principali di AWS sono:
Spiega le classi public, static e void.
Risposta:
Classe pubblica: si riferisce a un metodo visibile ad altri oggetti e che può essere chiamato da altri tipi. Qualsiasi classe può accedere a questo tipo di metodo.
Classe statica: associata a una classe specifica, non a un’istanza di classe. È possibile richiamare il metodo static senza creare istanze della classe.
Classe Void: significa che il metodo non restituisce alcun valore.
Cos’è l’hypervisor nel cloud computing?
Risposta: L’hypervisor è il software utilizzato nell’hosting cloud per allocare risorse suddivise in componenti hardware. È la chiave che abilita la virtualizzazione, permettendo l’installazione di più macchine virtuali su un singolo hardware. In sostanza, permette a un server di eseguire diverse macchine virtuali (VM) in modo indipendente, con sistemi operativi separati.
Di conseguenza, gli arresti anomali di una VM non influenzano altre VM, applicazioni o sistemi operativi.
Spiega il bilanciamento del carico nel cloud computing.
Risposta: Il bilanciamento del carico è un meccanismo per distribuire o suddividere i carichi di lavoro e altre proprietà nel cloud computing. Attraverso il bilanciamento del carico, le aziende possono gestire facilmente le richieste di applicazioni e carichi di lavoro. Le richieste sono accessibili via internet e il meccanismo gestisce il traffico del carico di lavoro.
Il bilanciamento del carico è essenziale per servizi come SMTP, FTP, POP/IMAP, DNS e HTTP. Molte aziende ottengono maggiore disponibilità e scalabilità attraverso il bilanciamento del carico, che può essere suddiviso in due categorie: bilanciamento del carico basato su software e basato su hardware.
Conclusione
Il cloud computing è in rapida espansione e non mostra segni di rallentamento. L’aumento dell’utilizzo e della domanda nel cloud rende molto vantaggioso intraprendere una carriera in questo settore. Le domande per il colloquio di lavoro che abbiamo presentato, sia per principianti che per esperti, possono prepararti adeguatamente per affrontare le sfide del cloud computing.
Potresti trovare utili anche le risorse di apprendimento per la certificazione GCP.
In bocca al lupo!