10 fastidiosi problemi che puoi risolvere con i dispositivi Smarthome

Le abitazioni intelligenti, o Smarthome, sono diventate incredibilmente semplici da configurare. Sebbene non siano ancora considerate indispensabili, la loro utilità risiede nel risolvere problematiche domestiche che possono risultare irritanti.

Basta urla in casa

Le Smarthome non sempre si integrano alla perfezione nelle dinamiche familiari. L’automazione, in particolare, può essere complessa in presenza di famiglie numerose, e l’integrazione musicale può generare problemi di account. Tuttavia, un ambito in cui le Smarthome eccellono è la comunicazione. Chiunque abbia chiesto a un bambino di annunciare la cena, ottenendo in risposta solo un grido più forte di “cena”, apprezzerà l’utilità di Amazon Echo e delle funzionalità interfono di Google Home.

I citofoni tradizionali sono spesso problematici e difficili da installare, richiedendo cablaggi e, talvolta, la foratura dei muri. Con un dispositivo Echo o Google Home in diverse stanze, è possibile sfruttare la funzione di annuncio di Echo o quella di trasmissione di Google Home.

La funzione di annuncio di Echo consente di inviare un messaggio unidirezionale a tutti gli altri dispositivi Echo presenti in casa (purché associati allo stesso account Amazon), ma non permette risposte. La funzione di trasmissione di Google Home, al contrario, è bidirezionale; le persone possono rispondere e l’audio sarà riprodotto sul dispositivo Home da cui è stata avviata la trasmissione.

Alexa offre la funzione “drop-in”, che permette di avviare una conversazione bidirezionale, ma è limitata a due dispositivi Echo.

Mai più luci dimenticate accese

Capita fin troppo spesso che, tornando a casa dal lavoro, si trovino una o più luci accese. Oppure, si nota che i bambini hanno lasciato luci accese in tutta la casa, senza spegnerle.

Se non si utilizza l’automazione, è il momento di iniziare. Programmando lo spegnimento automatico delle luci all’uscita di casa, non ci si dovrà più preoccupare di averle lasciate accese per sbaglio. È possibile anche collegare le luci al proprio Nest, in modo che si spengano quando si è fuori casa, utile soprattutto quando ci si dimentica di spegnerle. Anche i sensori di movimento possono aiutare a risolvere questo problema.

Sempre consapevoli che il garage è chiuso

Una dimenticanza ancora più grave che lasciare le luci accese è lasciare il garage aperto. Questa negligenza rende il garage e, potenzialmente, il resto della casa, vulnerabile a malintenzionati.

Installando un sistema di controllo per garage intelligente, come MyQ, si possono ricevere notifiche quando la porta del garage viene aperta e controllarla da remoto. Non si dovrà mai più tornare a casa con il dubbio di aver lasciato la porta del garage aperta.

È possibile persino programmare la chiusura automatica della porta del garage a fine giornata, nel caso ci si dimentichi rientrando a casa. Molti proprietari di casa entrano e escono dal garage, rendendolo un punto di accesso più a rischio di dimenticanza rispetto alla porta d’ingresso principale.

Essere i primi a sapere di una perdita d’acqua

Le perdite d’acqua sono facili da trascurare e possono causare danni in tempi brevi, specialmente se si verificano in aree isolate della casa o, peggio, quando si è lontani.

Un sensore di perdite d’acqua è probabilmente il dispositivo smarthome più sottovalutato che si possa installare. Se in casa c’è un punto a rischio perdite (un seminterrato che si allaga, un elettrodomestico che perde, la zona dello scaldabagno), è fondamentale utilizzare un sensore di perdite d’acqua. Essere informati tempestivamente è fondamentale per prevenire danni ingenti alla casa. Senza un preavviso, si rischia di perdere pavimenti, pareti e altri materiali a causa di muffa, sporcizia e danni.

Non smarrire più il telecomando

Il telecomando della TV sembra avere una misteriosa tendenza a sparire tra le pieghe del divano, o a vagare in altre stanze. Una volta che ci si è comodamente sistemati per una maratona cinematografica, l’idea di doversi alzare a cercarlo non è certo allettante. Grazie alla magia della smarthome, è possibile fare a meno del telecomando, almeno in situazioni di emergenza.

È possibile controllare una Fire TV Cube con Alexa, riducendo così la necessità di usare la voce.

I dispositivi Roku richiedevano un’app di terze parti per funzionare con Google Home, ma di recente è stata introdotta l’integrazione nativa. Non è ancora perfetta. È possibile controllare il Roku e alcune integrazioni con i canali stanno iniziando a diffondersi, ma non è ancora possibile controllare la maggior parte delle app Roku, come Netflix, con la voce.

Un’alternativa più efficace consiste nel configurare un Harmony Hub e un assistente vocale.

È consigliabile anche verificare se il proprio dispositivo dispone di un’app per smartphone o tablet che funzioni come telecomando. La maggior parte lo fa. Anche se non si vorrà usarla costantemente, dato che premere i pulsanti fisici di un telecomando è più soddisfacente, si rivela molto utile in caso di necessità.

Mantenere la temperatura desiderata

Succede sempre: si rientra a casa e la temperatura è elevatissima. Quando si chiede alla nonna perché il riscaldamento è così alto, lei non se ne è nemmeno accorta. Poi, il bambino di sei anni ammette di aver fatto uno scherzo alla nonna, alzando il riscaldamento al massimo (questo scenario incredibilmente specifico potrebbe essere o meno ispirato alla realtà; non ammetto nulla).

Anche quando non ci sono scherzi di mezzo, le persone che vivono in casa senza pagare le bollette non sempre comprendono il costo aggiuntivo per il riscaldamento o il raffreddamento, anche solo di pochi gradi in più.

Un termostato intelligente permette di impostare programmi personalizzati (e può persino imparare le preferenze di riscaldamento e applicarle automaticamente). Sono un ottimo strumento per mantenere la temperatura desiderata e per controllare il tutto da remoto.

Con un termostato Nest, è possibile fare un ulteriore passo avanti impostando un codice PIN per bloccare le impostazioni. Se ci si sente generosi, è possibile impostare una temperatura minima e massima che gli altri possono selezionare prima che venga richiesto il PIN. Il portafoglio ringrazierà.

Ridurre gli sprechi energetici

Molti dispositivi elettrici continuano a consumare piccole quantità di energia anche quando sono spenti. Le console moderne, come Xbox One e PlayStation 4, non si spengono affatto! Entrano in una modalità di ibernazione, simile ai portatili, per scaricare e installare aggiornamenti in background. Anche se questo è utile, se si usano spesso le console, comporta un consumo di energia. Aggiungendo la TV, lo stereo e altri dispositivi presenti nella stanza, il consumo di energia (relativamente parlando) aumenta quando nessuno li sta usando direttamente.

A volte ha senso lasciare che questi dispositivi svolgano le proprie attività. Ad esempio, se si interrompe completamente l’alimentazione alla TV quando non la si usa, non sarà possibile accenderla con il telecomando. Per altri dispositivi, invece, non è così fondamentale.

Una soluzione è collegare i dispositivi alle prese multiple e, a sua volta, collegare la ciabatta a una presa intelligente. Quando si è al lavoro e nessuno guarda la TV o gioca, è possibile disattivare la presa intelligente (o programmarla in modo che si spenga automaticamente), impedendo a tutti i dispositivi di consumare energia. Al ritorno a casa, o secondo la programmazione, si riattiva la presa. Esistono anche ciabatte intelligenti con più prese che funzionano come prese intelligenti indipendenti.

È possibile impostare un timer per spegnere i dispositivi durante la notte, ottenendo il duplice vantaggio di ridurre gli sprechi energetici e di incentivare il sonno interrompendo le sessioni di gioco notturne.

Rendere la vita difficile ai ladri di pacchi

Purtroppo, il furto di pacchi è in aumento. Più Amazon e altre aziende vendono e consegnano a domicilio, più si è tentati di avvicinarsi, prendere un pacco e scappare. Un campanello con videocamera può essere di grande aiuto.

Sia Amazon che Google offrono ottimi campanelli con videocamera. Uno dei principali fattori di differenziazione è la possibilità o meno di installare un campanello cablato (in caso contrario, la soluzione Amazon è la più adatta). I campanelli con videocamera sono particolarmente efficaci nel contrastare i furti di pacchi.

Ci sono due motivi per questo. Innanzitutto, si riceve una notifica quando qualcuno si avvicina alla porta, senza dover aspettare che suoni il campanello. Inoltre, molti campanelli sono dotati di altoparlanti, consentendo di parlare con la persona che si trova alla porta, anche se non si è in casa. Anche se il ladro inizia a prelevare il pacco, è possibile avvisarlo che lo si sta vedendo e che si intende chiamare la polizia.

In secondo luogo, i ladri sono sempre più consapevoli dell’esistenza dei campanelli con videocamera. Avere un campanello con videocamera non fermerà tutti i ladri, ma potrebbe dissuaderne alcuni, spingendoli a cercare un’altra casa da depredare. I video di ladri che individuano un campanello con videocamera e cambiano idea sono molto frequenti.

In alternativa ai campanelli con videocamera, si possono usare le telecamere di sicurezza, ma queste comportano alcune difficoltà.

Riavviare facilmente il router quando necessario

I router sono dispositivi bizzarri. Possono diventare lenti, smettere di funzionare senza un motivo evidente. Si può passare molto tempo a risolvere i problemi del router, ma probabilmente è sufficiente riavviarlo. Questa è, sorprendentemente, una soluzione ancora valida che molto spesso risolve il problema.

Potrebbe venire in mente l’idea di creare un sistema per riavviare automaticamente il router, ma la soluzione più semplice è automatizzare il processo con una presa intelligente. In questo modo, non solo la presa intelligente permette di programmare un ciclo di alimentazione, ma è anche possibile avviare il processo dal telefono, senza doversi alzare dal divano quando accade.

Tuttavia, è importante sottolineare un aspetto. Questa soluzione può essere utile quando la rete non funziona bene, ma non lo è quando la rete è completamente offline. Dopo tutto, è necessario un segnale Wi-Fi per attivare la presa intelligente.

Smettere di distribuire chiavi di casa

Si inizia con due chiavi, poi si crea una terza. E ora quella è persa perché è stata prestata a qualcuno e non è più tornata indietro.

Le chiavi fisiche non possono essere revocate, ma una serratura intelligente permette di creare codici da condividere con amici o familiari. Questi codici possono essere gestiti, si può controllarne l’uso e revocarli quando l’accesso alla casa non è più necessario. In caso di emergenza, è possibile aprire da remoto la porta a un ospite, a una persona che deve fare un lavoro in casa o semplicemente al coniuge che ha dimenticato il codice. È importante ricordare che ogni codice aggiuntivo rappresenta un potenziale punto di vulnerabilità, quindi è necessario eliminare i codici inutilizzati di tanto in tanto.

L’installazione di una serratura intelligente non è molto più difficile dell’installazione di una serratura standard, quindi rientra tra i lavori fai-da-te. Inoltre, si potrebbe scoprire che, una volta passati a una serratura intelligente, non si sentirà più la necessità di portare la chiave di casa. È un grande vantaggio non dover cercare la chiave nelle tasche quando si hanno le mani piene di buste della spesa. Alcune serrature possono essere controllate anche tramite assistente vocale.

Le smarthome possono risolvere una serie di problemi, piccoli o grandi che siano. La cosa fondamentale è individuare i problemi specifici, poiché non esistono due case uguali. Dopo aver creato una lista, è consigliabile iniziare dalle soluzioni più semplici o meno costose, per fare esperienza.